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Transitalia Marathon: GIVI e Le Iene insieme nel progetto I’mPOSSIBLE
L’iniziativa ha permesso a Davide, 7 anni, affetto da una rara malattia genetica, di prendere parte allo storico evento internazionale di mototurismo

7 ott 2025
Per la prima volta alla Transitalia Marathon, evento internazionale di mototurismo giunto all’11°edizione, tra i protagonisti c’è stato anche Davide, un bambino di 7 anni affetto da una rara malattia genetica, che ha potuto realizzare il sogno di viaggiare in moto grazie a un sidecar speciale costruito per lui.
L’iniziativa, sostenuta da GIVI insieme ad altre aziende del settore, ha permesso a Davide di affrontare l’intero percorso in sicurezza, a bordo di una Ducati DesertX Rally guidata da Simone Zignoli, volto noto de Le Iene e da tempo impegnato in progetti sociali legati al mondo del motociclismo.
L'itinerario
Partito da Rimini il 29 settembre, Zignoli ha percorso una media di 140 km al giorno fino ad arrivare a Coriano, tappa finale del raduno, dopo aver attraversato Jesi, Foligno e Arezzo. Durante il viaggio, il sidecar è stato seguito da uno staff tecnico e medico, mentre un sistema di telecamere a 360° ha documentato ogni momento dell’esperienza.
L’iniziativa rientra nel programma “I’mPOSSIBLE”, promosso dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), che punta a rendere lo sport accessibile ai giovani con disabilità e a promuovere una cultura dell’inclusione.
Domenica Tonidandel: "La nostra missione? Non solo creare prodotti funzionali, ma diffondere un messaggio positivo e inclusivo"
“La storia di Davide ci ricorda che, anche di fronte alle sfide più difficili, il mondo dei motori non è solo velocità e prestazione, ma anche un linguaggio universale, capace di creare sinergie e regalare emozioni autentiche". Spiega Domenica Tonidandel, Marketing & Communication Manager di GIVI. "Aderire a questo progetto ci ha permesso di andare oltre l’aspetto tecnico e industriale del nostro lavoro, mettendo al centro le persone e trasformando un sogno in realtà; la nostra missione infatti non è solo creare prodotti funzionali e innovativi, ma comprende pure la responsabilità di diffondere un messaggio positivo e inclusivo, capace di ispirare l’intera comunità motociclistica”.
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