Erano la prima vera possibilità di essere indipendenti e muoversi a proprio piacimento. I fatidici quattordici anni erano un momento che rappresentava uno spartiacque tra il "prima" e il "dopo". Per chi è stato un teenager negli anni ‘80 e ‘90 questi amici a due ruote sono stati il trampolino di lancio verso l’indipendenza

I TOP 50 cc degli anni '90: sogni indimenticabili

Con l&rsquo;entrata in vigore della normativa Euro 5, a partire dal 1&deg; gennaio 2021 non sar&agrave; pi&ugrave; possibile immatricolare ciclomotori e motocicli omologati Euro4. ANCMA sta chiedendo uno slittamento di almeno 6 mesi delle scadenze, anche per via dello stop generato dall&rsquo;emergenza Coronavirus, che rischia di far rimanere invenduti grandi quantitativi di moto e scooter Euro 4. Non &egrave; ancora definito fino a quando gli Euro 4 potranno essere utilizzati, ma di fatto, prima o poi, lo Scarabeo Aprilia 50 si prepara dovr&agrave; in pensione dopo quasi 30 anni.  Realizzato da quell&rsquo;Aprilia che faceva capo a Ivano Beggio,&nbsp;&egrave; diventato subito un prodotto di successo, per la sua caratteristica di coniugare la protettivit&agrave; delle carenature tipiche degli scooter con le ruote alte. Nel tempo, &egrave; diventato un successo di mercato, una vera e propria icona, capace di varcare i confini nazionali e tuttora &egrave; il quarto &lsquo;cinquantino&rsquo; pi&ugrave; venduto in Italia.    La storia  La storia dello Scarabeo Aprilia inizia esattamente trent&rsquo;anni fa: correva infatti il 1990 quando dalla ricerca &ldquo;Studio per una City Bike&rdquo; venne realizzato il primo bozzetto, che per&ograve; era molto diverso: aveva il tunnel centrale, ruote a sezione larga e la forcella anteriore monobraccio.  Poi arrivarono due progetti, firmati da Giuseppe Ricciuti, designer di tutti gli Scarabeo: il primo ha sospensioni tradizionali, ruote di sezione inferiore e tunnel centrale; il secondo perde il tunnel e prevede ruote a sezione inferiore e diametro maggiore. Il 18 maggio del 1992 viene presentata la maquette da cui nascer&agrave; lo Scarabeo definitivo. Inizia, a questo punto, un lavoro ingegneristico di circa un anno: Scarabeo &egrave;, tra l&rsquo;altro, il primo veicolo Aprilia su cui &egrave; stato estensivamente usato il nello sviluppo tecnico.  Nel settembre del 1993 a EICMA avviene la presentazione ufficiale. Per la verit&agrave; un altro Scarabeo in casa Aprilia c&rsquo;era gi&agrave; stato, ma era una moto da cross di piccola cilindrata.  L&rsquo;innovativo scooter viene battezzato cos&igrave; perch&eacute; sembra benaugurante. E, in effetti, lo Scarabeo&nbsp; diventa subito &lsquo;alla moda&rsquo;: maneggevole, leggero e dai consumi ridotti, non fa fatica a conquistare generazioni diverse con le sue linee tondeggianti e un po&rsquo; retr&ograve; e una vasta gamma di colori per la carrozzeria abbinati a sella e manopole diverse. Le sue caratteristiche ne decretano il successo anche tra il pubblico femminile.  Tra il 1994 e il 1998 lo Scarabeo 50 domina il mercato, e arriva in varie colorazioni, ma anche con innovazioni tecniche come ad esempio il freno al disco.  La famiglia Scarabeo  Ventuno anni fa, ovvero gi&agrave; nel 1999, nascono i fratelli maggiori: lo Scarabeo 125 e 150 presentati a Lisbona.  Successivamente arriveranno anche le versioni 200, 250, 300, 400 e 500, con tre diversi tipi di telaio, n base alle cilindrate. &nbsp;&nbsp;  Nel 2005 Scarabeo festeggia quota 250.000 unit&agrave; targate, ma nel contempo Nasce anche una nuova versione del 50 cc, denominata &ldquo;Graphic&rdquo;.    Insomma, lo stile dello scooter veneto conquista, in tutte le sue fogge e cilindrate, il suo stile diventa iconico e &nbsp;la famiglia dello Scarabeo &egrave; ora talmente ampia da meritare un brand a s&eacute; stante, facente parte del Gruppo Piaggio ma non pi&ugrave; legato ad Aprilia.  Oggi lo Scarabeo &egrave; arrivato ha superato la quota di 750.000 esemplari venduti, nelle varie cilindrate.  Attualmente il 50 esiste in versione Street a 2 tempi o con motore 4 tempi a 4 valvole, in tanti diversi colori. I leggeri restyling nel tempo sono sempre stati accorti, e non hanno snaturato la sua essenza, che lo ha reso famoso.&nbsp;  La versione a 4 tempi rappresenta lo state dell&rsquo;arte della tecnologia: nasce per essere &lsquo;pulito&rsquo; nelle emissioni, ma non riuscir&agrave; a rientrare nelle stringenti normative Euro 5. Per questo, dopo quasi trent&rsquo;anni di onorato servizio, anche lo storico Scarabeo 50 dovr&agrave; andare in pensione.  Moto: dopo la quarantena, un nuovo inizio  &nbsp; 

Linee tondeggianti e un po&rsquo; retr&ograve;, il primo scooter &lsquo;a ruota alta&rsquo; ha oltrepassato le mode diventando grande successo di mercato e icona di stile. Ma con l&rsquo;arrivo delle norme Euro 5 &egrave; destinato a scomparire &nbsp; &nbsp; Linee tondeggianti e un po&rsquo; retr&ograve;, lo scooter &lsquo;a ruota alta&rsquo; di Noale ha oltrepassato le mode diventando grande successo di mercato e icona di stile. Ma con l&rsquo;arrivo delle norme Euro 5 &egrave; destinato a scomparire

Scarabeo 50: alle soglie della pensione dopo quasi 30 anni

Con le sue linee tondeggianti e un po&rsquo; retr&ograve;, il primo scooter &lsquo;a ruota alta&rsquo; ha oltrepassato le mode diventando un grande successo di mercato e un&rsquo;icona di stile. Ma con l&rsquo;arrivo delle norme Euro 5 &egrave; destinato a scomparire (di Fiammetta La Guidara)

Scarabeo 50: alle soglie della pensione dopo quasi 30 anni |FOTO

Oggi il nome Scarabeo &egrave; subito associato ad un noto modello di scooter, ma negli anni &#39;70 si chiamava cos&igrave; un pepatissimo fuoristrada 50cc che fece innamorare migliaia di giovani dell&#39;epoca

Aprilia Scarabeo 50, quello tassellato!

Nel 1970 il settore dei 50 da fuoristrada &egrave; in piena espansione e la Aprilia cala il suo asso con lo Scarabeo. Alla prima versione segue l&rsquo;anno successivo una nuova versione &ldquo;rivista e corretta&rdquo; che, grazie ad un piccolo restyling dona al modello di quell&rsquo;anno un look che far&agrave; innamorare migliaia di giovani. Rosso, con il serbatoio pi&ugrave; snello e sagomato altezza delle ginocchia, nuove fiancatine portanumero e parafango posteriore &ldquo;a codone&rdquo; abbinato a quello anteriore &ldquo; a becco di gabbiano&rdquo;. Il tutto in materiale plastico, che rappresentava quanto di pi&ugrave; moderno si potesse immaginare all&rsquo;epoca.  TECNICA SOPRAFFINA - Oltre ad un&rsquo;estetica fresca e giovane lo Scarabeo vantava un palmares tecnico di alto livello: ruote grandi con entrambi i pneumatici tassellati, da 18&rdquo; al posteriore e da 21&rdquo; all&rsquo;anteriore, quest&rsquo;ultima con un mozzo in alluminio da 135 mm. Forcella teleidraulica Marzocchi con steli da 30 mm e ammortizzatori idraulici regolabili dello stesso marchio. Il telaio si presentava robusto e ben triangolato, con il cannotto di sterzo che lavorava su cuscinetti anzich&eacute; su sfere e il motore che lo equipaggiava era il performante F. Morini Turbo Star a 5 rapporti con la nuova termica radiale (disponibile anche in versione 4 marce con termica standard).  CAMBIO DI CARATTERE - Bello e robusto, veniva per legge immesso sul mercato con il mortificante carburatore 14/12 (gli anni della scappatoia &ldquo;Export&rdquo; erano ormai tramontati) ma bastava sostituirlo con un Dell&rsquo;Orto da 20 mm perch&egrave; la musica cambiasse radicalmente, e il mansueto ciclomotore si trasformasse in una vera piccola moto da Cross. 

Tu e Aprilia, un&rsquo;amicizia giovane e sicura, cos&igrave; recitava la pubblicit&agrave; dell&rsquo;epoca facendo breccia nel cuore di molti ragazzi

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I TOP 50 cc degli anni '90: sogni indimenticabili

Scarabeo 50: alle soglie della pensione dopo quasi 30 anni

Scarabeo 50: alle soglie della pensione dopo quasi 30 anni |FOTO

Aprilia Scarabeo 50, quello tassellato!

Amarcord: Aprilia Scarabeo 50