        Dopo la Superveloce 75 Anniversario, MV Agusta fa il bis di sold out anche con la nuova edizione limitata Superveloce Alpine. Poche ore dopo la sua presentazione ufficiale nello stabilimenti di Varese, i 110 esemplari sono andati letteralmente a ruba. La sportiva vintage che richiama la storia dell&rsquo;Alpine (fondata nel 1955 nel nord della Francia da Jean R&eacute;d&eacute;l&eacute;) che scrisse la storia nel 1971 e 1973, quando la A110 (una berlinetta) vinse il Rally di Monte Carlo. Ed &egrave; a questa leggenda del motorsport che la moto si ispira, unendo la passione dei marchi Alpine e MV Agusta.  Impossibile resistere Livrea blu elettrica, design d&rsquo;altri tempi (vedere il grosso faro tondo) e poi semimanubri, carene, motore e ciclistica da corsa (tre cilindri, 798 cc, 147 CV a 13.000 giri, traliccio in acciaio con piastre d&rsquo;alluminio, monobraccio). Nei&nbsp;36.300 euro&nbsp;richiesti per acquistarla sono compresi anche lo scarico a 3 vie Arrow, la centralina con mappa dedicata, il tappo serbatoio con cinghia Alpine, il coprisella passeggero, il telo coprimoto e il certificato Limited Edition, oltre a tutta una serie di componenti in carbonio. Insomma, un forte richiamo per gli appassionati. Timur Sardarov, ad MV Agusta &ldquo;Questa eccezionale collaborazione con Alpine &egrave; perfettamente coerente con la nostra visione. Lo sviluppo e il lancio di nuovi modelli &egrave; un elemento importante all&rsquo;interno del piano industriale che abbiamo presentato due anni fa. La Superveloce Alpine &egrave; l'ultimo esempio del successo di questa politica e la prova che i nostri sforzi stanno dando i loro frutti. Sono felicissimo di questo nuovo successo immediato, soprattutto perch&eacute; possiamo condividerlo con i nostri partner in questo progetto: Alpine, un marchio e un'azienda con cui abbiamo cos&igrave; tanto in comune. La Superveloce Alpine ha sicuramente beneficiato delle sinergie tra le nostre due squadre, nate naturalmente durante questo progetto&rdquo;.        

Com&rsquo;&egrave; successo per la Superveloce 75 Anniversario, anche questa limited edition &egrave; andata a ruba subito dopo la presentazione. &ldquo;I nostri sforzi stanno dando i loro frutti&rdquo; dice l&rsquo;ad Sardarov

MV Agusta Superveloce Alpine, sold out in poche ore!

Italia e Francia sono come cane e gatto, difficilmente vanno d&rsquo;accordo. A volte per&ograve; nascono collaborazioni tra questi due Paesi, cos&igrave; simili eppure cos&igrave; diversi, e inevitabilmente nasce qualcosa di estremamente attraente. &Egrave; questo il caso della nuova MV Agusta Superveloce Alpine, sportiva vintage che richiama la storia. Quale? Quella dell&rsquo;Alpine, naturalmente. &Egrave; stata fondata nel 1955 a Dieppe (nord della Francia) da Jean R&eacute;d&eacute;l&eacute;, giovane appassionato di corse automobilistiche. Il nome Alpine scrisse la storia nel 1971 e 1973, quando la A110 (una berlinetta) vinse il Rally di Monte Carlo. Da qualche tempo Alpine &egrave; tornata a produrre un&rsquo;auto sportiva leggera, compatta e concentrata sul piacere di guida. Tutti valori condivisi dalla stessa azienda varesina.  SUPERVELOCE ALPINE: COME &egrave; FATTA    Le forme della MV Agusta Superveloce Alpine sono quelle gi&agrave; conosciute. Parliamo di una sportiva fatta e finita, filante, con tanto di semimanubri, carene, motore e ciclistica da corsa (tre cilindri, 798 cc, 147 CV a 13.000 giri, traliccio in acciaio con piastre d&rsquo;alluminio, monobraccio), ma design d&rsquo;altri tempi. Il grosso faro tondo &egrave; solo uno dei tanti esempi. Questa particolare versione Alpine &egrave; un&rsquo;orgia di dettagli speciali, lavorati da sapienti artigiani: Il Monaco Design Studio, la divisione di MV che realizza modelli su misura, &egrave; stata coinvolta nel progetto sin dall&rsquo;inizio e ha lavorato a stretto contatto con i progettisti di Alpine. La livrea blu &egrave; identica a quella dell&rsquo;attuale A110, come anche le &ldquo;A&rdquo; in rilievo sulla carenatura, la sella in Alcantara e impunture blu e i cerchi verniciati neri con lavorazione a macchina utensile. A segnare questa storica collaborazione tra i due versanti delle Alpi ci pensano le rispettive bandiere nazionali, incollate sul parafango anteriore.&nbsp;  SERIE LIMITATA    Non &egrave; tutto: la MV Agusta Superveloce Alpine pu&ograve; fregiarsi anche di una speciale verniciatura grigio Avio per il traliccio, argento opaco per piastre telaio e monobraccio e decal in alluminio spazzolato sulla piastra di sterzo a indicare il numero progressivo. Gi&agrave;: se ancora avevate dubbi, questa Alpine &egrave; una serie limitata in&hellip;indovinate? 110 pezzi. Nei 36.300 euro richiesti sono compresi anche lo scarico a 3 vie Arrow, la centralina con mappa dedicata, il tappo serbatoio con cinghia Alpine, il coprisella passeggero, il telo coprimoto e il certificato Limited Edition, oltre a tutta una serie di componenti in carbonio.   

Da una collaborazione tra aziende &egrave; nata questa una speciale versione della gi&agrave; elitaria sportiva-vintage di Varese. Il prezzo &egrave; per pochi: 36.300 euro

MV Agusta Superveloce Alpine: il fascino della velocit&agrave;

MV Agusta e Alpine, il leggendario marchio francese legato all’automobilismo sportivo, uniscono le forze per la produzione di una moto esclusiva in serie limitata di sole 110 unità, ispirata all’Alpine A110. La Superveloce rappresenta la scelta ideale per questo progetto poiché incarna perfettamente lo spirito della A110 di cui condivide la stessa eleganza. Gustiamocela in questo video

MV Agusta Superveloce Alpine VIDEO

MV Agusta e Alpine, il leggendario marchio francese legato all’automobilismo sportivo, uniscono le forze per la produzione di una moto esclusiva in serie limitata di sole 110 unità, ispirata all’Alpine A110. La Superveloce rappresenta la scelta ideale per questo progetto poiché incarna perfettamente lo spirito della A110 di cui condivide la stessa eleganza senza tempo, offrendo inoltre emozioni uniche di guida su qualsiasi tipo di strada. 

Superveloce Alpine FOTO

Appuntamento per la met&agrave; di dicembre con una nuova moto MV Agusta? Forse, o almeno &egrave; quanto fa intuire la foto teaser rilasciata dalla Casa di Schiranna. Il modello, secondo quanto si pu&ograve; capire dall&rsquo;immagine, dovrebbe chiamarsi &quot; A&quot;&nbsp;Se a collaborare c&rsquo;&egrave; anche la casa automobilistica Alpine, fortemente votata alle vetture da corsa. Cosa aspettarci? Una one - off come fu per la Zagato?  MV Agusta Superveloce 75, che successo: esaurita in pochi secondi!  Le ipotesi  Difficile fare ipotesi basandosi su una singola foto, e per giunta di un solo dettaglio. Si vede la doppia colorazione, grigio e blu, e il logo. Nient&rsquo;altro. Vi avevamo annunciato, circa un mesetto fa, la possibilit&agrave; di vedere presto una Adventure tra le fila MV Agusta: sar&agrave; questo il modello prescelto? Oppure dobbiamo aspettarci una moto dalle caratteristiche pi&ugrave; in sintonia con la vocazione di Alpine? La buona notizia, per&ograve;, &egrave; che la new entry verr&agrave; svelata tra circa una settimana: l&rsquo;attesa, dunque, &egrave; minima e tra poco sapremo tutta la verit&agrave;.  MV Agusta 750 S America, prezzi da capogiro per la SBK anni &#39;70 

La Casa di Schiranna ha rilasciato un&rsquo;immagine che smuove la curiosit&agrave; degli appassionati: un dettaglio col probabile nome della moto, che sverr&agrave; presentata a met&agrave; dicembre, in collaborazione con il marchio automobilistico Alpine

MV Agusta: la misteriosa foto della A (lpine)

Ispirate alle dune del Sahara e ai tornanti di montagna, hanno livree e grafiche esclusive, riding mode dedicati, ride-by-wire e monopole riscaldate 

La Triumph Tiger 1200 ora anche in versione Desert e Alpine – LE FOTO

Da Triumph arrivano due edizioni speciali della Tiger 1200: la Desert Edition e la Alpine Edition, che solo a guardarle fanno sognare emozionanti avventure. A caratterizzarle, un equipaggiamento particolarmente completo a livree dedicate ed esclusive: la Desert Edition s&rsquo;ispira alle suggestioni africane, ai panorami e alle dune del Sahara; la Alpine Edition &egrave; pronta a scalpitare fra i tornanti di montagne, in mezzo alle vette innevate.    Entrambe le versioni sono basate sull&rsquo;allestimento di medio livello della gamma della big Adventure a 3 cilindri, ma arricchite con contenuti di elevato valore tecnico ed estetico, in aggiunta alla livrea esclusiva hanno infatti terminale di scarico in titanio Arrow e cambio elettronico Shift Assist.  Desert Edition  Ha la livrea dedicata &lsquo;Sandstorm&rsquo; (tempesta di sabbia) e decalcomanie con il logo &lsquo;Desert Edition&rsquo;, nuovo badge &lsquo;Special Edition&rsquo; sul radiatore con effetto metallizzato. Dispone di 5 riding modes Rain, Road, Off-Road, Off-Road Pro, Sport: le modalit&agrave; di guida variano la risposta del comando del gas, l&rsquo;intervento di ABS e Traction Control a seconda delle preferenze del pilota. La modalit&agrave; Off-Road PRO si rivolge al motociclista pi&ugrave; esigente nella guida in fuoristrada disattivando ABS e controllo di trazione ed offrendo una erogazione ottimizzata.&nbsp;&nbsp;  Prezzo: 19.500 euro  Alpine Edition  Si distingue per l&rsquo;elegante colorazione &lsquo;Snowdonia White&rsquo; con decalcomanie &lsquo;Alpine Edition&rsquo;, nuovo badge &lsquo;Special Edition&rsquo; sul radiatore con effetto metallizzato.Si avvale di 4 riding modes (Rain, Road, Off-Road, Sport. Anche in questo caso le modalit&agrave; di guida variano la risposta del commando del gas, l&rsquo;intervento di ABS e Traction Control a seconda delle preferenze del pilota.  Prezzo: 18.500 euro  In comune hanno&hellip;  Entrambi i modelli vantano il potente ed elastico motore a 3 cilindri da 1,215cc capace di erogare fino a 141 cavalli a 9,350 giri, con un picco di coppia di 122 Nm a 7,600 giri, coniugato dal suono esuberante rilasciato dal leggero terminale Arrow in titanio.  Tecnologia allo stato dell&rsquo;arte che include: Shift Assist, quadro strumenti TFT a colori regolabile, cornering ABS e traction control, fino a 5 modalit&agrave; di guida, illuminazione full LED, blocchetti elettrici retroilluminati, accensione keyless, cruise control, parabrezza regolabile elettronicamente, manopole riscaldate e prese di corrente supplementari.    In particolare, lo Shift Assist elimina la necessit&agrave; di operare sulle leva della frizione in salita e scalata, assicurando cambi marcia morbidi e veloci per superiore comfort e divertimento in sella.  L&rsquo;equipaggiamento prevede anche le sospensioni semi-attive (TSAS), pinze freno monoblocco Brembo, altezza sella regolabile due posizioni (altezza da terra variabile da 835 a 855 mm).  Crossover e avventurose 2020: le all-rounder pronte alla battaglia 

Ispirate alle dune del Sahara e ai tornanti di montagna, hanno livree e grafiche esclusive, riding mode dedicati, ride-by-wire e monopole riscaldate

Triumph Tiger 1200: arrivano le versioni Desert e Alpine

        La Federazione Motociclistica Italiana metter&agrave; a disposizione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI gli istruttori per la formazione del loro personale per l&rsquo;utilizzo dei mezzi da neve, quali motoslitte e quad cingolati, oltre al settore terra che prevede l&rsquo;utilizzo di moto e quad. Contemporaneamente il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico former&agrave; i motociclisti per gli interventi nelle emergenze e nelle varie operazioni di particolare difficolt&agrave;. L&rsquo;operativit&agrave; dei motociclisti sar&agrave; a disposizione del CNSAS, a supporto di interventi di Protezione Civile. In questo caso entrer&agrave; quindi in azione lo SMIE (Supporto Motociclistico alle Istituzioni nelle Emergenze), composto da personale specializzato e capace nell&rsquo;utilizzo del proprio mezzo. FMI e CNSAS, rispettando i rispettivi ambiti di competenza, lavoreranno quindi insieme per rendere un servizio ancora pi&ugrave; efficace e professionale alla Comunit&agrave; Nazionale. L&rsquo;accordo &egrave; stato siglato lo scorso 26 giugno, a Milano alla sede del CNSAS Nazionale: si tratta di un Protocollo d&rsquo;Intesa tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI e la Federazione Motociclistica Italiana siglato dal Presidente del CNSAS Maurizio Dellantonio e dal Presidente FMI Giovanni Copioli.  &ldquo;Per la FMI &egrave; un altro decisivo passo avanti al servizio della Comunit&agrave; nazionale che dimostra la nostra vocazione di pubblica utilit&agrave; e attenzione ai territori&rdquo;, ha detto il Presidente FMI Giovanni Copioli. &ldquo;Ringrazio anche Tony Mori, Coordinatore del Dipartimento di Politiche Istituzionali che ha lavorato e dialogato a lungo per raggiungere questo prestigioso risultato&rdquo;. &nbsp;&ldquo;Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha avuto modo di apprezzare le capacit&agrave;, competenze e disponibilit&agrave; dei motociclisti della FMI sul campo, in Abruzzo e al Rigopiano&rdquo;, ha detto il Presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Maurizio Dellantonio ha dichiarato. &ldquo;Questo Protocollo d&rsquo;Intesa consentir&agrave; di migliorare ulteriormente la qualit&agrave; del servizio che quotidianamente il Soccorso Alpino e Speleologico garantisce alle nostre Comunit&agrave; su tutto il territorio nazionale. Un particolare ringraziamento a Piergiorgio Baldracco, past President del nostro Corpo, che con competenza ha seguito tutto il percorso che ha portato a questo accordo&rdquo;. LA COLLABORAZIONE &ndash; Presente anche il Dirigente dell&rsquo;Ufficio Volontariato del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Dott. Massimo La Pietra, che ha valutato positivamente questo gemellaggio fra due Istituzioni che rappresentano l&rsquo;associazionismo privato ed in maniera importante il volontariato. Il CNSAS, stabilmente impegnato in attivit&agrave; di soccorso spesso di difficile accesso, pu&ograve; cos&igrave; avvalersi del supporto dei volontari motociclisti mentre la FMI, attraverso il proprio Dipartimento di Politiche Istituzionali, prosegue con successo il suo percorso di cooperazione e costituzione di una sempre pi&ugrave; solida struttura di volontariato formata da affiliati e tesserati FMI.       

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si avvarr&agrave; del supporto dei volontari motociclisti e Federmoto metter&agrave; a disposizione gli istruttori per l'uso di motoslitte e quad cingolati

Le moto protagoniste nel Soccorso Alpino

Viaggio per immagini nella fabbrica dell'Alpina Raggi SPA a Lomagna (Lecco): un'azienda che produce ruote, raggi e nipples e fa del "made in Italy" la sua bandiera.

All'interno dell'Alpina

Nuovi colori, un nuovo carter dell'alternatore, ora in bagno d'olio, e piccoli ritocchi estetici. Questi gli ingredienti che la Moto Guzzi ha usato per rinfrescare la gamma V7. La Stone &egrave; ora proposta in nuove colorazioni, nera rossa o verdona, la Special &egrave; ancora pi&ugrave; vicina alla S3 di un tempo, grazie alle grafiche e ai dettagli cromati, e la Racer &egrave; ancora pi&ugrave; bella grazie alla sella marroncina, in tinta con la cinghia in pelle del serbatoio, e ai dettagli in nero opaco che ne armonizzano meglio le forme.  Tutto qui? No: le abbiamo provate sulle sponde del Lago di Como in un itinerario mozzafiato che ci ha permesso di visitare alcuni dei pi&ugrave; importanti fornitori della Casa di Mandello. Parliamo della Alpina Raggi, della Domino&nbsp;e della Gilardoni, 3 dei 52&nbsp;produttori lombardi che contribuiscono alla nascita di ogni&nbsp;Moto Guzzi.   Sul prossimo numero di InMoto troverete il test completo, un po' diverso dal solito. Come diverse sono queste moto...  [gallery ids="5507,5506,5505,5503,5502,5501"]  &nbsp;

Moto Guzzi ritocca la gamma V7: colorazioni inedite e dettagli per aumentarne il fascino. Eccole

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