        La MotoGP si prepara a tornare in pista dopo la pausa estiva per il decimo appuntamento stagionale, in programma dal 3 al 5 agosto all&rsquo;Automotodrom Brno, in Repubblica Ceca. Intitolato a Tomas Masaryk, fondatore e primo Presidente della Cecoslovacchia, l&rsquo;impianto &egrave; stato rinnovato nel 1987. Brembo ha raccolto una serie di statistiche, in particolare sull&rsquo;impegno dei freni, che riportiamo per gli amanti dei numeri. IL CIRCUITO - La pista misura 5.403 metri che la rendono la quarta pi&ugrave; lunga del campionato del mondo. I rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Nonostante la presenza di 14 curve (8 a destra) la media sul giro &egrave; quasi identica a quella che si registra a Losail (Qatar), dove le MotoGP raggiungono velocit&agrave; superiori ai 350 km/h. Dal secondo km fino al quinto km il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto pi&ugrave; basso ha un&rsquo;altitudine di 376 metri sul livello del mare mentre il pi&ugrave; alto si trova a 450 metri. Naturalmente ci&ograve; influisce sulla frenata: un conto &egrave; rallentare una moto sul piano, un altro farlo in fondo ad una discesa. Un&rsquo;altra variabile &egrave; rappresentata dalle condizioni ambientali: nel 2014 e 2015 la temperatura dell&rsquo;asfalto non super&ograve; i 23 gradi, nel 2006 arriv&ograve; a 39 gradi mentre l&rsquo;anno scorso e nel 2017 con la pioggia scese a 18 e 24 gradi. A seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d&rsquo;attrito o l&rsquo;eccessivo surriscaldamento. Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2018, l&rsquo;Automotodrom Brno rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si &egrave; meritato un indice di difficolt&agrave; di 4, identico ai valori ottenuti dalle piste spagnole di Jerez ed Aragon. L&rsquo;IMPEGNO DEI FRENI - Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 31 secondi. Possono sembrare tanti ma in altre 7 piste, fra cui Jerez che misura un km in meno, l&rsquo;impiego temporale dei freni &egrave; superiore. La ragione risiede nelle 4 frenate di Brno inferiori ai 2 secondi ciascuna. Pur essendoci 6 curve con decelerazioni di almeno 1,4 g, la decelerazione media della pista ceca &egrave; di 1,15 g. Nulla a che vedere con gli 1,30 g della vicina Spielberg che si giova di sole 7 frenate, quasi tutte di grande intensit&agrave;. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera gli 11 quintali e mezzo: ogni giro i piloti sono chiamati ad uno sforzo di 52 kg, simile a quello provato a Jerez. LE FRENATE PI&Ugrave; IMPEGNATIVE - Delle 11 frenate dell&rsquo;Automotodrom Brno solo una &egrave; considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficolt&agrave; e le restanti 4 sono light. &nbsp; La pi&ugrave; dura in assoluto &egrave; quella alla curva Kevin Schwantz (curva 10), posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le MotoGP vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h. Per eseguire l&rsquo;operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 210 metri della frenata la pressione del liquido&nbsp; freno Brembo HTC 64T arriva a 10,7 bar, quattro volte la pressione di una lattina di Pepsi Cola conservata a 16 gradi. Lo spazio di frenata &egrave; pi&ugrave; lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1) e alla terza curva: rispettivamente misura 226 metri e 231 metri. Nel primo caso per&ograve; la frenata &egrave; meno intensa e pi&ugrave; corta: 3,8 secondi e 5,7 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione &egrave; meno potente perch&eacute; la pista &egrave; in salita: 1,4 g di decelerazione e 10 bar di pressione del liquido freno Brembo. Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,2 secondi: il tempo necessario per passare da 129 km/h a 104 km/h. LA PRIMA VITTORIA DI ROSSI - La pista di Brno &egrave; celebre per essere stata la prima su cui ha vinto Valentino Rossi: ci &egrave; riuscito il 18 agosto 1996 con l&rsquo;Aprilia RS125 dotata di una pinza anteriore Brembo in due pezzi ad attacco radiale con 4 pistoncini. La pinza lavorava in combinazione con un disco Brembo in carbonio con diametro di 273 mm e fascia frenante standard. A Brno Rossi ha vinto 7 volte, sempre con i freni Brembo, mentre Marc Marquez ha trionfato in 3 occasioni, l&rsquo;ultima nel 2017. Dal 1993, anno in cui ha preso la denominazione di GP della Repubblica Ceca, le moto con freni Brembo si sono aggiudicate tutte le 25 edizioni della gara delle 500 e delle MotoGP.          

La frenata pi&ugrave; dura &egrave; quella alla curva Kevin Schwantz, al termine di una lunga discesa: le MotoGP vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h

MotoGP a Brno: Brembo la vede così

        Dall&rsquo;8 al 10 giugno, dopo 5 anni di assenza, il mondiale superbike torna al Brno Circuit, a due ore d&rsquo;auto da Praga. IL CIRCUITO - Con 5.403 metri di lunghezza il tracciato &egrave; il pi&ugrave; lungo dei 13 utilizzati nell&rsquo;attuale campionato. Pur essendo identico a quello usato dalle MotoGP, le Superbike impiegano circa 4 secondi in pi&ugrave; per completare ogni giro.  I rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Sono invece significative le pendenze, con ovvie conseguenze sugli spazi di frenata, specie in discesa. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 16 piloti del Mondiale Superbike, il Brno Circuit &egrave; un circuito mediamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si &egrave; meritato un indice di difficolt&agrave; di 3 perch&eacute; alterna staccate impegnative con tratti in cui le frenate sono facili IL CONFRONTO CON LA MOTOGP - Cos&igrave; come per le MotoGP, anche le Superbike fanno ricorso ai freni in 11 delle 14 curve della pista. Il tempo sul giro speso in frenata, di poco inferiore ai 31 secondi, &egrave; pressoch&eacute; identico tra le due categorie: ci&ograve; avviene perch&eacute; le MotoGP raggiungono velocit&agrave; superiori (dai 5 ai 10 km/h a seconda dei punti della pista) ma entrano in curva alla stessa velocit&agrave;. Quindi, dovendo sostenere un gap di velocit&agrave; maggiore, i dischi freno in carbonio delle MotoGP vengono utilizzati per lo stesso tempo dei meno performanti dischi in acciaio della Superbike. Considerando invece la percentuale della gara di utilizzo dei freni, il 26 per cento del Brno Circuit &egrave; uno dei 3 valori pi&ugrave; bassi dell&rsquo;intero Campionato del Mondo Superbike. Identico alla MotoGP &egrave; anche il numero di curve con decelerazioni di almeno 1,4 g: sono 6 in entrambe le categorie. Un valore altissimo perch&eacute; nei prossimi due circuiti in calendario, Laguna Seca e Portima?o la decelerazione massima non superer&agrave; mai gli 1,3 g. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 9 quintali, ossia 2 quintali e mezzo in meno della MotoGP: ricordiamo per&ograve; che le gare Superbike sono costituite da 18 giri, 4 in meno di quelle della classe regina. Non a caso, lo sforzo a cui sono chiamati i piloti per ogni giro &egrave; pressoch&eacute; identico: 52,3 kg per la MotoGP, 51 kg per la Superbike. La differenza &egrave; di poco pi&ugrave; di 100 grammi per ogni volta che viene tirata la leva del freno. LE FRENATE PI&Ugrave; IMPEGNATIVE - Delle 11 frenate al Brno Circuit 6 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 1 &egrave; di media difficolt&agrave; e le restanti 4 sono light. &nbsp; La pi&ugrave; dura in assoluto &egrave; quella alla curva 10, posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le Superbike vi arrivano a 274 km/h e frenano per 4,1 secondi per scendere a 98 km/h. Per eseguire l&rsquo;operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,1 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 199 metri della frenata la pressione del liquido freno Brembo arriva a 13 bar. Lo spazio di frenata &egrave; pi&ugrave; lungo alla prima curva e alla terza curva: rispettivamente misura 214 metri e 219 metri. Nel primo caso per&ograve; la frenata &egrave; meno intensa e pi&ugrave; corta: 3,7 secondi e 5,6 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione &egrave; meno potente perch&eacute; la pista &egrave; in salita: 1,4 g di decelerazione e 12,1 bar di pressione del liquido freno Brembo. Il maggior carico sulla leva del freno si registra invece alla curva 11: la frenata dura per&ograve; solo 2,7 secondi perch&eacute; la velocit&agrave; scende da 215 km/h a 106 km/h ma i piloti esercitano 6,7 kg di carico e la pressione dell&rsquo;impianto frenante tocca i 14,4 bar. PRESTAZIONI BREMBO - Le moto con freni Brembo si sono aggiudicate 18 delle 20 gare corse dalle Superbike all&rsquo;Automotodrom Brno dal 1993 al 2012, incluse le ultime 11: curiosamente le ultime 5 sono state vinte da piloti italiani, 3 da Marco Melandri e 2 da Max Biaggi, sempre con freni Brembo. Tra i piloti in attivit&agrave;, vanta una vittoria anche Jonathan Rea, nel 2010 con la Honda dotata di freni Brembo. Sono invece 4 le vittorie Ducati, ma l&rsquo;ultima l&rsquo;ha ottenuta Troy Bayliss nel 2008.       

La frenata pi&ugrave; dura &egrave; quella alla curva 10, posizionata quasi al termine di una lunga discesa: le Superbike vi arrivano a 274 km/h e frenano per 4,1 secondi per scendere a 98 km/h

SBK a Brno: Brembo la vede così

 La MotoGP riaccende i motori per il decimo appuntamento stagionale, in programma dal 4 al 6 agosto all&rsquo;Automotodromo di Brno, in Repubblica Ceca. Intitolato a Tomas Masaryk, fondatore e primo Presidente della Cecoslovacchia, l&rsquo;impianto &egrave; stato rinnovato nel 1987. Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2017, l&rsquo;Automotodrom Brno rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si &egrave; meritato un indice di difficolt&agrave; di 4, identico ai valori ottenuti dalle piste spagnole di Jerez ed Aragon.  COM&rsquo;E&rsquo; FATTA - La pista misura 5.403 metri che la rendono la quarta pi&ugrave; lunga del mondiale. I rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Nonostante la presenza di 14 curve (8 a destra) la media sul giro &egrave; quasi identica a quella che si registra a Losail (Qatar), dove le MotoGP raggiungono velocit&agrave; superiori ai 350 km/h.  Dal secondo km fino al quinto km il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto pi&ugrave; basso ha un&rsquo;altitudine di 376 metri sul livello del mare mentre il pi&ugrave; alto si trova a 450 metri. Naturalmente ci&ograve; influisce sulla frenata perch&eacute; un conto &egrave; rallentare una moto sul piano, un altro farlo in fondo ad una discesa.  Un&rsquo;altra variabile &egrave; rappresentata dalle condizioni ambientali: nel 2014 e 2015 la temperatura dell&rsquo;asfalto non super&ograve; i 23 gradi, nel 2006 arriv&ograve; a 39 gradi mentre l&rsquo;anno scorso con la pioggia scese a 18 gradi. A seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d&rsquo;attrito o l&rsquo;eccessivo surriscaldamento.  L&rsquo;impegno dei freni durante il GP &ndash; Brembo ha divulgato una serie di statistiche interessanti sul circuito di Brno. Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 31 secondi. Possono sembrare tanti ma in altre 7 piste, fra cui Jerez che misura un km in meno, l&rsquo;impiego temporale dei freni &egrave; superiore. La ragione risiede nelle 4 frenate di Brno inferiori ai 2 secondi ciascuna.  Pur essendoci 5 curve con decelerazioni di almeno 1,4 g, la decelerazione media della pista ceca &egrave; di 1,15 g. Nulla a che vedere con gli 1,30 g della vicina Spielberg che si giova di sole 7 frenate, quasi tutte di grande intensit&agrave;.  Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera gli 11 quintali e mezzo: ogni giro i piloti sono chiamati ad uno sforzo di 52 kg, simile a quello provato a Jerez.  Le frenate pi&ugrave; impegnative - Delle 11 frenate dell&rsquo;Automotodrom Brno solo una &egrave; considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficolt&agrave; e le restanti 4 sono light.  La frenata pi&ugrave; dura in assoluto &egrave; quella alla curva Kevin Schwantz (curva 10), posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le MotoGP vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h. Per eseguire l&rsquo;operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 210 metri della frenata la pressione del liquido&nbsp; freno Brembo HTC 64T arriva a 10,7 bar, quattro volte la pressione di una lattina di Pepsi Cola conservata a 16 gradi.  Lo spazio di frenata &egrave; pi&ugrave; lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1) e alla terza curva: rispettivamente misura 226 metri e 231 metri. Nel primo caso per&ograve; la frenata &egrave; meno intensa e pi&ugrave; corta: 3,8 secondi e 5,7 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione &egrave; meno potente perch&eacute; la pista &egrave; in salita: 1,4 g di decelerazione e 10 bar di pressione del liquido freno Brembo.  Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,2 secondi: il tempo necessario per passare da 129 km/h a 104 km/h.  Prestazioni Brembo - La pista di Brno &egrave; celebre per essere stata la prima su cui ha vinto Valentino Rossi: ci &egrave; riuscito il 18 agosto 1996 con l&rsquo;Aprilia RS125 dotata di una pinza anteriore Brembo in due pezzi ad attacco radiale con 4 pistoncini. La pinza lavorare in combinazione con un disco Brembo in carbonio con diametro di 273 mm e fascia frenante standard.  A Brno Rossi ha vinto 7 volte, sempre con i freni Brembo, mentre Marc Marquez ha trionfato solo in 2 occasioni, l&rsquo;ultima nel 2013. Dal 1993, anno in cui ha preso la denominazione di GP della Repubblica Ceca, le moto con freni Brembo si sono aggiudicate tutte le 24 edizioni della gara delle 500-MotoGP. 

<p>La frenata pi&ugrave; dura &egrave; alla curva Kevin Schwantz: qui la MotoGP passa da 280 a 100 km/h in 4,2 secondi</p> 

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MotoGP a Brno: Brembo la vede così

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