Guido Meda, la &ldquo;voce&rdquo; della MotoGP su Sky Sport, Faso, il bassista del gruppo musicale Elio e le Storie Tese e Diletta Leotta, volto di Sky Sport: saranno loro i &ldquo;giurati&rdquo; di Lord of the Bikes e avranno l&rsquo;onere di decidere le sorti dei dieci customizzatori di Vespa, provenienti da ogni parte d&rsquo;Italia.  Torna indatti su Sky Uno HD il primo talent sul mondo della customizzazione delle due ruote.con una grande novit&agrave;: si chiamer&agrave; infatti Lord of The Bikes &ndash; Vespa R-Evolution e sar&agrave; dedicata interamente a Vespa, il marchio che da oltre settanta anni un &egrave; simbolo dello stile italiano. &nbsp;  &nbsp;La nuova edizione di Lord of the Bikes sar&agrave; in onda dall&rsquo;8 maggio, ogni marted&igrave; alle 22.20 su Sky Uno HD e disponibile anche su Sky On Demand.  Un oggetto perfetto - &ldquo;Vespa &egrave; un oggetto storicamente perfetto&rdquo;, ha detto Guido Meda. &ldquo;Apparentemente immutabile come tutto ci&ograve; che nasce bene e con una bella anima. Eppure, Lord Of The Bikes ha messo la Vespa in mano a gente che l&rsquo;anima delle moto la sa trattare. E tra patemi, entusiasmo, risate, qualche errore e qualche orrore, c&rsquo;&egrave; il potenziale per vedere Vespa inedite e straordinarie a giocarsi il titolo.   &ldquo;Con Diletta Leotta e Faso ci siamo divertiti nei panni dei giudici, ci vogliamo bene da matti e ridiamo come al liceo&rdquo;, ha aggiunto Meda. &ldquo;Diletta sull&rsquo;estetica &egrave; fortissima, Faso sa tutto di Vespa e ha un&rsquo;ironia devastante. Io adoro le due ruote e quando vedo qualcosa che non mi convince finisco per trovarmi nella parte scomoda ma necessaria del cattivo. Che poi, cattivo, si fa per dire. Vespa merita e genera allegria, ma anche rispetto e attenzione. Vi piacer&agrave;. Vi aspettiamo!&rdquo;  GLI EPISODI - Ogni episodio sar&agrave; dedicato a un tema diverso, dalla musica ai social, dal cinema alle corse e al fashion, e i partecipanti dovranno affidarsi al loro estro creativo per declinare il mito di puntata in puntata liberando tutta la loro arte ma senza snaturare il fascino di ogni Vespa.  In questo saranno aiutati dalla forza del brand, Vespa ha attraversato decenni e generazioni ed &egrave; stata protagonista nel cinema, nel design, nella musica ed &egrave; oggi un successo mondiale con circa 19 milioni di pezzi diffusi sulle strade di tutto il mondo.  Saranno protagoniste di Lord of the Bikes sia le &ldquo;small body&rdquo; Vespa Primavera e Vespa Sprint, sia Vespa GTS, il mitico &ldquo;Vespone&rdquo; con la scocca pi&ugrave; grande. Le due famiglie di Vespa saranno la base sulla quale si cimenteranno veri team di artisti della customizzazione seguendo i temi pi&ugrave; diversi ma accettando la sfida di rimanere sempre coerenti con l&rsquo;anima e i valori di Vespa.  Saranno protagoniste di Lord of the Bikes sia le &ldquo;small body&rdquo; Vespa Primavera e Vespa Sprint, sia Vespa GTS, il mitico &ldquo;Vespone&rdquo; con la scocca pi&ugrave; grande. Le due famiglie di Vespa saranno la base sulla quale si cimenteranno veri team di artisti della customizzazione seguendo i temi pi&ugrave; diversi ma accettando la sfida di rimanere sempre coerenti con l&rsquo;anima e i valori di Vespa. 

Dall&#39;8 maggio, ogni marted&igrave; alle 22.20 su Sky Uno HD andr&agrave; in onda il primo talent sul mondo della customizzazione delle due ruote. Lo conducono Guido Meda, Faso e Diletta Leotta

Vespa protagonista a Lord of the Bikes

E&rsquo; una delle figure &ldquo;simbolo&rdquo; del mondo delle preparazioni special a due ruote: Dino Romano, artigiano, toscano tra i pi&ugrave; apprezzati del settore, &egrave; stato uno dei protagonisti della puntata finale di Lord of the Bikes, il programma in onda su SKY e dedicato al mondo delle special.  ALLEGGERITA - Si chiama &ldquo;Speranza&rdquo;, la Moto Guzzi V9 realizzata da Dino e dai suoi collaboratori. E&rsquo; stata pensata per un gentleman (era il tema della puntata) consapevole di domare una moto dal Marchio glorioso. Interventi sono stati fatti sul telaio, con l&rsquo;obiettivo di ridurre le dimensioni della moto e di farlo sembrare quello della storica 250 SS degli anni Trenta, sul cannotto di sterzo (tagliato), sulle quote totalmente riviste ma anche sul sistema d&rsquo;aspirazione modificato e reso doppio e sulla carena, privata di numerosi elementi.    PEACE AND LOVE - Il risultato &egrave; un assetto da corsa &ldquo;vecchio stile&rdquo;, che lascia spazio al serbatoio, vero protagonista di questa creazione: la grafica floreale firmata &egrave; firmata dall&rsquo;artista DOX e rappresenta nel migliore dei modi il messaggio pacifista che, in tempi piuttosto &ldquo;difficili&rdquo;, Romano ha cercato di trasmettere anche attraverso la scelta del nome della moto. A fare da contrasto con l&rsquo;anima dark della moto, i cerchi verniciati in rosso che esaltano la linea generale di una delle moto pi&ugrave; apprezzate della prima serie del programma. Come ha spiegato lo stesso Dino Romano, &ldquo;&hellip;la Speranza &egrave; una moto per gentiluomini fedeli ai propri ideali, che non temono il giudizio altrui&rdquo;. 

Il preparatore toscano l&rsquo;ha presentata in occasione della finale del programma Sky &ldquo;Lord of the Bikes&rdquo;. E&rsquo; stata realizzata su base Moto Guzzi V9. Il tema? Fiori e gentiluomini

Dino Romano: la sua special fa ben &ldquo;sperare&rdquo;

Il preparatore toscano l&rsquo;ha presentata in occasione della finale del programma Sky &ldquo;Lord of the Bikes&rdquo;. E&rsquo; stata realizzata su base Moto Guzzi V9. Il tema? Fiori e gentiluomini &nbsp;

La "Speranza" di Dino Romano

Si &egrave; appena conclusa la prima edizione di &ldquo;Lord of the Bikes&rdquo;, il programma di SKY dedicato al mondo delle preparazioni special a due ruote.  VARESE IN FESTA - Ad essere decretata la pi&ugrave; bella da una giuria composta da esperti del settore (Paolo Sormani, Filippo Barbacane e Aryk) &egrave; stata la creazione, su base Moto Guzzi V9 Bobber, realizzata da OMT Garage di Varese. Il tema dello scontro finale, che ha visto partecipare anche Officine 08, Emporio Elaborazioni Meccaniche, Dino Romano e Anvil, era la &ldquo;moto per il perfetto gentleman&rdquo; e i fratelli Troiano hanno tirato fuori dal cilindro una vera e propria opera d&rsquo;arte.  MINIMALISTA - La Silver Knight, in italiano &ldquo;Cavaliere d&rsquo;Argento&rdquo;, &egrave; una custom che vuole essere una celebrazione delle moto da corsa d&rsquo;epoca ma dallo stile piuttosto minima..&nbsp; E&rsquo; stato, infatti, un vero e proprio lavoro di &ldquo;sottrazione&rdquo;, allo scopo di non lasciare sulla moto nulla pi&ugrave; dell&rsquo;indispensabile. Il telaio &egrave; stato irrigidito, cos&igrave; come il forcellone posteriore su cui lavora il mono-ammortizzatore in bella evidenza, e insieme ad esso &egrave; stato anche forato per dare ancora di pi&ugrave; la sensazione di leggerezza (in passato, le moto da corsa ricorrevano spesso a questa soluzione). &nbsp;    FORCELLA OLD STYLE - La forcella &egrave; stata sostituita con un&rsquo;azzeccata unit&agrave; a molle mentre le ruote originali hanno ceduto il posto a cerchi da 19 pollici lenticolari su cui sono state montate due gomme dal disegno &ldquo;retro&rdquo;. Quella da 19 &egrave; una misura inusuale per il posteriore, dove il mozzo centrale del cerchio, ricavato dal pieno in ergal, &egrave; stato lavorato e fresato per essere accoppiato al giunto cardanico.  PULIZIA ESTETICA - Il serbatoio in alluminio, pi&ugrave; piccolo rispetto al modello di serie, &egrave; stato costruito a mano in officina mentre lo scarico &egrave; aftermarket, completamente &ldquo;aperto&rdquo;. La generale pulizia della linea prevede l&rsquo;occultamento della parte funzionale in favore della dimensione estetica: i comandi a scomparsa sullo splendido manubrio, ad esempio, seguono questa filosofia radicale cos&igrave; come l&rsquo;unico specchietto, fissato verso il basso a risaltare quindi la linea della barra.  GIALLO-ORO - La sella monoposto, incorniciata da un codino semplice e filante, &egrave; stata realizzata in pelle e, nel materiale e nel color sabbia, riprende la cinghia posizionata proprio sul serbatoio. Da segnalare la scelta felice del colore, giallo-oro, di alcuni particolari come le manopole, l&rsquo;aggancio della cinghia, gli inserti &ldquo;forati&rdquo; nel telaio ma anche i cavi e il faro anteriore. 

E&rsquo; stata questa special, realizzata dall&rsquo;officina di Varese a vincere la prima edizione di &ldquo;Lord of the Bikes&rdquo;, programma dedicato ai preparatori in onda su SKY

OMT Garage &ldquo;Silver Knight&rdquo;: un cavaliere da gentleman

OMT Garage “Silver Knight”: foto

I preparatori lombardi hanno presentato una special dedicata agli AC/DC &nbsp;

Custom Attack, la special "rock": foto

Il rock e, pi&ugrave; in particolare la sua versione &ldquo;hard&rdquo;. Queste sono state le tematiche su cui i preparatori di Custom Attack hanno dovuto lavorare in occasione la terza puntata di Lord Of the Bikes, programma SKY dedicato alle officine di customizzazioni.  &quot;MOLOSSI&quot; DELLA MUSICA - La base su cui si sono &ldquo;sbizzarriti&rdquo; gli artisti di Vertemate con Minoprio (localit&agrave; vicino Cant&ugrave;) era una Moto Guzzi V7 II Special. Nell&rsquo;officina lombarda, sotto lo sguardo &ldquo;attento&rdquo; dei due cani molossi, compagni fidati (diventati anche il logo rappresentativo di Custom Attack) dei proprietari, &egrave; nata una &ldquo;creatura&rdquo; dall&rsquo;anima notevolmente rock.    OLD-STYLE - Le linee italiane sono state integrate con lo stile americano, pi&ugrave; vicino alle creazioni quotidiane dell&rsquo;officina e la moto &egrave; stata resa pi&ugrave; piccola e compatta. I ragazzi di Custom Attack hanno abbassato l&rsquo;assetto di sette centimetri e accorciato anche la forcella. Anche la sella &egrave; stata ribassata (grazie ad un intervento a culla sul telaio) e sostituita con un bel pezzo monoposto dotato di molle vecchio stile e realizzato in pelle marrone a rombi: richiama le manopole realizzate con la stessa trama e lo stesso materiale, montate su un manubrio che ricorda i caratteristici chopper Made in USA.  SI ACCENDE A DISTANZA - E&rsquo; stata rivista completamente anche la parte elettrica, con l&rsquo;obiettivo di rendere pi&ugrave; libera e dare &ldquo;aria&rdquo; alla zona sotto la seduta del guidatore. A proposito di modifiche, da notare l&rsquo;ottimo lavoro fatto sull&rsquo;elettronica, con l&rsquo;utilizzo di una centralina capace di accendere la moto a distanza, attraverso lo smartphone. Una soluzione niente male e di grande effetto&hellip; Molto &ldquo;normale&rdquo; il serbatoio, in nero lucido con scritta Moto Guzzi in stile AC/DC (il gruppo australiano tanto caro agli amanti del rock &ldquo;duro&rdquo;) &egrave; stato arrotondato per adattarsi alla Guzzi V7 e reso &ldquo;old-style&rdquo; come i parafanghi e gli scarichi artigianali.&nbsp; Per le gomme, montate sui cerchi a raggi, sono state scelte due soluzioni tassellate e vicine al mondo del fuoristrada. Per arrivare a suonare in ogni luogo&hellip;  ATTACCA L&rsquo;AMPLI - Numerose le &ldquo;chicche&rdquo; estetiche presenti su questa moto: in particolare, gli alloggi laterali capaci di caricare tutto ci&ograve; che occorre per fare musica, ovvero un amplificatore e una chitarra degna del gruppo a cui &egrave; dedicata questa moto. Se la scelta poteva apparire inizialmente un po&rsquo; &ldquo;scontata&rdquo;, la resa a moto finita non &egrave; male. Anche i gruppi ottici richiamano il concetto di musica: dietro &egrave; stato scelto un microfono in stile anni cinquanta (geniale ma pi&ugrave; da Elvis che da AC/DC), all&rsquo;interno del quale &egrave; stata inserita una lampadina mentre l&rsquo;involucro di un cero votivo &egrave; stato un altro &ldquo;lampo di genio&rdquo; utile per creare l&rsquo;effetto rosso. Davanti, invece, &egrave; stato montato un faretto da &ldquo;palco&rdquo; per illuminare la strada. Forse un po&rsquo; troppo grande per le dimensioni generali di questa bella special&hellip; 

7 risultati per 'lord of the bikes'

Vespa protagonista a Lord of the Bikes

Dino Romano: la sua special fa ben “sperare”

La "Speranza" di Dino Romano

OMT Garage “Silver Knight”: un cavaliere da gentleman

OMT Garage “Silver Knight”: foto

Custom Attack, la special "rock": foto

Custom Attack, hard-rock nella special