        La nuova edizione di EICMA si annuncia ricca di novit&agrave;, e tra queste si inseriscono quelle che porter&agrave; Bosch, da sempre impegnato nello sviluppo e nella ricerca (e poi nella messa in pratica) per quanto riguarda sicurezza e connettivit&agrave;. Non solo. Al salone delle due ruote milanese, il brand tedesco porter&agrave; anche i progressi nel campo del motore elettrico di nuova generazione. Display e sistemi di sicurezza  Presso lo stand B54 del padiglione 18, gli appassionati possono osservare da vicino, per esempio, il&nbsp;TFT Cluster 5&rdquo;, il nuovo display compatto Bosch che permette ai motociclisti di avere sott&rsquo;occhio tutte le informazioni necessarie, ora dotato dell&rsquo;Integrated Connectivity Cluster&nbsp;(ICC), che elimina la necessit&agrave; di schermi addizionali per alcune informazioni. Sicurezza anche con il&nbsp;Motorcycle Stability Control (MSC), un sistema che l'azienda sta portando avanti con l&rsquo;obiettivo di ridurre gli incidenti e che supporta il pilota sia in frenata che in accelerazione, durante la guida in rettilineo o in curva. Il sistema fornisce assistenza monitorando continuamente lo stato dinamico attuale del veicolo tramite sensori (migliorati grazie al nuovo raggio di azione pi&ugrave; esteso). Se finora veniva applicato solo nelle moto di grande cilindrata, presto si trover&agrave; anche nei mezzi pi&ugrave; ridotti. Il nuovo motore elettrico Bosch presenta a EICMA anche il motore elettrico di nuova generazione per mozzo ruota, leggero e super tecnologico, grazie (per esempio) al Drive Control Unit e al Vehicle Controller. Una dimostrazione di come la sostenibilit&agrave; sempre pi&ugrave; evoluta sia nei piani dell&rsquo;azienda tedesca. EICMA 2023 RICEVE IL PATROCINIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA       

Il brand tedesco arriva alla fiera milanese con le sue novit&agrave;, e i sistemi per una guida sicura sono sempre in primo piano

Bosch a EICMA 2023 con sicurezza, tecnologia e... un motore elettrico

        Mentre sale l&rsquo;attesa per Eicma 2022 (in programma dall&rsquo;8 al 13 novembre a Milano Rho Fiera), scatta il toto scommesse su quello che vedremo al salone milanese. Tra le novit&agrave; c&rsquo;&egrave; un rumor che circola e riguarda Energica, che dall&rsquo;anno prossimo non sar&agrave; pi&ugrave; il fornitore unico della MotoE (al suo posto arriva Ducati). Nonostante ci&ograve;, pare che la Casa modenese stia lavorando a un motore elettrico da circa 182 CV. Le novit&agrave; Una notizia che pare confermata dai documenti depositati alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti, dove si spiega che nel prossimo futuro la gamma Energica avr&agrave; un motore da 134 kW (182 CV). Attualmente, il propulsore pi&ugrave; potente dell'OEM &egrave; quello dei modelli Ego, Eva Ribelle ed Esse Esse9. Ma Energica, lo sappiamo bene, ha instaurato numerose partnership in questi anni (come la collaborazione con i motori elettrici e ibridi Renova o con l&rsquo;azienda italiana Mavel), permettendo alla sua tecnologia di progredire velocemente. Nel 2021, il salto di qualit&agrave;: il propulsore da 145 CV &egrave; stato sostituito con l&rsquo;attuale unit&agrave; da 149. Ma arrivare a 182 CV, beh, rappresenterebbe davvero un passo importantissimo per Energica e per l&rsquo;intero settore. C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Oltre a questa interessante notizia, i documenti rivelano anche che Energica prevede di rilasciare una nuova&nbsp;versione di Experia, la prima moto elettrica Green Tourer in Europa. NOVIT&Agrave; DAL PASSATO: LE REGINE DEI SALONI... DI 20 ANNI FA       

Alcuni documenti mostrano che il Marchio sta lavorando a un nuovo potentissimo propulsore e forse potrebbe presentarlo alla fiera milanese

Energica verso Eicma 2022: vedremo un motore elettrico da 182 CV?

        L'espansione di Yamaha nel settore della mobilit&agrave; elettrica &egrave; ormai in crescita costante. Lo dimostra ancora di pi&ugrave; la realizzazione, da parte della Casa di Iwata, di un nuovo motore elettrico pensato esclusivamente per le e-bike, il PWseries S2, con una coppia massima di 75 Nm e un peso totale di soli 2,85 kg. Caratteristiche adatte anche a moto e scooter?  PWseries S2 &egrave; pi&ugrave; leggero del 16% e pi&ugrave; compatto del 20% rispetto al suo predecessore: caratteristiche da non trascurare, quando un proprulsore viene montato sul telaio di una bicicletta. Naturalmente, la tecnologia delle e-bike non &egrave; totalmente applicabile alle moto, dato che le bici elettriche funzionano come una sorta di ibrido, con la potenza delle gambe del ciclista che lavora in combinazione con il motore. Tuttavia, ci possono essere dei vantaggi reciproci. YAMAHA TRITOWN, TRE RUOTE ELETTRICO CHE SI GUIDA IN PIEDI PRESTO SU STRADA L'efficienza e l'imballaggio del motore, ad esempio, possono essere sviluppati da uno e trasferiti all'altro, per cui, sebbene la PWseries S2 sia strettamente destinata alle biciclette, la sua tecnologia pu&ograve; teoricamente essere di riferimento per le future moto e scooter elettrici Yamaha. Vedremo se tali tecnologie saranno presenti nei futuri modelli "green" del marchio, una gamma che per adesso comprende soltanto i due scooter elettrici NEO'S ed E01. La gamma Yamaha: consulta il nuovo listino completo di InMoto       

Destinato esclusivamente alle e-bike: la sua tecnologia potr&agrave; essere d'ispirazione anche per le moto a zero emissioni?

Yamaha lancia PWserie S2, nuovo motore elettrico  compatto e leggero

        Dopo l&rsquo;impegno nel dare il via al nuovo Consorzio di Batterie Intercambiabili per motocicli e veicoli elettrici leggeri &ndash; insieme ad altri grandi nomi dell&rsquo;automotive &ndash;, Yamaha ha da poco annunciato di aver sviluppato un nuovo motore elettrico che raggiunge la potenza di 350 kW. Yamaha e il paradiso per moto sull'isola di Culuccia Motore per mobilit&agrave; ad alto rendimento Yamaha presenter&agrave; la nuova unit&agrave; di classe 350 kW &ndash; un motore sincrono a magneti permanenti interni (IPMSM) raffreddato ad olio - all'Esposizione di ingegneria automobilistica 2021 di Yokohama in programma dal 26 maggio al 28 maggio 2021. Sviluppato anche in previsione dell'installazione e dell'utilizzo di pi&ugrave; unit&agrave; sullo stesso veicolo, il nuovo motore &egrave; stato pensato per il principale uso nei modelli Hyper-EV. Insomma, quelli presenti nel segmento della mobilit&agrave; ad alto rendimento. Secondo quanto riferito dalla stessa Casa nipponica, infatti, la caratteristica principale di questa nuova unit&agrave; elettrica di nuova concezione sar&agrave; la sua costruzione compatta, che integra l'ingranaggio e l'inverter in un'unica soluzione.&nbsp; Yamaha inizier&agrave; ad accettare ordini per lo sviluppo di prototipi a partire da aprile di quest'anno.  Yamaha EMX, sempre pi&ugrave; vicino il debutto della cross elettrica       

La nuova unit&agrave; verr&agrave; presentata a fine maggio all&rsquo;esposizione di Yokohama e sar&agrave; principalmente adottata per i modelli Hyper-EV, quelli del segmento elettrico ad alto rendimento

Yamaha: arriva un motore elettrico da 350 kW

        Il futuro delle due ruote viaggia spedito. Lo fa ancora pi&ugrave; rapidamente, poi, se a dare un contributo con nuove soluzioni tecniche e ingegneristiche sono importanti aziende come Michelin. La famosa casa produttrice di pneumatici, infatti, ha da poco depositato un particolare brevetto riguardante un piccolo motore elettrico alloggiato all'interno del parafango posteriore e che, se messo in commercio, potrebbe aiutare i motociclisti nelle manovre a bassa velocit&agrave; e nelle fasi di retromarcia. Kawasaki e la moto a tre ruote: cosa bolle in pentola? ALCUNI DETTAGLI  L&rsquo;idea alla base - da quanto si vede nelle foto pubblicate dai colleghi di Motorcycle.com - &egrave; piuttosto semplice: il dispositivo &egrave; dotato di un piccolo rullo alimentato da un motore elettrico a batteria autonoma e azionabile tramite apposito pulsante installato sul manubrio. Premendo quest&rsquo;ultimo, dunque, l&rsquo;intero dispositivo dovrebbe essere in grado di inclinarsi, imprimendo forza al rullo, che a quel punto far&agrave; muovere il pneumatico posteriore in avanti o all'indietro grazie al motore elettrico da 3,6 V. Ovviamente, ancora non si hanno a disposizione tutte le informazioni per quanto riguarda i tempi di messa in produzione e se, appunto, verr&agrave; concretamente sviluppato da Michelin. Tuttavia, la cosa certa &egrave; che, qualora fosse messo in commercio (vista la probabile compatibilit&agrave; con la maggior parte dei forcelloni), tale dispositivo aiuterebbe i motociclisti ad eseguire manovre in punti stretti, parcheggi o anche semplicemente aiutare i meno esperti nello spostare la propria moto. Flat Track 125, ripreso brevetto FB Mondial: fu errore       

Il famoso costruttore di pneumatici ha recentemente depositato il brevetto per un dispositivo elettrico che sar&agrave; in grado di aiutare i motociclisti nelle manovre pi&ugrave; ardue

Michelin, brevettato un motore posteriore che aiuta nelle manovre

        Che l&rsquo;elettrico stia iniziando a catturare l&rsquo;attenzione di sempre pi&ugrave; aziende non &egrave; una novit&agrave;. Il futuro &egrave; elettrico, dicono in molti, e Polini Motori ascolta. Da sempre specializzata in&nbsp;kit di potenziamento per motocicli e ciclomotori, l&rsquo;azienda di Alzano Lombardo ha deciso di intraprendere un percorso parallelo ai motori endotermici e portare avanti un progetto 100% green. Alla base di tutto, la progettazione e la produzione di un nuovo motore elettrico per e-bike, E-P3. Il lungo sviluppo Come nasce E-P3? Da Polini Motori hanno iniziato studiando i motori di alcuni modelli e-bike di prima generazione e facendo vari test. Ci sono voluti ben tre anni di studi e prove per raggiungere l&rsquo;E-P3 desiderato, totalmente made in Italy e costruito per le bici da corsa, forse le pi&ugrave; complesse. Il nuovo motore centrale rappresenta il giusto equilibrio tra tecnologia moderna e prestazioni di ottimo livello. Non ci &egrave; voluto molto perch&eacute; fosse richiesto da brand del settore, come Bianchi, Bikel, FM Bike, Focarini, Hand Bike garage, Osme. E-P3, inoltre, &egrave; stato scelto anche per le e-bike prodotte da Kawasaki, Jeep e Garelli. Le caratteristiche La versatilit&agrave; &egrave; sicuramente il punto forte del nuovo motore Polini. Questa sua caratteristica lo ha reso adatto sia per le road bike (il modello per cui nasce) che per i MTB, che non richiedono le alte prestazione delle road bike ma sono dotate di gomme decisamente larghe (e quindi hanno perni centrali di pi&ugrave; ampie misure). La Mama: la Aprilia RS 125 diventa una Sport Caf&eacute;       

Al tradizionale lavoro sui motori endotermici, la storica azienda di Alzano Lombardo ha progettato e prodotto un nuovo motore elettrico per e-bike, E-P3

Polini Motori guarda avanti e vede elettrico

        Il mondo Yamaha incontra quello delle automobili e dell&rsquo;elettrico. La Casa motociclistica sta sviluppando un prototipo di motore elettrico ad altissime prestazioni destinato alle quattro ruote: si parla di addirittura 200 kW di potenza. Da questa base ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di personalizzare il motore in base alle singole esigenze dei clienti. TRASFORMARE LA MOBILIT&Agrave; Yamaha &egrave; in prima fila sul tema della mobilit&agrave; con una strategia chiamata &ldquo;Transforming Mobility&rdquo; e ha maturato una grande esperienza in questi ultimi anni: il progetto &egrave; iniziato nel 2018 con l&rsquo;obiettivo, entro il 2030, di diventare il faro a livello mondiale per quanto riguarda la mobilit&agrave; ecosostenibile. SU ALFA ROMEO 4C La sua nuova tecnologia &egrave; un motore sincrono a magneti permanenti, con una potenza che va dai 35 ai 200 kW, a seconda delle richieste dei clienti. Il motore &egrave; in vendita ed &egrave; pubblicizzato dal Marchio tramite un video sul canale ufficiale YouTube: dei tecnici lavorano sul motore elettrico che &egrave; installato su una Alfa Romeo 4C convertita in auto elettrica dalla stessa Yamaha. La notizia ha destato molta curiosit&agrave;: parte delle azioni Yamaha sono di propriet&agrave; di Toyota, eppure la sportiva italiana &egrave; stata preferita. L&rsquo;ipotesi &egrave; che da Iwata, avendo messo in vendita la propria tecnologia, abbiano intenzione di spingere sul mercato europeo. Nel breve video non c&rsquo;&egrave; spazio per ulteriori dettagli tecnici sul motore, ma bisogner&agrave; ancora aspettare per vere informazioni pi&ugrave; complete.   Scooter elettrici Gogoro: vendite raddoppiate nel 2019       

La competenza della Casa di Iwata nel settore green si traduce in un nuovo prototipo ad altissime prestazioni destinato alle quattro ruote. L'auto scelta per il video ufficiale &egrave; la due posti italiana

8 risultati per 'motori elettrici'

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