        Ricordate quando si poteva andare in moto senza casco? Sono passati pi&ugrave; di 30 anni e oggi le cose (fortunatamente) sono molto diverse, e anche la tecnologia in tema sicurezza ha fatto passi da gigante. Dainese ha sempre fatto scuola e il pi&ugrave; recente capitolo della sua storia &egrave; il D-air, l&rsquo;airbag da moto, giunto ormai alla terza generazione. Ma come funziona esattamente? E quanto protegge? Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Massimiliano Mirabella, brand&amp;communication manager di Dainese, che ci ha raccontato passato, presente e futuro del D-air. &ndash; Massimiliano raccontaci: come nasce D-air? Cosa cambia tra l&rsquo;airbag da pista e quello da strada?&ldquo;La storia &egrave; interessante: l&rsquo;idea &egrave; nata circa 25 anni fa, nel 1994, quando, durante un&rsquo;immersione, Lino Dainese si ritrov&ograve; con una bolla d&rsquo;aria all&rsquo;interno della tuta. E l&igrave; ebbe il lampo di genio: quanto si pu&ograve; essere protetti con un cuscino d&rsquo;aria sotto la giacca? Cos&igrave; siamo partiti. Dal mondo racing, perch&eacute; rappresenta un ecosistema pi&ugrave; controllato rispetto alla strada (ci sono meno variabili) ma allo stesso tempo &egrave; tutto estremizzato: reazioni, impatti, velocit&agrave;. Ma sarebbe un grosso errore pensare intercambiabili i due prodotti: l&rsquo;airbag da pista e quello da strada sono totalmente differenti, sia per le zone protette, sia per quanto riguarda le logiche di funzionamento. Questo perch&eacute; le situazioni sono diverse e per noi &egrave; importante che ciascun utente abbia il suo prodotto&rdquo;.  &ndash; Rispetto a una protezione tradizionale, quanto protegge in pi&ugrave; il D-air? &ldquo;Grazie alla tecnologia dei microfilamenti, brevettata, dopo l&rsquo;esplosione il sacco dell&rsquo;airbag rimane (quasi) rigido, invece che deformarsi. Cos&igrave; la pressione dell&rsquo;aria &egrave; omogenea su tutta la superficie ma soprattutto possiamo progettare la forma del sacco, che di conseguenza non ingombra inutilmente e protegge solo le aree interessate. Numericamente, il D-air stradale protegge tutta la zona toracica ed &egrave; nove volte superiore a un paraschiena di livello 1 (2 kN di forza residua trasmessa alla schiena contro 18)&rdquo;.  &ndash; Il vostro &egrave; un sistema ad attivazione elettronica: quali sono i vantaggi rispetto a quelli ad attivazione meccanica, che utilizzano il cavo?&ldquo;Fin dall&rsquo;inizio abbiamo scommesso sul sistema elettronico. Di fatto, una centralina decide quando attivare l&rsquo;airbag in base ai dati rilevati dai sensori (giroscopi, accelerometri e GPS). Tutto &egrave; incluso nel paraschiena, compreso il sistema di gonfiaggio. Il primo vantaggio &egrave; l&rsquo;incredibile capacit&agrave; di riconoscimento. Il nostro sistema riconosce gli high-side, i low-side e anche il tamponamento. Nulla di paragonabile al sistema meccanico, che ad esempio non pu&ograve; riconoscere i low-side e si attiva solamente con il distacco del pilota dalla moto. Il secondo vantaggio sono i tempi di reazione: il cervello del D-air calcola 1.200 volte al secondo quello che sta accadendo! Questo complesso algoritmo &egrave; il frutto di milioni di chilometri di test, in qualunque condizione. Siamo molto orgogliosi del risultato&rdquo;. &ndash; Arriver&agrave; su tutti i capi prima o poi?&ldquo;S&igrave;, o quantomeno sulla maggior parte. Una delle cose di cui andiamo pi&ugrave; fieri &egrave; che con l&rsquo;ultima collezione l&rsquo;airbag &egrave; sparito. Mi spiego: le vecchie giacche con airbag erano piene di cavi e avevano un peso rilevante. Oggi, il D-air &egrave; invisibile (a parte il logo D-air e il led sulla manica), pesa molto meno (37% pi&ugrave; leggero che in passato) e garantisce una vestibilit&agrave; perfetta, al pari di una normale giacca. Non contenti, abbiamo creato i capi D-air dedicati alla donna, una vera primizia, e abbiamo abbassato il prezzo di 500 euro, in media. Tutto questo fa del D-air di terza generazione un prodotto sempre pi&ugrave; democratico&rdquo;. &ndash; E domani? Quali sono le aree su cui si pu&ograve; ancora lavorare?&ldquo;Continueremo a fare Dainese: significa rendere l&rsquo;airbag sempre pi&ugrave; protettivo e facile da utilizzare, per chiunque. Questo &egrave; l&rsquo;obiettivo. Finch&eacute; l&rsquo;airbag, a un certo punto, diventer&agrave; la scelta scontata&rdquo;. Frontale tra moto e auto, salvo grazie all'airbag VIDEO       

<p>Massimiliano Mirabella&nbsp;brand&amp;communication manager di Dainese ci ha raccontato passato, presente e futuro del sistema di protezione D-Air</p>

Dainese: "L'airbag moto? Sarà presto facile e scontato da utilizzare"

La Smart Jacket ha la tecnologia D-air e si indossa sopra o sotto la giacca. Indipendente dalla moto, protegge anche dall’impatto da fermi. Anche in versione lady 

Dainese: l'airbag in un gilet - LE FOTO

Il marchio Dainese d&agrave; un&rsquo;ulteriore prova del suo continuo coinvolgimento nello sviluppo di nuove tecnologie e di nuove applicazioni per la sicurezza. E cos&igrave;, in vista dell&rsquo;estate, dall&rsquo;azienda italiana arriva la Smart Jacket, un gilet con tecnologia airbag D-air. Si indossa sopra e sotto qualsiasi giacca, funziona senza alcuna connessione con la moto e si ripiega facilmente per riportlo in uno zaino o nel bauletto.    La tecnologia D-air, utilizzata dai campioni della MotoGP e sviluppata da Dainese in oltre venticinque anni di ricerca, raggiunge il massimo livello di versatilit&agrave; ora anche per l&rsquo;utilizzo stradale. Smart Jacket, infatti, introduce per la prima volta la protezione anche per l&rsquo;impatto da fermo.&nbsp;E&rsquo; disponibile anche nella versione lady.  COM&rsquo;E&rsquo; FATTO &ndash; La centralina elettronica della Smart Jacket analizza mille volte al secondo i dati trasmessi dai 7 sensori di cui &egrave; dotata e rileva eventuali situazioni di pericolo, per attivare il sistema solo quando necessario. Da Casa Dainese sottolineano come &ldquo;Due decenni di sviluppo e milioni di dati raccolti hanno permesso la definizione di un algoritmo estremamente raffinato nella capacit&agrave; di predire una condizione di pericolo, anche nel caso di un impatto a veicolo fermo&rdquo;.  Il cuore della protezione di Smart Jacket &egrave; lo Shield, il sacco airbag con la tecnologia brevettata Dainese che, grazie alla sua struttura con microfilamenti interni, garantisce un gonfiaggio omogeneo e controllato lungo tutta la superficie, creando un vero e proprio scudo che avvolge il corpo per offrire la protezione necessaria.  LA VENTILAZIONE - Il tessuto esterno della Smart Jacket &egrave; areato, ma &egrave; all&rsquo;interno che si trova l&rsquo;innovazione principale: lo Shield &egrave; infatti ripiegato su se stesso in modo da consentire, in condizioni normali di guida, il passaggio dell&rsquo;aria nella parte frontale. In caso di attivazione, lo Shield si espande a coprire il busto in ogni sua parte. Smart Jacket &egrave; inoltre pensata per affrontare la pioggia grazie al suo tessuto idrofobico e la tecnologia D-air impermeabile studiate per non temere l&rsquo;acqua.&nbsp;  LA PRATICITA&#39; - Smart Jacket eredita le caratteristiche di praticit&agrave; della gamma D-air Road di terza generazione, come la possibilit&agrave; di sostituzione del sacco direttamente da parte dei dealer autorizzati. A rendere il capo ancor pi&ugrave; fruibile si aggiunge la batteria a lunga durata, che garantisce 26 ore di autonomia e tempi di ricarica brevi.&nbsp;  Dainese Smart Jacket &egrave; disponibile in sei taglie, in versione donna e in versione uomo, e si potr&agrave; comprare a partire da luglio al prezzo di &euro; 599,00.&nbsp;  &nbsp; 

<p>La Smart Jacket ha la tecnologia D-air e si indossa sopra o sotto la giacca. Indipendente dalla moto, protegge anche dall&rsquo;impatto da fermi. Non manca una versione lady. Caratteristiche e prezzo</p> 

Dainese: l&#39;airbag in un gilet

Dainese e Peugeot&nbsp;Scooters si focalizzano sulla sicurezza e presentano insieme a Ginevra il Metropolis D-Air Il Salone dell'auto di Ginevra, che&nbsp;aprir&agrave; le porte domani (Marted&igrave; 2 Marzo), vede un'importante collaborazione a favore di un tema fondamentale nel mondo delle due ruote, la sicurezza: in occasione della kermesse svizzera infatti Dainese e Peugeot Scooters presenteranno il Metropolis D-Air, uno tre ruote&nbsp;dotato di D-Air Street Dainese. Una partnership che vede protagonista il Metropolis, lo&nbsp;scooter a tre ruote, che raggiunge cos&igrave; allestito i massimi livelli di protezione: il tecnologico&nbsp;airbag wireless di Dainese si attiva in 45 millisecondi grazie ad un algoritmo che riesce a riconoscere le situazioni di incidente.  Il Metropolis D-Air &nbsp;sar&agrave; disponibile presso i concessionari Peugeot gi&agrave; dal secondo trimestre del 2015 a partire dalla rete francese di rivenditori: il primo che avr&agrave; in esclusiva l'allestimento D-Air sar&agrave; lo store "2 roues Grande Arm&eacute;e" di Parigi.  Giulia Cassinelli  

Al Salone dell'auto di Ginevra Dainese e Peugeot propongono il tre ruote francese allestito con D-Air

5 risultati per 'dair'

Dainese: "L'airbag moto? Sarà presto facile e scontato da utilizzare"

Dainese: l'airbag in un gilet - LE FOTO

Dainese: l'airbag in un gilet

Metropolis D-Air: Dainese e Peugeot insieme per la sicurezza

Metropolis D-Air: Dainese e Peugeot insieme per la sicurezza (foto)