        La nostalgia per una moto che non si possiede pi&ugrave; (venduta, rubata o distrutta) &egrave; un sentimento comune a molti, se non quasi tutti i motociclisti con una discreta esperienza sulle spalle. Chi la prova sa riconoscere quella sorta di stretta al cuore quando ne vede passare una uguale, quando riguarda le foto di quelle vecchie vacanze o quando si imbatte in lei sulle riviste.&nbsp; Aprilia RST 1000 Futura, turismo innovativo  TRA SENSI DI COLPA E RICORDI POSITIVI Nostalgia forse non &egrave; nemmeno la parola corretta, si tratta di un misto di sensazioni che spaziano da pentimento e senso di colpa a leggerezza e ricordi positivi, ci si sente tristi e felici allo stesso tempo, avvolti da una malinconia sottile. Un termine preciso probabilmente non esiste, ma &eacute; romanticismo allo stato puro. Altra caratteristica &egrave; l'assoluta irrazionalit&agrave; del sentimento: non &egrave; detto che la moto che rimpiangiamo sia la migliore che abbiamo mai avuto, molto spesso &egrave; esattamente l'opposto. Stessa cosa per bellezza e durata del rapporto. Magari &egrave; la moto che pi&ugrave; di tutte ci ha lasciato a piedi, o con la quale non abbiamo avuto cos&igrave; tanto feeling alla guida rispetto ad altre. Perch&egrave; rimpiangiamo le vecchie moto e perch&eacute; spesso e volentieri sono pure le moto pi&ugrave; &ldquo;sbagliate&rdquo; della nostra carriera? La risposta &egrave; che la moto in s&eacute;, in realt&agrave;, non c'entra nulla Si tratta unicamente di come il nostro cervello ci fa ricordare quella moto, ed &egrave; un ricordo distorto da tantissime variabili che lasciano il segno nella nostra mente, come per esempio il contesto in cui ci siamo accompagnati con quel particolare modello. Pu&ograve; essere stata la moto pi&ugrave; brutta, lenta, scomoda e inaffidabile del mondo, ma se l'abbiamo guidata nel pi&ugrave; bel periodo della nostra vita, il suo ricordo sar&agrave; di un mezzo straordinario. Oppure possiamo immaginare anche agli anni pi&ugrave; cupi e negativi della nostra storia, ma se c'era lei a tirarci fuori dalla realt&agrave; facendoci provare sensazioni liberatorie uniche, allora ecco il vero valore di quella moto. E - perch&eacute; no!? - quella che ci ha portato nei posti che ricordiamo con pi&ugrave; piacere, quella con cui abbiamo conosciuto la nostra anima gemella, mosso i primi metri su due ruote o quella&nbsp; che ci ha fatto mettere per la prima volta le mani su un motore. Tutti esempi ai quali ognuno pu&ograve; aggiungere i suoi personali, ma che prescindono dalla oggettiva bont&agrave; della moto di cui si parla.&nbsp;  LA SCELTA GIUSTA? Da qui il pensiero seguente: ricomprare una moto che gi&agrave; abbiamo posseduto e che ora vive nei nostri migliori ricordi &egrave; una buona mossa? Non abbiamo la certezza che quella moto, nel contesto attuale e nella nostra quotidianit&agrave;, possa sortire lo stesso effetto del passato, e non &egrave; detto che le sensazioni alla guida siano&nbsp; le stesse, con anni in pi&ugrave; di esperienza e moto diverse sulle spalle. Quando decidiamo di ricomprare un vecchio amore a due ruote, stiamo effettivamente ricercando lei o stiamo sognando di tornare al passato e alle sensazioni che abbiamo provato con lei e non per forza grazie a lei? Le soluzioni sono due: o si rimane completamente delusi o &ndash; come in una favola &ndash; avviene la magia e si viene catapultati indietro nel tempo rivivendo i pi&ugrave; bei ricordi di sempre. Ovviamente auguriamo a tutti sempre e solo il secondo scenario. Moto del passato: le grandi incomprese       

&ldquo;Non avrei mai dovuto venderla&rdquo;, &ldquo;Se ne trovo una uguale giuro che la prendo subito&rdquo;. Se pensieri simili, di tanto in tanto, vi tormentano prima di prendere sonno non preoccupatevi, siete in buona compagnia

Ricomprare la moto giá avuta? Pensateci bene

Diventerete dei bravissimi piloti, degli attrezzati mototuristi o dei fanatici dello stile cafe racer. Avrete la possibilit&agrave; di collezionare gite meravigliose insieme agli amici pi&ugrave; stretti, scattare migliaia di selfie con la vostra fidanzata, scoprire paesaggi da cartolina e cittadine di provincia dove gustare cibo genuino. Provare il brivido di una staccata prima della curva pi&ugrave; impegnativa, superare gli ostacoli naturali pi&ugrave; impensabili in quel tratto di sterrato. Vi vanterete per la velocit&agrave; di punta raggiunta o per la capacit&agrave; di carico da far invidia a un tir. Prenderete molta acqua, spenderete un sacco di soldi, vi sporcherete di grasso, ma sarete felici. Ecco cosa vi aspetta se deciderete di vivere una vita sulle due ruote.  C&rsquo;&Egrave; SOLO UNA COSA CHE NON DOVETE SBAGLIARE, l&rsquo;acquisto della vostra prima moto. Sar&agrave; quella scelta a stabilire il contatto con un mondo tutto da conoscere ed esplorare, ma in grado di regalarvi emozioni e riempirvi il cuore come poche altre passioni sanno fare. Siete giovani e lo scooter vi sta stretto? Siete sulla soglia dei 50 e volete tornare indietro nel tempo, quando negli anni 80 sfrecciavate in comitiva con le prime italiane carenate o con le cattivissime naked giapponesi? Siete donne ma a fare solo la zavorrina non ci pensate minimamente?  BENE, ALLORA VI BASTA SEGUIRE QUALCHE PICCOLO ACCORGIMENTO per scegliere quella giusta. Il mercato offre moto per tutti i gusti e per tutti gli utilizzi, basta focalizzarsi, ragionare e ascoltare il proprio cuore. La prima verifica da fare &egrave; quella legata alla patente di guida. A, A2, B ormai datata? Su questo speciale troverete una guida utile che vi orienter&agrave; tra i gangli legislativi che nel corso degli anni hanno subito variazioni e aggiornamenti. Una volta accertate quali potenze e cilindrate siete autorizzati a guidare potrete davvero sbizzarrirvi e iniziare a sognare. Da dove partire? Prima di tutto dall&rsquo;utilizzo che dovrete fare del mezzo.  &nbsp;  CITT&Agrave;, GITA FUORIPORTA, PISTA O STERRATO? Ogni moto &egrave; pi&ugrave; adatta o meno a uno specifico utilizzo ma non mancano modelli pi&ugrave; versatili, capaci di regalare soddisfazione su diversi tipi di fondo stradale. Scegliete in base a quello che vi serve ma anche in base alle vostre caratteristiche fisiche: se siete alti pi&ugrave; di 180 cm prendete in considerazione per esempio il nuovo segmento delle mini crossover, alcuni modelli sono davvero interessanti e costano meno di un maxi scooter. Se amate percorrere tanti chilometri, orientatevi su un mezzo che abbia una ruota anteriore della misura stradale standard, se carenato o naked dipende da quanto lo utilizzerete in citt&agrave;. Se pensate di scegliere tratte autostradali o a scorrimento veloce, meglio optare per una versione con maggior riparo dal vento.    UTILIZZATE LA MOTO IN COPPIA? Prestate pi&ugrave; attenzione all&rsquo;ampiezza della sella, all&rsquo;angolo di piega delle gambe del passeggero e anche alla qualit&agrave; delle sospensioni, che dovranno supportare un peso maggiore sul retrotreno. Se invece immaginate una moto da personalizzare a vostro piacimento, le tantissime proposte del segmento classic, adatte a modifiche di ogni genere, sono quelle che fanno al caso vostro.  SE LA VOSTRA PASSIONE INVECE &Egrave; LA PISTA avete due tipi di scelta: o le classiche mini carenate con cui avere un primo approccio al mondo delle corse in maniera funzionale, oppure una delle cattivissime e intriganti sport-naked, modelli agili nel traffico ma altrettanto divertenti in caso di guida pi&ugrave; aggressiva. L&rsquo;off road &egrave; l&rsquo;altra dimensione motociclistica che potrebbe piacervi, ma in questo caso sar&agrave; fondamentale abbinare alla scelta della moto un corso utile ad apprendere i segreti della frenata e delle tecniche di questo specifico stile di guida. Per le donne e per chi &egrave; sotto i 170 cm di altezza, il suggerimento, al di l&agrave; del genere, &egrave; quello di valutare il peso del mezzo ma soprattutto l&rsquo;altezza da terra della sella. Sentirsi sicuri da fermi toccando con entrambi i piedi &egrave; un aspetto molto importante per il primo approccio.  RICAPITOLANDO: potenza, peso, protezione, sospensioni, altezza della sella. Non trascurate l&rsquo;elemento pi&ugrave; importante nella scelta di una moto, il piacere nel guidarla ancor prima che nel guardarla. Innamoratevi di lei e non la dimenticherete mai. 

Seguire il cuore o il portafoglio? Comprarla perch&eacute; &egrave; bella o perch&eacute; ha le &ldquo;misure giuste&rdquo;? Ecco un vademecum per non sbagliare

Prima moto: ecco come fare la scelta giusta

Togli il cavalletto, tira la frizione, prima in gi&ugrave; e&hellip; nasce un amore. L&rsquo;emozione di uscire dal concessionario per la prima volta alla guida di una moto &egrave; difficile da descrivere. Va vissuta. Lo speciale in edicola dal 31 maggio &egrave; stato pensato per aiutare a fare la scelta giusta chi vuole entrare a far parte di questo affascinante mondo. Non si rivolge solo ai giovani ma anche agli automobilisti stanchi del traffico e ai motociclisti &ldquo;di ritorno&rdquo;, che si sono allontanati per tanti anni dalla loro passione e ora sono pronti a salire di nuovo in sella.  LE NOSTRE SCELTE - I modelli messi sotto la lente d&rsquo;ingrandimento non sono tutti quelli offerti dal mercato ma una selezione fatta in base a facilit&agrave; di utilizzo, costi e consumi, posizione di guida e aiuti tecnologici. E, perch&eacute; no, anche all&rsquo;estetica. All&rsquo;interno, &egrave; possibile trovare anche alcuni consigli utili su come orientarsi tra patenti e assicurazioni, ma anche scegliere il corso di guida utile per imparare, comprare l&rsquo;abbigliamento adatto o seguire un itinerario breve per iniziare ad andare all&rsquo;avventura.    NON SOLO SPOSTAMENTI - La moto &egrave; pratica in citt&agrave; perch&eacute;, come lo scooter, permette di districarsi velocemente nel traffico e di dimezzare i tempi di percorrenza. Per esempio dei tragitti casa-lavoro. Qualche aspetto negativo con cui fare i conti c&rsquo;&egrave;: la pioggia e i vestiti bagnati, il freddo d&rsquo;inverno, le buche a cui prestare sempre pi&ugrave; attenzione, gli smartphone che distraggono chi &egrave; alla guida pi&ugrave; &ldquo;protetto&rdquo; di noi. Ma ci&ograve; che regala la moto, quando si indossa il casco e si ingrana la marcia, va oltre tutti i piccoli disagi quotidiani.  IL BELLO DI ANDARE - Cos&rsquo;&egrave;? Il senso di libert&agrave;, il vento sulla pelle, l&rsquo;indipendenza. La possibilit&agrave; di scegliere se viaggiare da solo o in compagnia. Poter raggiungere posti inaccessibili o fare nuovi incontri durante il viaggio, parlando una lingua comune che utilizza parole come potenza, cilindri e cavalli. In un solo concetto, divertirsi. Tra i tornanti di montagna, sugli sterrati di campagna o in pista.  ICONA &ldquo;TERAPEUTICA&rdquo; - La moto l&rsquo;hanno celebrata in molti e in varie forme diverse: grandi scrittori come Pirsig, miti come Ernesto &ldquo;Che&rdquo; Guevara, attori come Ewan McGregor o Dennis Hopper. Cantanti come Jovanotti e Max Pezzali. Proprio quest&rsquo;ultimo, motociclista DOC, in una bella intervista che troverete all&rsquo;interno dello speciale considera la moto un mezzo terapeutico. A volte, per fuggire dalla monotonia e dalle bollette o per scoprire (e riscoprire) se stessi, basta accendere il motore e partire senza meta. Rigenerarsi, viaggiando anche con la mente.  SENSO DI APPARTENENZA - A differenza delle quattro ruote, il bello di andare in moto &egrave; che anche se si guida da soli&hellip; non si rimane mai da soli. Si entra a far parte di una comunit&agrave; a tutti gli effetti. Ogni volta che incrocerete un altro motociclista nel senso di marcia opposto scatta il lampeggio, il saluto con la mano o con il piede. C&rsquo;&egrave; comprensione, anche senza la conoscenza diretta. Se vi doveste fermare a bordo strada a causa di un problema meccanico, state pure certi che il primo a fermarsi per offrire aiuto sar&agrave; un amico su due ruote.  Tutto questo, chi decider&agrave; di acquistare una moto lo scoprir&agrave; facendo esperienza chilometro dopo chilometro. Noi, con lo speciale in edicola, proviamo a fornirvi tutti gli elementi utili per&hellip; partire con la marcia giusta. 

Una guida all&rsquo;acquisto di 148 pagine per aiutarvi a scegliere quella giusta: focus sui modelli 50 e 125 cc, 35 kw e sulle moto grandi ma &ldquo;facili&rdquo;. E poi i consigli sulle assicurazioni e le&nbsp;patenti.

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Speciale “Prima moto” in edicola dal 31 maggio