        Regolarmente arrivano notizie di qualche brevetto Honda, che in quanto a novit&agrave; e innovazione non si fa certo parlare dietro (vedi lo studio sui motori a idrogeno in collaborazione con le altre case giapponesi Kawasaki, Suzuki e Yamaha). L&rsquo;ultima novit&agrave;, come si pu&ograve; osservare dai disegni dei brevetti presentati, riguarda alcuni dispositivi di assistenza alla guida. Nello specifico, sistemi pensati per &ldquo;combattere&rdquo; le raffiche laterali di vento o cambi di corsia improvvisi. Come funziona Il dispositivo in questione &egrave; una sorta di sterzo servoassistito, ma con inedite funzioni. Seguendo le immagini, possiamo notarne la composizione: c&rsquo;&egrave; una specie di ammortizzatore di sterzo rotante che &egrave; stato fissato alle piastre della forcella e poi collegato da un braccio. Lo sterzo servoassistito come lo conosciamo noi limita le scosse del manubrio, in questo caso invece, dopo aver ricevuto un comando da una centralina elettronica, pratica una spinta sullo sterzo cos&igrave; da dare una risposta immediata della moto in caso sei raffiche improvvise. La centralina, a sua volta, riceve tutte le informazioni dai sensori applicati alla moto, compresi radar e una fotocamera, per un quadro quanto pi&ugrave; dettagliato possibile sia sugli agenti esterni che sulle intenzioni del pilota. Manubrio vibrante  Non solo. Da Honda arriva anche un altro brevetto. Un sistema di impugnature vibranti del manubrio, per far arrivare al pilota un avvertimento quando necessario. E quando lo &egrave;? La vibrazione si attiva quando c&rsquo;&egrave; un attraversamento involontario della strada, ma anche nei casi in cui sia un veicolo in un angolo cieco. HONDA LANCIA LO STYLO 160: LO SCOOTER DAL DESIGN ULTRAMODERNO       

<p>Dal sistema che contrasta le raffiche di vento laterali ai manubri vibranti per avvisare di un attraversamento improvviso</p>

Honda brevetta nuovi dispositivi di assistenza alla guida

Quali sono le ultime novit&agrave; in casa Honda? Di brevetti il Marchio giapponese ne sta depositando diversi (come quello sul&nbsp;cruise control assistito da radar per la CRF Africa Twin). Ma sulla sicurezza non si lesina e circolano gi&agrave; altre notizie (come riportano i colleghi di Motorrad) su nuovi brevetti relativi a un nuovo sterzo automatico anticaduta che, al momento, pare essere applicato solo sulla Gold Wing, ma non &egrave; da escludere che in futuro potr&agrave; essere montato su differenti modelli.  Come funziona  Il brevetto in questione sembra essere l&rsquo;evoluzione di un precedente progetto presentato da Honda che permetteva alla moto di rimanere in piedi autonomamente (ma che poi non &egrave; mai andato in porto). Sfruttando un motore elettrico, una nuova centralina appositamente progettata e alcuni sensori, il nuovo sistema permette di monitorare l&rsquo;eventuale perdita di aderenza della ruota posteriore in curva e, qualora questo dovesse verificarsi, di intervenire per riprendere l&rsquo;equilibrio con un controsterzo attraverso un impulso mandato ad un attuatore/puntone collegato alla piastra superiore. Oltre ai sensori gi&agrave; citati, il nuovo sistema Honda dovrebbe entrare in contatto con l&rsquo;ABS e con il controllo di trazione, ma anche con un radar.  Secondo i rumors, la Casa giapponese sarebbe molto vicina alla produzione di serie del suo &ldquo;assistente allo sterzo&rdquo; sulla Gold Wing, visti i disegni piuttosto dettagliati che fanno intendere di un progetto gi&agrave; completo. Si tratta, pi&ugrave; in generale, di un ulteriore passo del settore della guida autonoma nel mondo delle moto.  Honda, brevetta una moto elettrica con drone 

<p>La Casa giapponese ha depositato dei disegni piuttosto dettagliati su un nuovo sistema di sicurezza alla guida che permette alla moto riprendere l&rsquo;equilibrio con un controsterzo</p> 

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Honda brevetta nuovi dispositivi di assistenza alla guida

Honda, arriva il brevetto sullo sterzo automatico anticaduta