E&rsquo; una supersportiva la nuova CBR1000RR-R Fireblade SP, e il suo habitat naturale &egrave; la pista. Cosa c&rsquo;&egrave; di meglio, dunque, che metterla nelle mani di piloti e farla &lsquo;spremere&rsquo; su un circuito?  Cos&igrave; ha fatto Honda, che ha convocato cinque dei suoi pi&ugrave; veloci piloti europei e li ha sfidati a siglare una serie di giri veloci al Losail International Circuit in Qatar, in sella alla nuova CBR1000RR-R Fireblade SP, che noi abbiamo provato in anteprima (leggi qui).  DA BAUTISTA A ALEX POLITA  I piloti in questione sono il tre volte campione del mondo Endurance Freddy Foray, i piloti del team HRC WorldSBK Leon Haslam e &Aacute;lvaro Bautista, il collaudatore ufficiale HRC WorldSBK nonch&eacute; ambasciatore di Honda Svizzera Dominique Aegerter, e il pilota italiano del team HRP Motorsports IDM Alessandro Polita.    I filmati sono stati girati in occasione del lancio del nuovo modello in Qatar e mostrano sia i piloti impegnati nei campionati internazionali che quelli impegnati nei campionati nazionali, effettuare un giro perfetto del circuito di Losail.    Dopo aver trascorso la giornata in sella alla pretendente al titolo nel Mondiale Superbike 2020 sull&rsquo;impegnativo circuito di Losail, i piloti hanno espresso il loro parere sulla nuova Fireblade &ldquo;Born to Race&rdquo;, che &egrave; arrivata nelle concessionarie a partire dall&rsquo;inizio di marzo.  Aerodinamica in stile MotoGP  Svelata a novembre ad EICMA, la nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade SP 2020 ha gi&agrave; avuto un notevole impatto in occasione del round inaugurale del mondiale Superbike in Australia. I suoi dati tecnici, del resto, parlano da soli: &egrave; capace di sprigionare 217,5 cv a 14.500 giri/min ed &egrave; la quattro cilindri in linea pi&ugrave; potente del mercato. Dotata di un&rsquo;aerodinamica in stile MotoGP,&nbsp; ha anche un pacchetto elettronico all&rsquo;avanguardia che include le sospensioni elettroniche semi-attive &Ouml;hlins.  On board a Jerez con una Honda RC213V-S: che sound! 

Il tre volte iridato nell&rsquo;Endurance Freddy Foray, i piloti del mondiale SBK Leon Haslam e &Aacute;lvaro Bautista, il collaudatore Dominique Aegerter e il nostro Alessandro Polita hanno messo alla frusta in Qatar la nuova supersportiva

La CBR1000RR-R Fireblade SP nelle mani dei piloti

Le CBR sono tradizionalmente moto &ldquo;user friendly&rdquo; ed anche in questa nuova declinazione, nonostante i circa 30 cavalli in pi&ugrave; rispetto al precedente modello, la prima cosa che viene da pensare &egrave; come non si abbia mai la sensazione di trovarsi seduti a&nbsp;quella che da fuori appaia quasi come una belva assetata di cordoli.    Che poi &egrave; di fatto questo, l&#39;arma che Honda schierer&agrave; nel campionato SBK 2020 per riportare a casa un titolo che manca dal 2007 con James Toseland.&nbsp;Ma le scelte dei progettisti consegnano una moto dal taglio, pur deciso&nbsp;con il passato, non &egrave; cos&igrave; netto come ci si potrebbe immaginare dopo un primo sguardo in pit leane sui cavalletti.  Honda CBR 1000RR-R: sportiva ma non esasperata  La posizione di guida &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; sportiva rispetto al passato, con semimanubri sempre belli aperti, ma&nbsp;ora pi&ugrave; bassi; le pedane sono pi&ugrave; arretrate, ma il giusto, e la sella &egrave; ora un po&rsquo; pi&ugrave; sollevata, anche se per i pi&ugrave; alti qualche centimetro in pi&ugrave; non farebbe male.    Azzeccato il riparo del cupolino che regala una bella protezione aerodinamica anche grazie al lavoro fatto sul serbatoio, decisamente pi&ugrave; basso del precedente, che consente un buon inserimento in carena&nbsp;quando ci si accuccia in rettilineo.  Honda CBR 1000RR-R: che motore!  La CBR 1000 RR-R si mostra quindi come una moto dall&#39;approccio amichevole, ma occhio: in Honda hanno deciso che la missione di questa Fireblade deve essere quella di primeggiare in pista. Quindi, pochi compromessi quando si ruota la manopola del gas.  L&#39;urlo della CBR 1000 RR-R: la Honda Fireblade mostra i muscoli VIDEO  Niente variatore di fase, niente trombette ad altezza variabile, questo motore &egrave; fatto per girare alto con una curva di coppia non robustissima in basso, ma davvero progressiva e mai ruvida quando si sale di giri.    Le urla migliori la CBR le lancia varcata soglia 10.000 e&nbsp;fino ai&nbsp;14.500 giri, quando il 4 in linea da 217 CV alza forte la sua voce, con dei &#39;Do&nbsp;di petto&#39; che escono dallo scarico Akrapovic e che accompagnano una ruota&nbsp;posteriore che ti spara in rettilineo come lanciati da una fionda. Quasi 300 km/h di quarta marcia (!!) sono una sorpresa, ma una sorpresa a cui ci si abitua presto, grazie agli aiuti dell&#39;elettronica.  Honda CBR 1000RR-R: elettronica migliorata  Gli aiuti alla guida fanno il loro lavoro ed intervengono correttamente con risposte meno brusche man mano che la moto viene lasciata pi&ugrave; libera di esprimersi; lo stesso vale per l&#39;ABS, troppo invasivo in passato, ora con intervento decisamente pi&ugrave; discreto.    Ed in effetti, componentistica a parte che &egrave; al top come si pretende da una moto da 27mila euro, &egrave; nel comparto elettronico che la RR-R &egrave; cambiata tanto. Il ride-by-wire svolge egregiamente il lavoro di raccordo tra polso e farfalle del motore, e lo senti nelle riaperture in piena piega o nelle scalate che avvengono in scioltezza senza incorrere in reazioni nervose del posteriore. Quando per&ograve; &ldquo;si&nbsp; cerca la pelata&rdquo; nei cambi di direzione, la connessione&nbsp;non &egrave; cos&igrave; diretta come ci piacerebbe.  Honda CBR 1000RR-R: maghi del setting&nbsp;  Utilissima invece la possibilit&agrave; di cucirsi addosso il livello del freno motore in modo da adeguarlo al rapporto adottato nelle curve pi&ugrave; impegnative.    Un discorso a parte infine meritano le sospensioni: possono essere utilizzate con un settaggio manuale per regolare estensione e compressione front and rear, oppure semi automatico con una strategia &ldquo;object base tuning&rdquo; con settaggi variabili a seconda delle condizioni d&rsquo;uso, andando quindi a chiedere maggiore o minore sostegno in frenata, in accelerazione, oppure in piega, lavorando sopra il settaggio di base a sua volta configurabile. Ebbene il sistema funziona - eccome! - e bastano pochi &#39;click&#39; virtuali per notare differenze sostanziali.  Insomma la RR-R &egrave; pi&ugrave; che promossa, ed &egrave; destinata a diventare un riferimento fra i competitor in termini di aerodinamica,&nbsp;velocit&agrave; massima e facilit&agrave; di guida.  Honda CBR 1000 RR-R: condannata a vincere 

Pi&ugrave; sportiva che in passato,&nbsp;motore esuberante che agli alti regimi lancia acuti di gioia. L&#39;abbiamo provata in anteprima in Qatar: elettronica al top per una grande facilit&agrave; di guida. La CBR1000RR-R Fireblade alza uleriormente l&#39;asticella

Test, Honda CBR1000RR-R: urlo da mondiale SBK

Urla di gioia. Sono quelle che lancia alto la nuova Honda CBR 1000 RR-R SP. Nella fattispecie con in sella il pilota&nbsp;Glenn Irwin, neo acquisto Honda nel BSB oltre che pilota nelle road races.&nbsp;    TEST BSB AD ALMERIA  Nel video vediamo in azione sulla pista spagnola&nbsp;di Almeria la nuova supersportiva 4 cilindri&nbsp;di Honda che per il 2020 &egrave; stata completamente rivista proprio per avere il massimo nell&#39;utilizzo tra i cordoli. E da queste immagini possiamo dire che, probabilmente, l&#39;obiettivo Honda appare ben centrato. Il motore da 217,5 CV ed il nuovo telaio in alluminio mostrano un&nbsp;&quot;ben&nbsp;dialogo&quot; con il pilota.    Ne sapremo di pi&ugrave; comunque a fine gennaio, quando saremo impegnati nel primo test in sella alla nuova CBR 1000 RR-R Firebalde sul tracciato di Losail. Rimanete connessi!  Honda CBR 1000 RR-R: condannata a vincere 

Sul tracciato di Almeria il pilota del BSB Glenn Irwin non risparmia il gas in un test con la nuova 4 cilindri Honda

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La CBR1000RR-R Fireblade SP nelle mani dei piloti

Test, Honda CBR1000RR-R: urlo da mondiale SBK

L'urlo della CBR 1000 RR-R: la Honda Fireblade mostra i muscoli VIDEO