Parola d’ordine: divertimento. La BMW S 1000 R nasce per scatenarsi soprattutto sui percorsi tormentati; misto stretto o veloce, poco importa. E quando i cordoli chiamano, una regolata alle sospensioni e via, a caccia di race replica da castigare. Forse quest'ultima evoluzione non avrà lo “sguardo” magnetico della precedente, ma le linee più taglienti e muscolari le giovano: bello il muso basso e compatto, con il codino sparato in alto a seguire. Un veloce felino, pronto al balzo, che vi raccontiamo in questa video-prova.

Video-prova BMW S 1000 R: gioco estremo

        Prestazioni estreme su strada. Un territorio di caccia, da tempo appannaggio delle moderne hyper naked. Di fatto, supersportive in bikini, che via le carene, sfoggiano fisici da body builder e artigli da rapace; beneficiando, allo stesso tempo, di posizioni di guida pi&ugrave; umane sui percorsi di tutti i giorni e di tanta elettronica di ultima generazione per tenerne a bada i bollenti spiriti.&nbsp;In questo scenario, si inserisce l&rsquo;ultima evoluzione della BMW S 1000 R: 165 CV dichiarati (160,78, quelli effettivi alla ruota rilevati da noi al banco), una ciclistica da chirurgo, la giusta dose di tecnologia, e un peso effettivo sotto i 200 chili (col pieno di benzina). Un pacchetto tecnico, completo e performante, che va alla ricerca del massimo punto di equilibrio tra efficacia, brutalit&agrave; prestazionale e ragionevolezza. Scopriamo, di seguito, con quali voti ha superato il nostro #SottoEsame. BMW S 1000 R 2021: DESIGN Questione &ldquo;di sguardo&rdquo;. Dove il modello precedente puntava su un magnetico strabismo di venere, col gruppo ottico anteriore asimmetrico che donava un forte accento caratterizzante all&rsquo;avantreno, la nuova parla un linguaggio pi&ugrave; neutro e muscolare. Il proiettore a LED sulla my 2021 rende il frontale corto e massiccio, contribuendo a un look generale maggiormente aggressivo, sempre pi&ugrave; minimal e tagliente procedendo verso il retrotreno. Molto riuscito &egrave; il codino rastremato con aperture laterali della carenatura, che aumentano la sensazione di leggerezza e dinamicit&agrave;. Sulla stessa linea d'onda, sono altri elementi della carrozzeria ridisegnati, come ad esempio le fiancate a forma di "R" stilizzata e lo spoiler del motore. La vista laterale mostra chiaramente come quest&rsquo;ultima evoluzione prediliga un&rsquo;impostazione &ldquo;muso basso-coda alta&rdquo;, che accentua con forza la percezione di sportivit&agrave;; nel nostro caso, ulteriormente amplificata dal kit M dell&rsquo;esemplare in prova, che oltre ai seducenti colori M, prevede elementi estetico/funzionali performance come i cerchi in carbonio M ultraleggeri, lo scarico Akrapovic, la batteria M Lightweight e ulteriori ricambi M Performance Parts. Insomma, non avr&agrave; lo &ldquo;sguardo&rdquo; magnetico di prima, ma le linee pi&ugrave; taglienti e muscolari le giovano. Le colorazioni in gamma, per&ograve;, non hanno tutte lo stesso fascino della livrea M che caratterizza la protagonista del nostro test. VOT0: 7,5  BMW S 1000 R 2021: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI Di stretta derivazione racing, la S 1000 R chiama in causa direttamente la sorella carenata S 1000 RR, a partire dal raffinatissimo 4 cilindri, ora Euro5 e pi&ugrave; leggero di 5 kg. Della potenza abbiamo gi&agrave; parlato. In merito alla coppia, 114 Nm a 9.250 giri/min &egrave; il dato dichiarato, che non si discosta troppo dai 111,44 Nm a 9.250 giri rilevati al banco. Interessante &egrave; poi la curva di erogazione particolarmente lineare e vigorosa gi&agrave; dai regimi medio bassi; mentre, per aumentare l'efficienza di marcia a velocit&agrave; di crociera, 4a, 5a e 6a hanno ora rapporti pi&ugrave; lunghi. Non manca una frizione antisaltellamento pi&ugrave; morbida e auto-rinforzante, e c&rsquo;&egrave; la possibilit&agrave; di avere (in optional) il controllo della coppia di trascinamento del motore (MSR), che impedisce alla ruota posteriore di perdere aderenza nelle brusche decelerazioni o nelle scalate selvagge.Telaio e forcellone, pi&ugrave; leggeri rispetto quelli del modello precedente, pescano anche loro a piene mani dell&rsquo;esperienza racing maturata con la S 1000 RR. All&rsquo;interno del telaio di tipo &ldquo;Flex Frame&rdquo; il motore assume una funzione portante molto maggiore. Inoltre, il mono posteriore &egrave; ora posizionato pi&ugrave; lontano dal quattro cilindri per non patire possibili surriscaldamenti che potrebbero condizionarne l&rsquo;efficienza; e insieme al cinematismo progressivo Full Floater del forcellone a capriata inferiore, rappresenta un&rsquo;interessante evoluzione rispetto al passato per quanto riguarda la resa dinamica del retrotreno.Su un mezzo come la S 1000 R, &egrave; poi l&rsquo;elettronica a svolgere un ruolo cruciale. Di base, questa tedesca offre gi&agrave; di serie un pacchetto piuttosto completo, che pu&ograve; diventare micidiale grazie alla corposa proposta di upgrade in catalogo. La dotazione di base prevede il Dynamic Traction Control, l&rsquo;ABS Pro (con funzione di ottimizzazione in base all&rsquo;angolo di piega e modalit&agrave; di frenata &ldquo;Rain&rdquo; con gradiente di pressione del freno pi&ugrave; dolce), l&rsquo;Hillstart Control e tre modalit&agrave; di guida: Rain, Road e Dynamic. In optional, si pu&ograve; aggiungere il pacchetto "Riding Modes Pro", che oltre alla modalit&agrave; aggiuntiva "Dynamic Pro", completamente configurabile, comprende il controllo di impennata regolabile, freno motore regolabile, controllo della coppia di trascinamento del motore, Launch Control, Pitlane Limiter, Hillstart Control Pro e il Dynamic Brake Control (che supporta il pilota nelle frenate di emergenza). Una maggiore sicurezza quando si guida di notte &egrave; garantita poi dalla luce di svolta adattiva che &egrave; un componente del sistema Headlight Pro, anche questo proposto in optional. A spiccare, tra le novit&agrave; del model year 2021, &egrave; poi la strumentazione multifunzione con schermo TFT da ben 6,5 pollici (anche lei derivata direttamente dalla S 1000 RR). Non manca, infine, la possibilit&agrave; di sfruttare lo smartphone per incrementare le funzioni (ad esempio quella di navigazione) tramite app dedicata e interfaccia bluetooth. La strumentazione TFT si &ldquo;gestisce&rdquo; dal manubrio tramite il pratico multi-controller. VOTO: 8,5 BMW S 1000 R 2021: ERGONOMIA E COMFORT Prima di passare all&rsquo;analisi dinamica vera e propria, alcune considerazioni sulla posizione di guida; che su un mezzo cos&igrave; dev&rsquo;essere estremamente sportiva, ma allo stesso tempo sufficientemente confortevole e confidente da riuscire a creare un immediato spartiacque con una carenata da pista. Insomma, deve riuscire a far dire, senza la minima esitazione: &ldquo;voglio una sportiva che graffia! Ma visto che la user&ograve; prevalentemente su strada, scelgo lei&rdquo;.&nbsp;Probabilmente, &egrave; stato questo il mantra che si sono ripetuti ossessivamente i tecnici BMW. Grazie al design super slim, il nuovo telaio riduce molto la larghezza della moto nella zona di contatto del ginocchio, offrendo cos&igrave; una posizione di guida rilassata e tanta libert&agrave; di movimento. I supporti regolabili di aggancio del manubrio - non troppo largo, per permettere al pilota di rimanere compatto sulla moto in velocit&agrave; - consentono di effettuare adattamenti ergonomici su due posizioni: 0 mm / +10 mm verso la parte anteriore (inoltre, sono disponibili in optional i supporti manubrio rialzati di 10 mm). Il risultato finale &egrave; una posizione in sella aggressiva, d&rsquo;attacco, alla ricerca della massima reattivit&agrave; di guida; ma non sfiancante, con le ginocchia piegate il giusto, e il busto sufficientemente sporto in avanti da sentire bene l&rsquo;avantreno nei bicipiti, ma senza patimenti. Davvero un ottimo lavoro! VOTO: 8,5  BMW S 1000 R: PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE Premesso che la S 1000 R non sfigurerebbe durante un turno in pista col coltello tra i denti, &egrave; per&ograve; su strada che una hypernaked deve saper dimostrare di che stoffa &egrave; fatta. Soprattutto in termini di divertimento di guida e sfruttabilit&agrave;. Partiamo dal motore, che spinge come un toro gi&agrave; dai 3.500/4.000 giri. Un calcio nel di dietro che spara in un attimo in zona rossa, con una progressione feroce ma sempre sotto controllo. Non si ha mai la sensazione di dover domare un cavallo impazzito. Qui &egrave; l&rsquo;elettronica ben a punto - presente ma mai invasiva - a fare la differenza. Ma anche la ciclistica. Un plauso va in particolare alle sospensioni, che lavorano egregiamente; anche su asfalto non proprio perfetto. Il feeling &egrave; elevato. La moto scende veloce in piega ed &egrave; rapida nei cambi di inclinazione, senza mai risultare nervosa. La sensazione &egrave; quella di un treno ultraveloce che corre incollato alle rotaie, durante un giro di montagne russe. E al momento di staccare forte, nessun problema grazie a un impianto frenante infaticabile. Ottima la resa del cambio elettronico Shift Assistant Pro presente sull&rsquo;esemplare in prova (peccato non sia di serie). Il pelo nell&rsquo;uovo? Forse le vibrazioni via via pi&ugrave; insistenti a partire dai medi regimi. Pi&ugrave; che un difetto, per&ograve;, battiti animali che rendono &ldquo;viva&rdquo; la belva. VOTO: 9 BMW S 1000 R 2021: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO Di serie c&rsquo;&egrave; tutto quel che serve per divertirsi. Motore e ciclistica non prestano il fianco a critiche, e la dotazione elettronica di base &egrave; abbastanza completa. Certo si sa, in Casa BMW gli optional possono portare il gioco ad un altro livello; ma anche il prezzo, che rischia di salire parecchio rispetto ai 14.800 euro di partenza. Peccato che l&rsquo;ottimo cambio Shift Assistant Pro non sia di serie. VOTO: 7,5 BMW S 1000 R 2021: CONCLUSIONI  Parola d&rsquo;ordine: divertimento. Una moto che nasce per scatenarsi soprattutto sui percorsi tutte-curve; misto stretto o veloce, poco importa. E quando i cordoli chiamano, una regolata alle sospensioni e via, a caccia di race replica da castigare. Posizione di guida e agilit&agrave; non fanno soffrire troppo nell&rsquo;uso cittadino, sebbene non sia ovviamente questa la sua reale destinazione d'uso. Le gita in coppia? Meglio un tour dei passi in solitario a tutto gas. VOTO FINALE: 8,2 Aprilia Tuono V4 Factory, I voti del #SottoEsame       

<p>&Egrave; lei la ricetta vincente per il segmento hyper naked secondo la Casa tedesca. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?</p>

Prova BMW S 1000 R 2021: i voti del #SottoEsame

        La BMW S 1000 R &egrave; una roadster essenziale, ma con un cuore potente, piaciuta anche all&rsquo;attore di Hollhywood Orlando Bloom, che l&rsquo;ha personalizzata attraverso Deus Ex Machina. Senza spingersi tanto in l&agrave;, per rendere speciale la propria S 1000 R, arrivano due opzioni interessanti da HP Corse, che per &nbsp;per la naked della Casa dell&rsquo;Elica ha realizzato due scarichi capaci di trasformarne l&rsquo;estetica, ma anche la personalit&agrave;, rendendola ancora pi&ugrave; prorompente. Gli scarichi sono l&rsquo;EvoExtreme in titanio e l&rsquo;Hydroform Short R, in acciaio satinato e ceramizzato nero. EvoXtreme Dedicato alla BMW S 1000 R, ha una lunghezza di 260 mm, il raccordo 2in1 slip-on per i collettori originali ed &egrave; stato progettato per ridisegnare il profilo e il look posteriore della naked tedesca grazie a linee pi&ugrave; affilate per una maggiore aggressivit&agrave;. Dotato di DB Killer e di una piccola cover in carbonio fissata al raccordo mediante viteria, &egrave; disponibile in titanio, ha il logo inciso al laser ed &egrave; immaginato per esaltare le doti telaistiche e la potenza del 4 cilindri da 999cc. ll corpo silenziatore ha forma irregolare e si restringe verso il raccordo senza far ricorso a saldature. Il fondello &egrave; in fibra di carbonio con profilo obliquo nella parte che incontra il corpo metallico. E&rsquo; omologato Euro 4, costa &euro; 658,80. Hydroform Short R Lo scarico Hydroform Short R nasce da un fluido portato a pressioni elevatissime per ottenere diametri variabili senza tagli o saldature. Attraverso il processo di idroformatura si raggiungono infatti traguardi estetici inesplorati. Esteticamente unico, sinuoso, per un deflusso dei gas di scarico eccellente, ha spessori ridotti, ma promette rigidit&agrave; meccanica e un peso da record. Progettato a Bologna, nel cuore della Motor Valley, Hydroform Short R &egrave; dotato di un raccordo 2in1 slip-on per i collettori originali, &egrave; omologato Euro 4, ha il DB Killer e una cover paracalore in carbonio che copre parte dello scarico e del raccordo. E&rsquo; stato studiato per esaltare l&rsquo;estetica e la potenza della S 1000 R ma anche per farle guadagnare agilit&agrave;, coppia e prestazioni, in particolare ai bassi e medi regimi.  Disponibile in acciaio satinato e acciaio ceramizzato nero, ha il fondello obliquo e rete finale asportabile. PrezzI. &euro;&nbsp;549,00 per la versione in acciaio satinato chiaro, &euro; 622,30 per quella in acciaio ceramizzato nero. Entrambi gli scarichi possono essere acquistati sul sito ufficiale di HP Corse. Comparativa Crossover "intermedie": divertimento e chilometri VIDEO       

<p>Due nuovi scarichi per la naked bavarese: EvoXtreme, dalle linee affilate e aggressive, e Hydroform Short R, in acciaio satinato e ceramizzato nero</p>

HP Corse per BMW S 1000 R

Due nuovi scarichi per la naked bavarese: EvoXtreme, dalle linee affilate e aggressive, e Hydroform Short R, in acciaio satinato e ceramizzato nero  

HP Corse per BMW S 1000 R - FOTO

Motosprint  - The Test di Riccardo Piergentili: BMW S 1000 R

BMW piace anche a Hollywood...&nbsp;Il famoso attore Orlando Bloom grazie a Deus Ex Machina ha reinterpretato la S 1000 R La passione &egrave; la passione e quando non si &egrave; un "comune mortale" ci si pu&ograve; sbizzarrire&nbsp;quanto si vuole&nbsp;e, soprattutto, nel migliore dei modi.  Ne ha approfittato il conosciutissimo attore hollywoodiano Orlando Bloom super fan&nbsp;delle&nbsp;motociclette, in particolare delle tedesche. Mr. Bloom possiede e guida svariati modelli di BMW, tra cui alcuni "vecchi" classici.  Ora il noto protagonista della trilogia del Signore degli Anelli, e di altre famose saghe, ha deciso di mettere in campo le sue idee e rivisitare la BMW S 1000 R. Detto fatto. In suo aiuto &egrave; accorso niente di meno che&nbsp;Michael "Woolie" Woolaway, manager del custom shop&nbsp;Deus Ex Machina di Venice (California, USA).  Facile cos&igrave;? Pu&ograve; essere... Ma intanto arriviamo sempre li: c'&egrave; chi pu&ograve;!  Il risultato potete vederlo nel video&nbsp;"4CYL", una&nbsp;produzione di&nbsp;Arthur de Kersauson e&nbsp;Clement Beauvais in collaborazione con BMW Motorrad. Qua sotto oltre il video anche una piccola gallery! Giulia Cassinelli      &nbsp;

L'attore Orlando Bloom e il preparatore Deus Ex Machina... Cosa fanno insieme? Un'esclusiva custom su base BMW S 1000 R

La BMW S 1000 R secondo... Orlando Bloom

Immagini grintose e di grande effetto per la nuova BMW nuda

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Video-prova BMW S 1000 R: gioco estremo

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HP Corse per BMW S 1000 R

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La BMW S 1000 R secondo... Orlando Bloom

BMW S 1000 R official video

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