<p>La Moto Morini Settebello rappresentava al periodo una classica moto di scuola italiana. Tra le pi&ugrave; veloci del segmento di appartenenza, vantava un&rsquo;estrema robustezza meccanica, un&rsquo;affidabilit&agrave; proverbiale ed una maneggevolezza intrinseca</p> 

Moto Morini 175 Settebello: classe regina FOTO

Classe di ferro. La Moto Morini&nbsp;Settebello&nbsp;rappresentava al periodo&nbsp;una classica moto di scuola italiana. Una motoleggera che, pur essendo tra le pi&ugrave; veloci del segmento di appartenenza, vantava un&rsquo;estrema robustezza meccanica, un&rsquo;affidabilit&agrave; proverbiale ed una maneggevolezza intrinseca.   Se a tutto questo aggiungete che la moto era anche facile da tenere a punto e che la classe 175 all&rsquo;epoca in cui &egrave; stata prodotta era una cilindrata di riferimento, &egrave; facile capire il perch&eacute; del suo grande successo. &nbsp;  LA PREFERITA DAI PILOTI  Le doti sopra elencate la rendevano anche la prescelta tra molti piloti privati che si cimentavano in quelle che venivano definite gare di Gran Fondo (le pi&ugrave; famose erano la Milano/Taranto e il Giro d&rsquo;Italia). La versione stradale mostrava una linea tondeggiante, ed era caratterizzata da un serbatoio sagomato, mozzi e cerchi in alluminio a cartella laterale(quello anteriore con prese d&rsquo;aria dinamica), semi manubri e contagiri sulla piastra superiore della forcella telescopica. Quest&rsquo;ultima era un&rsquo;unit&agrave; idraulica, come pure gli ammortizzatori schermati.    PRESTAZIONI  Il telaio aveva conformazione a monoculla aperta e ospitava il generoso monocilindrico 4T con il cilindro inclinato anteriormente di 14&deg; e il cambio a quattro marce. Montava un carburatore Dell&rsquo;Orto con diffusore da 25 mm e disponeva di distribuzione ad aste e bilancieri. Alesaggio e corsa misuravano rispettivamente 60x61 mm, e il motore &ndash; che girava fino a 8.550 giri &ndash; riusciva ad esprimere 15 CV (che salivano fino a 23 nelle ultime serie) e a spingere la moto a ridosso dei 140 km/h. Ne furono prodotti circa 2600 esemplari.  Ducati SS 900: DNA sportivo 

<p>Prodotta tra il 1953&nbsp;e il 1963&nbsp;&egrave; stata un riferimento tra le motoleggere nel periodo in cui la 175 era&nbsp;la classe pi&ugrave; importante&nbsp;dal punto di vista&nbsp;commerciale e&nbsp;sportivo</p> 