Come preparare la moto per un lungo viaggio

L'estate è senza dubbio la stagione dei lunghi viaggi in moto, con il sole che tramonta tardi e il caldo che permette di avventurarsi anche sulle vette più alte. La motocicletta deve essere in perfette condizioni prima di partire e le operazioni da effettuare vanno oltre quelle minime come verificare la pressione delle gomme e ingrassare la catena. Naturalmente una volta l'anno è bene effettuare un tagliando completo, ma ecco cosa è meglio controllare prima di partire: per quanto riguarda gli pneumatici, verificate visivamente il battistrada prestando attenzione agli indicatori di consumo nelle scanalature e poi gonfiateli alla pressione raccomandata dal costruttore. Rispetto ai freni, invece, un esame visivo delle pastiglie e di dischi è sufficiente, ma occhio anche a eventuali vibrazioni in frenata e alla corsa della leva.

Olio, catena e pulizia

Partendo dal presupposto che ogni costruttore ha le sue prescrizioni per ogni motocicletta, una buona regola generale è cambiare l'olio del motore una volta l'anno, anche se si usa la moto poco. Anzi, se la moto è stata ferma, tutte le impurità e i piccoli residui presenti all'interno del propulsore si depositano sul fondo della coppa dell'olio e rendono il lubrificante ancora più sporco. Per quanto riguarda la catena, lavatela prima con petrolio bianco oppure con il gasolio, utilizzando anche una spazzola metallica, dopodiché ingrassatela con uno spray specifico. Anche per la pulizia generale della moto servono prodotti specifici, soprattutto per non danneggiare le plastiche colorate e il cupolino.

Borse, carico e bagagli

Una volta che la moto è a posto dal punto di vista tecnico, bisogna caricarla e qui i discorsi cambiano secondo il tipo di moto. Una borsa da serbatoio si adatta praticamente a tutte le motociclette, così come uno zaino va su tutte le schiene, ma attenzione a dimensioni, pesi e capacità. Su molte moto si può utilizzare anche la sella del passeggero (se viaggiate da soli), con appositi kit fatti di supporti e bagagli. Se poi c'è la possibilità di montare il tris di valigie posteriori, allora la capacità di carico aumenta. Qui le soluzioni sono molteplici e vanno dalle borse morbide a quelle di alluminio. Ma, a prescindere dalla capacità di carico del vostro mezzo, ricordate che in moto si viaggia leggeri. Quindi lasciate a casa tutto quello che è superfluo e concentratevi sull'essenziale, anche a livello di abbigliamento.

Assetto, peso e aerodinamica

La presenza di bauletti, bagagli e passeggero cambia radicalmente il peso della moto e la sua distribuzione. Intanto state attenti a non superare troppo il carico massimo consentito da libretto: è vero che nessuno lo controllerà mai, però se il dato esiste ci sono anche dei motivi tecnici. Occhio anche alla pressione della gomma posteriore e alla regolazione delle sospensioni: quasi tutte le moto hanno almeno la regolazione del precarico posteriore. Fate in modo che la motocicletta non risulti troppo sbilanciata sul retrotreno. Per lo stesso motivo non caricate troppo il bauletto, altrimenti l'anteriore si alleggerisce e la moto si sbilancia. Infine, se pensate di installare un cupolino più protettivo, fatelo prima del viaggio e verificate che non crei turbolenze o instabilità alla motocicletta.

Kit utili e navigatore

Quando ci si prepara a un viaggio in moto il kit anti-pioggia è d'obbligo: almeno i pantaloni, meglio anche la giacca e il copri scarpe. Un altro kit molto utile è quello per riparare le gomme in caso di foratura; anche se non lo avete mai usato prima, è molto meglio averlo, magari trovate qualcuno che vi dà una mano. Un altro kit molto utile è quello di attrezzi, che dovrebbe essere composto dalle chiavi essenziali, da qualche fascetta autobloccante e dal nastro americano. L'ultimo kit da inserire nel bagaglio è quello di primo soccorso, che occupa poco spazio e può fare le differenza in alcune situazioni. Infine, per quanto riguarda la navigazione, molto dipende dalla vostra moto: si va dai più semplici supporti per assicurare lo smartphone al manubrio, ai navigatori aftermarket, fino a quelli integrati nella strumentazione della motocicletta. Ma se siete dei romantici nostalgici, la cartina inserita nella plastica trasparente della borsa da serbatoio ha sempre un grande fascino.