Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Per le vostre vacanze in moto avete in mente una meta estera? Ecco la guida completa aggiornata al 2023, con formalità, documenti e prescrizioni per ognuno dei singoli paesi europei

03.06.2021 12:32

Spagna

    • Limiti di velocità: 120 km/h in autostrada, 80 sulle strade a doppia corsia per carreggiata all’interno dei centri abitati, 100-90 km/h sulle extraurbane, 50 km/h sulle urbane. Limite minimo di velocità sulle strade a doppia corsia per carreggiata pari a 60 km/h

    • Dotazioni obbligatorie: giubbino riflettente, set di lampadine, occhiali o lenti di scorta per chi ha l’obbligo delle lenti per guidare

    • Dotazioni raccomandate:

    • Prescrizioni: luci accese, casco obbligatorio solo per le moto >125 cc. Divieto di circolazione per le moto con rimorchio quando non c’è luce naturale

    • Bambini in moto: a partire dai 12 anni d’età (7 anni se guida uno dei due genitori)

    • Filtering (superamento file): consentito

    • Tasso alcolico massimo: 0,5 g/l (0,3 g/l per chi ha conseguito la patente da meno di 2 anni)

    • Pedaggi: pagabile presso i caselli, in contanti o con carta di credito.

    • Multe: richiesto il pagamento diretto agli agenti di polizia, altrimenti è possibile il blocco precauzionale del veicolo

    • Vigili del fuoco: 112

    • Polizia: 112 - 0961011111 -158

    • Ambulanza: 112 - 155

    • Soccorso stradale: 112 - 91 5949347

    • Moneta locale: Euro

    • Lingue: Spagnolo, catalano, basco, gallego

    • Documenti e raccomandazioni: Passaporto e carta d’identità sono validi per l’ingresso in Spagna.
      L’uso dell’interfono nel casco è proibito e sono segnalati casi di multe. Opportuno tenerlo spento. Proibiti anche i radar detector.
      Si raccomanda di prestare particolare attenzione nelle aree di seguito indicate: a) Madrid: mercato domenicale del "Rastro", Centro Storico e zona della Puerta del Sol, Mercato San Miguel, Plaza S. Ana, Parco del "Retiro", aeroporto di Madrid Barajas; b) Barcellona: Porto, le Ramblas, il Raval, il Barrio Gótico, la Sagrada Familia, Playa de la Barceloneta, i grandi magazzini, aeroporto del Prat, autostrade e stazioni di servizio (frequenti casi di rapina sui tratti autostradali, in particolare l’autostrada mediterranea AP7). Il Comune di Barcellona ha realizzato una serie di raccomandazioni per migliorare la protezione e la sicurezza di coloro che visitano la città, così come per promuovere comportamenti civili. Le linee guida fornite dall’amministrazione cittadina sono reperibili al seguente link: https://ajuntament.barcelona.cat/seguretatiprevencio/en/welcome-to-barcelona b) Zone costiere: Costa Brava, Costa del Sol e principali località turistiche della costa mediterranea; c) Canarie: località di maggiore affluenza turistica in particolare, Playa de las Américas a Tenerife e Playa del Inglés a Gran Canaria; d) Siviglia: Plaza de España, centro storico, Alameda de Hérculuse, Barrio de Santa Cruz (borseggio). Parcheggi pubblici limitrofi alla Cattedrale (furti nelle autovetture); e) Palma di Maiorca: centro storico nelle ore serali; f) Ibiza: centro storico e principali spiagge; g) Cordoba: Juderia, Mezquita, centro storico (borseggio). Parcheggi non custoditi: furti nelle autovetture.
      Prestare attenzione nei locali notturni e discoteche, tenendo conto che si sono registrati comportamenti particolarmente aggressivi nei ricorrenti incidenti avvenuti in località turistiche quali Lloret del Mar, Salou o Ibiza;

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