        Elettronica? No grazie! Con la Super Scrambler, Moto Morini va contro corrente, a caccia di quegli appassionati che preferiscono ancora un rapporto diretto e senza filtri con la meccanica. Veri e propri highlanders del motociclismo muscolare, pronti a rinunciare a traction control, riding mode, piattaforme inerziali e a tutti quei sistemi a cui oramai siamo abituati, per rimanere totalmente &ldquo;padroni&rdquo; incontrastati dell&rsquo;azione di guida. Moto Morini Super Scrambler: dolce o irriverente?  Un mezzo &ldquo;analogico&rdquo;, quindi, che punta forte su pochi ma fondamentali punti: artigianalit&agrave;, equilibrio generale, componentistica premium; e su un bicilindrico sempre pronto a ringhiare forte tutte le volte che si spalanca il gas. Dolce come il canto di una sirena, o teppistica e irriverente, a deciderlo sei solamente tu. Nel nostro video tutto quello che c'&egrave; da sapere sulla nuova Moto Morini Super Scrambler... a cui abbiamo dato anchei voti nel nostro consueto #Sottoesame.&nbsp;Buona visione!       

<p>Prima presa di contatto con la muscolosa modern-classic di Casa Morini. Pregi, difetti, piacere di guida? Vi spieghiamo tutto in questo video</p>

Video-Prova Moto Morini Super Scrambler: the analogic game!

La mancanza di elettronica, nel 2020, può essere considerato un difetto? No se punti forte su pochi ma fondamentali elementi: trattabilità, equilibrio generale, ciclistica rocciosa e componentistica premium. Spinta da un bicilindrico sempre pronto a ringhiare forte, tutte le volte che si spalanca il gas, la Moto Morini Super Scrambler vuole solleticare gli istinti motociclistici di chi cerca ancora un rapporto diretto e senza filtri con la meccanica. Appassionati, quindi, desiderosi di rimanere totalmente “padroni” incontrastati dell’azione di guida. Dolce come il canto di una sirena, o teppistica e irriverente, a deciderlo sei solamente tu. Scopriamo insieme come va...

Elettronica? No grazie! Con la Super Scrambler, Moto Morini va contro corrente, a caccia di quegli appassionati che preferiscono ancora un rapporto diretto e senza filtri con la meccanica. Veri e propri highlanders del motociclismo muscolare, pronti a rinunciare a traction control, riding mode, piattaforme inerziali e a tutti quei sistemi a cui oramai siamo abituati, per rimanere totalmente &ldquo;padroni&rdquo; incontrastati dell&rsquo;azione di guida. Un mezzo &ldquo;analogico&rdquo;, quindi, che punta forte su pochi ma fondamentali punti: artigianalit&agrave;, equilibrio generale, componentistica premium; e su un bicilindrico sempre pronto a ringhiare forte tutte le volte che si spalanca il gas. Dolce come il canto di una sirena, o teppistica e irriverente, a deciderlo sei solamente tu. Ecco con quali voti ha superato il nostro #SottoEsame.  DESIGN  Il look non passa certo inosservato. Con quel &ldquo;fatta a mano in Italia&rdquo; orgogliosamente impresso sul serbatoio, che ne incrementa fascino e carattere, donandole esclusivit&agrave;. Le linee sono minimal e pulite, ma allo stesso tempo aggressive; classiche, senza cedere ai soliti clich&eacute; del segmento. Al centro della moto troneggia il motore, stretto in un abbraccio possente dal telaio a traliccio e dai meravigliosi collettori di scarico, che si intrecciano sinuosi fino al doppio terminale, che spara in alto. In sella alla Super Scrambler &egrave; davvero facile attirare sguardi ammirati. VOTO: 9    CONTENUTI TECNICI  Protagonista a bordo &egrave; sicuramente il bicilindrico CorsaCorta, quattro valvole, raffreddato a liquido. Un po&rsquo; di numeri: 1.187 centimetri cubi, 116 CV e 108 Nm di coppia massima. Un candelotto di dinamite pronto a esplodere lungo l&rsquo;intero arco del contagiri, sebbene non difetti in quanto a trattabilit&agrave; ed elasticit&agrave;. I cilindri sono in blocco col basamento, la distribuzione &egrave; bialbero, e le teste sono in lega di alluminio con il 10% di silicio. Accanto a soluzioni classiche, quest&rsquo;unit&agrave; propone anche scelte tecniche originali, come la distribuzione con alberi a camme comandati da due catene in opposizione, mosse da un albero comune intermedio che attraversa la V dei cilindri. L&rsquo;alesaggio di 107 mm ha permesso inoltre di sfruttare valvole sufficientemente grandi da consentire margine anche in allungo, dove in genere i bicilindrici soffrono un po&rsquo;. Come gi&agrave; specificato, manca l&rsquo;elettronica, ma convince il resto della componentistica: ottimo l&rsquo;impianto frenante Brembo e di qualit&agrave; le sospensioni. VOTO: 8  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  ERGONOMIA E COMFORT  In sella la posizione &egrave; raccolta. Le ginocchia sono piegate il giusto, mentre il manubrio alto permette al busto di stare dritto, anche se piegato leggermente in avanti; a sufficienza, da non perdere il link con l&rsquo;avantreno e sentire bene la moto nei bicipiti. La posizione di guida &egrave; davvero azzeccata, sicuramente uno dei punti di forza di questa Super Scrambler: massimo controllo e gestione del mezzo al top. Per quanto riguarda il comfort, forse una sella un po&rsquo; pi&ugrave; imbottita non avrebbe guastato.&nbsp;VOTO: 8  PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE  L&rsquo;aria da scrambler non deve trarre in inganno; e quel &ldquo;Super&rdquo;, nel nome, non sta l&igrave; per caso. Rispetto ai normali canoni &ldquo;scanzonati&rdquo; della categoria, questa Morini possiede un&rsquo;anima aggressiva e prorompente. &Egrave; un mezzo prestazionale, e come tale deve essere approcciato; nonostante la posizione di guida, l&rsquo;elevata capacit&agrave; di controllo, e una ciclistica particolarmente a punto, la rendano versatile e sfruttabile in ogni circostanza.  Il piacere di una guida &quot;senza filtri&quot; emerge prorompente tutte le volte che si dosa il gas in accelerazione; quando si sfrutta la leva offerta dal manubrio mentre si timona svelti tra le curve; oppure, quando l&rsquo;avantreno si alleggerisce snocciolando le marce in rapida successione e si avverte chiaramente che per sollevarla basta appena un colpo di reni. Le sospensioni - insieme alla posizione di guida, e al motorone generoso - sono il terzo ingrediente magico di questa moto, e garantiscono un&rsquo;ottima resa anche su fondi sconnessi. La capacit&agrave; di assorbire le asperit&agrave; &egrave; da lode, come anche quella di mantenere l&rsquo;assetto nonostante le sollecitazioni; al punto che si va forte pure dove l&rsquo;istinto suggerirebbe di chiudere il gas. Quando l&rsquo;asfalto &egrave; buono, invece, sostengono una guida pi&ugrave; aggressiva senza problemi, con ingressi in curva precisi e traiettorie rigorose. Buone, agilit&agrave; e manovrabilit&agrave;. Il peso si sente davvero poco: Morini dichiara 202 kg in ordine di marcia.  Nonostante, infine, questa Super Scrambler sia votata maggiormente all&rsquo;asfalto (le ruote da 17&rsquo;&rsquo; non sono l&rsquo;ideale per spingersi in off-road), riesce comunque a dire la sua anche su facili sterrati: in piedi sulle pedane, sulle stradine polverose, non si soffre. VOTO: 9,5  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  La Super Scrambler &egrave; disponibile nelle concessionarie Moto Morini al prezzo di 15.300 euro f.c. Non pochi in senso assoluto, ma qui si pagano anche l&rsquo;approccio artigianale e l&rsquo;esclusivit&agrave; del mezzo. VOTO: 8  CONCLUSIONI  Un po&rsquo; scrambler e un po&rsquo; naked, &egrave; difficile inquadrare questo modello in una categoria ben precisa. Un riuscito mix di versatilit&agrave;, arroganza e raffinatezza che non lascia indifferenti. La mancanza di elettronica nel 2020 va considerato un difetto? Forse un traction control, soprattutto nelle giornate pi&ugrave; umide, potrebbe far comodo; ma in tutta sincerit&agrave;, nulla che non possa essere superato da un pizzico di esperienza e dall&rsquo;elevata trattabilit&agrave; del CorsaCorta. Qualche critica, invece, va alla strumentazione LCD da 5&rdquo;, poco visibile sotto al sole delle 12.00, e con un leggero delay nel segnalare la marcia inserita, o al momento dell&rsquo;accensione. VOTO FINALE: 8,5 

<p>Siamo stati nell&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese per una prima prova di contatto con la muscolosa modern-classic di Casa Morini. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?</p> 

Prova Moto Morini Super Scrambler: i voti del #SottoEsame

Siamo stati nell’Oltrepò Pavese per una prima prova di contatto con la muscolosa modern-classic della Casa italiana

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