Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Per le vostre vacanze in moto avete in mente una meta estera? Ecco la guida completa aggiornata al 2023, con formalità, documenti e prescrizioni per ognuno dei singoli paesi europei

03.06.2021 12:32

Turchia

    • Limiti di velocità: 120 km/h in autostrada (80 per i motociclisti), 90 km/h sulle extraurbane (70 per i motociclisti), 50 km/h sulle urbane

    • Dotazioni obbligatorie: kit pronto soccorso

    • Dotazioni raccomandate:

    • Prescrizioni: luci accese

    • Bambini in moto: a partire dai 12 anni d’età, devono raggiungere i poggiapiedi

    • Filtering (superamento file): Consentito

    • Tasso alcolico massimo: 0,5 g/l

    • Pedaggi: pagabili con contrassegno da acquistare presso la frontiera

    • Multe: richiesto il pagamento diretto dagli agenti di polizia. In attesa del pagamento può essere disposto il sequestro del veicolo

    • Rete cellulare: La rete GSM copre quasi tutto il Paese. La rete GSM 1800 funziona nei dintorni di Istanbul, nella regione costiera del Mar Nero, nonché lungo la costa sud, nei dintorni di Antalya
    • Vigili del fuoco: 112

    • Polizia: 155

    • Ambulanza: 112

    • Soccorso stradale:

    • Moneta locale: Lira turca

    • Lingue: Turco

    • Documenti e raccomandazioni: Passaporto e carta d’identità sono validi per entrare in Turchia, purché abbiano una durata residua di almeno 5 mesi. È invece assolutamente necessario il passaporto, in condizioni di perfetta integrità e con una validità residua di almeno 5 mesi, per coloro che entrano nel Paese, per via terra e ferroviaria, dai confini del sud-est ed est della Turchia, ovvero dalle frontiere con la Georgia, l’Azerbaigian – exclave del Nakhicevan, l’Iran, l’Iraq e la Siria.
      Si segnala che, a causa dei decreti adottati durante lo stato di emergenza e ancora in vigore, possono essere effettuati arresti, anche di cittadini stranieri, senza chiare motivazioni (anche solo per i contenuti pubblicati sui propri social media) e non sempre è consentito di contattare il proprio Consolato o Ambasciata, anche per periodi prolungati. Fortemente raccomandata anche una polizza che copra le spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
      La copertura assicurativa della Carta verde deve includere la Turchia d’Asia (Anatolia) e la Turchia d’Europa.
      Si raccomanda di evitare di recarsi nelle aree a ridosso del confine con la Siria delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove permane elevato il rischio di sequestri. Il confine di terra con la Siria è tuttora chiuso al transito e militarmente presidiato, l’area è sottoposta a frequenti controlli e ogni comportamento sospetto (tentativo di attraversamento, riprese audio/video di zone o installazioni militari, o anche solo il fatto di trovarsi in prossimità del confine senza apposite autorizzazioni o documenti validi), oltre a rappresentare un significativo rischio per la propria incolumità personale, può portare al fermo e all’espulsione dal Paese. Si raccomanda ai connazionali di evitare altresì di recarsi qualora ciò non sia strettamente necessario, nel resto delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove in passato si sono verificati numerosi attentati, e nelle province sud orientali del Paese (province di Adiyaman, Diyarbakir, Elazig, Tunceli, Erzincan, Bingol, Mardin, Batman, Siirt, Bitlis, Mus, Agri, Van, Sirnak, Hakkari), in particolare nelle aree più remote o di montagna, anche in considerazione della recrudescenza degli scontri tra il PKK e le forze armate e di polizia turche.
      Non scattare foto in zone militari, ad edifici militari o durante i comizi e manifestazioni politiche; - mostrare rispetto verso i simboli dello Stato, in particolare la bandiera, la figura di Atatürk e del Capo dello Stato.
      Prestare attenzione ai contenuti pubblicati sui propri social media, tenendo conto che talune organizzazioni non illegali in Italia (come YPG o il Movimento gulenista) sono tali in Turchia.
      Prtare sempre con sé documenti di identità ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia.
      Seguire sempre le indicazioni e raccomandazioni fornite dalle Autorità locali.
      Preferire le strade principali ed evitare le zone disabitate.
      Fermarsi immediatamente ad eventuali posti di blocco.
      Monitorare eventuali disposizioni di coprifuoco imposte dalle Autorità turche ed in tal caso evitare di viaggiare dopo il tramonto.
      Non accettare offerte conviviali da persone sconosciute incontrate casualmente per strada, per quanto appaiano amichevoli o affidabili. Specialmente ad Istanbul vi sono stati casi di truffe perpetrate da malfattori, che, con fare amichevole, conducono i turisti in locali dubbi, dove per una ordinaria consumazione vengono presentati conti molto elevati.
      Disporre del passaporto per poter acquistare una SIM card turca per telefoni cellulari o per Ipad.
      Richiedere attraverso l’operatore telefonico turco la registrazione del proprio telefonino presso l’Ente di Telecomunicazioni turco, al fine di evitarne il blocco automatico nel caso si volesse acquistare una scheda turca per i cellulari.
      Se si è vittima di un reato o in caso di furto o smarrimento di documenti di identità in Turchia, si può richiedere aiuto rivolgendosi alle Forze dell’ordine al numero telefonico 112, con l’assistenza del personale dell’albergo o dell’operatore turistico. Per sporgere denuncia è necessario recarsi presso il Commissariato di Polizia del luogo dove il reato si è consumato.
      Negli ultimi anni si è registrato un incremento degli incidenti, talvolta mortali, nei voli in mongolfiera in Cappadocia. Si consiglia di verificare personalmente le condizioni meteo e più in generale le credenziali dell’operatore scelto per ogni genere di attività comportante potenziali rischi (oltre ai voli in mongolfiera, escursioni in fuoristrada, quad, parapendio, ecc.). È inoltre consigliabile verificare sempre che l'operatore sia munito di una copertura assicurativa adeguata.
      Per ottenere prestazioni sanitarie quali ricoveri urgenti, visite mediche o acquisto di medicinali, i cittadini italiani sono tenuti al pagamento dei relativi onorari/spese, che talvolta possono raggiungere cifre considerevoli.
      La detenzione anche di modiche quantità di sostanze stupefacenti comporta una pena da uno a due anni di reclusione.
      Un veicolo con targa italiana deve avere la copertura assicurativa della Carta verde, che deve includere tutta la Turchia. Assicurazione a breve termine. Chi è sprovvisto di polizza di assicurazione straniera valida per l'intera Turchia, deve sottoscrivere una polizza a breve termine. Un visitatore può ottenere un'assicurazione a breve termine ai valichi di frontiera terrestre o marittima. Chi intende noleggiare una autovettura in Turchia deve tenere presente che le locali condizioni assicurative prevedono massimali molto bassi in caso di danni a persone e cose

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