È un sole raggiante in quella che si preannuncia una giornata epica. È il giorno della finale e tutti i tester fremono all’idea di scoprire chi vincerà quest’anno.
Non la Honda CRF, eliminata per prima quasi all’unanimità. Quasi, perché qualcuno (soprattutto i tester di estrazione più enduristica) ha comunque apprezzato la sua guida: per stare al passo delle altre ci si trova sempre full gas, anche nei tornanti; servono traiettorie rotonde, per massimizzare la percorrenza e non perdere slancio in uscita di curva. In realtà, una guida divertente ma che non puoi mantenere a lungo. Tenendo il motore così in tiro compaiono vibrazioni insistenti, oltre al sound più simile a un lamento che a un urlo di piacere. Insomma, per un po’ è divertente, ma quando le strade si aprono, gli pneumatici tassellati e il suo piccolo monocilindro cedono il passo alle altre.
Indice:
- Regolamento, Location e Albo d'oro dell'Alpen Masters 2025
- Presentazione delle moto (pag.2);
- Scheda Tecnica VS i Nostri Rilevamenti (pag.3);
- Chi ha vinto? Le pagelle della Categoria Crossover (pag.4);
- Le opinioni di InMoto "fuori dai denti" (pag.5);
- Il video della SEMIFINALE (pag.6);
IL REGOLAMENTO dell'Alpen Masters 2025
La procedura prevede di stilare delle pagelle molto complete, dotate di decine di voci, molte delle quali frutto di rilevamenti oggettivi come l’abitabilità, la luce a terra, gli spazi di frenata in discesa, con l’aggiunta di rilevamenti effettuati in quota oltre i 2.000 m, come le accelerazioni in salita e la ripresa in ultima marcia. Tutti questi dati, insieme ai voti dei tester, decretano chi vince la sfida a due della semifinale, in ogni categoria. Dalle 16 moto iniziali, emergono così 8 finaliste, una per categoria, che trovano in finale la R 1300 GS che ha vinto l’anno scorso.
Per la finale la procedura cambia: si parte con tutte e nove le moto, ore di su e giù dai passi dolomitici, continuando a scambiarsele, per poi fermarsi e votare chi deve lasciare la finale, una alla volta, fino alla vincitrice.
Qui niente pagelle, contano le sensazioni di guida, il feeling e il gusto personale.
IL RING DELLO SCONTRO: UN GIRO LEGGENDARIO
Il giro che abbiamo affrontato durante la finale di questo Alpen Masters è un grande classico, come il miglior Jimi Hendrix. Passo Pordoi, passo Sella, passo Falzarego, passo Giau e infine di nuovo il Pordoi passando per Arabba. Vi risparmiamo la fatica di andare su Google Maps: sono circa 150 km di sole curve, asfalti in gran parte perfetti (anche se un versante del Pordoi, verso la cima, è un po’ rovinato) e godimento totale. Se non l’avete mai fatto in moto, ponete subito rimedio! Non ve ne pentirete.
ALPEN MASTERS 2025: L’ALBO D’ORO
- 2005 Suzuki V-Strom 650
- 2006 Suzuki V-Strom 650
- 2007 BMW R 1200 R
- 2008 BMW R 1200 R
- 2009 Honda CB 1300
- 2010 BMW R 1200 GS
- 2011 BMW R 1200 GS
- 2012 BMW R 1200 GS
Triumph Explorer - 2013 BMW R 1200 GS
- 2014 KTM 1190 Adventure
- 2015 BMW R 1200 RS
- 2016 Honda Africa Twin
- 2017 BMW R 1200 GS Rallye
- 2018 BMW R 1200 GS Rallye
- 2019 BMW R 1250 GS HP
- 2020 BMW R 1250 GS HP
- 2021 Ducati Multistrada V4 S
- 2022 Ducati Multistrada V4 S
- 2023 Suzuki V-Strom 800DE
- 2024 BMW R 1300 GS
*Per continuare a scoprire le eliminatorie della FINALE dell'Alpen Masters 2025 vai a pag. successiva