BMW R 18 Roctane: i voti del #Sottoesame

BMW R 18 Roctane: i voti del #Sottoesame#sottoesame

La nuova bagger porta il mega boxerone bavarese a un nuovo livello di stile e finiture, offrendo un pacchetto che non si limita al semplice concetto di moto ma diventa una vera e propria esperienza per appassionati

25.05.2023 09:45

Non fatevi fregare dalle fotografie. Le proporzioni della R 18 su uno schermo sono sballate rispetto alla moto reale, e per l'ultima Roctane questo è ancora più accentuato dalle grosse ruote che la rendono all'apparenza più piccola meno imponente di quanto in realtà sia.

È partendo dall'effetto "wow" dato dalle teste del motore boxer più grosso mai installato su una motocicletta che inizia la scoperta di una moto che - una sorpresa dopo l'altra - ci ha accompagnato in un tour sulle strade alpine della Baviera e del Tirolo, incantandoci per il lato esperienzale di una moto che basa tutto sulle emozioni e non sui freddi numeri da scheda tecnica. Se volete capire meglio, leggete il #Sottoesame qui sotto.

BMW R 18 Roctane: Design

Vi ho già anticipato lo stupore nel vedere una moto del genere da vicino e toccarla con mano. Dal vivo ha l'aspetto di una minacciosa ombra d'acciaio, se vi piace il cinema potrete ritrovare in queste linee e tonalità cromatiche qualcosa di post-punk alla Mad Max o, se preferite gli aerei, la minacciosa e perfida aura dei Messerschmitt BF 109 della Luftwaffe durante il secondo conflitto mondiale. 

Entrambi i paragoni richiamano sensazioni analogiche, fascino d'altri tempi e pura essenza meccanica senza troppi filtri fra la macchina e l'uomo che la comanda. I gruppi termici sono grossi come teste di bovino adulto, il gelido metallo di serbatoio e parafanghi schiocca con un sound pieno sotto le nostre nocche e tutte le linee che compongono la moto sono essenziali e pulite, ma personali ed equilibrate. Su uno schermo queste cose non si possono apprezzare a pieno, ma dal vivo questa moto è un oggetto da ammirare e accarezzare ancora e ancora e ancora. 9 meritatissimo.

BMW R 18 Roctane: Contenuti Tecnici

Partiamo dai numeri perchè ce li togliamo subito dai piedi: Il Boxer da 1.802 cc è raffreddato aria/olio e ha distribuzione ad aste e bilancieri. La Potenza massima di 91 CV a 4.750 g/min e la coppia massima di 158 Nm a 3000 g/min spingono un peso di 374 kg. I numeri - benchè nella media della categoria - sono troppo razionali per descrivere che cosa è questa moto.

Per capirne l'essenza basta guardare il cardano esposto, cromato, in bella vista sulla fiancata. Una soluzione tecnico-estetica unica nel suo genere, così come la forma delle teste e il diametro dei collettori di scarico grossi quanto un pugno. Non ci sono corpi farfallati o cavi in vista, l'aspirazione e l'iniezione sono nascosti nella parte centrale del telaio con una soluzione tecnica complessa e che rende pulita la fiancata. La sospensione posteriore è nascosta sotto la sella e dà l'idea di una moto a telaio rigido, mentre i cerchi da 21" all'anteriore e 18" al posteriore sono da vera bagger moderna, grossi e sfacciati.

La strumentazione analogica affogata nella cover del faro rimanda alla BMW R 5 a cui si ispira e ci ricorda che stiamo guidando un mezzo che nasconde la tecnologia dietro un feeling analogico che ha il gusto delle cose belle e fatte bene. Di fatti l'elettronica c'è ed è pure ottima: ci sono 3 modalità di guida, ASC ed engine drag control di serie, luci a led e sistema di accensione keyless. Le finiture sono curate, il black chrome che contorna tutti i metalli della ciclistica (compresi collettori) fa coppia perfetta con le verniciature opache, questa moto è fatto per appagare la vista, il tatto e i sensi di chi ci sale sopra: voto 9 anche qui, è una scultura meccanica.

BMW R 18 Roctane: Comfort ed Ergonomia

Stiamo parlando di una moto lunga come un autotreno (1.720 mm di interasse) e con un peso di quasi 4 quintali: con tutto quello spazio a bordo il comfort in sella non può che soddisfare. In questo specifico caso la libertà di movimento delle gambe poteva essere limitata dalla presenza dei giganti termosifoni neri del boxer, ma la soluzione tecnica di spostare tutto l'apparato d'iniezione dentro il telaio è servita anche a lasciare più agio per gambe e piedi. La sella è a 72 cm da terra, il manubrio accoglie le braccia in modo disteso ma non costringe a stare rigidi.

Sulle lunghe distanze è una posizione di guida molto confortevole e il controllo è totale. Ci piace un sacco il bilanciere sulla leva del cambio e la visuale dalla sella, con le aste in bella vista sotto le ginocchia e i gruppi termici enormi sotto i quali si inseriscono i piedi. Anche questo è comfort, appaga la vista e rende piacevole l'esperienza di guida. Ah si, superati i 120 all'ora sarete sventolati come la bandiera tedesca in cima alla porta di Brandeburgo. Voto 8.

 BMW R 18 Roctane: Piacere di guida

A inizio articolo vi abbiamo anticipato che la R 18 Roctane non è una semplice moto, ma anche un'esperienza. E questa cosa la si può percepire soltanto quando schiacciamo lo start per la prima volta e veniamo investiti da un'ondata di vibrazioni che fanno rimbalzare la moto da destra a sinistra. I due pistoni da 900cc l'uno scalciano come tori nervosi e l'intero basamento è montato sul telaio senza silent blocks, una scelta tecnica voluta per esaltare le vibrazioni e non filtrare nulla di quel che accade tra le nostre gambe.

In un mondo nel quale tutti cercano di contrastare le vibrazioni per aumentare il comfort, questi bavaresi si permettono di ignorare l'utilizzo dei giunti elastici in un un motore che vibra come un trattore Landini degli anni '60... per scelta. Forse sto iniziando a darvi l'idea di cosa significa "esperienza".

Poi, inserita la prima, tutti i chili quasi svaniscono e il motore spinge e spinge, una marcia dopo l'altra. intorno ai 2.000 giri le vibrazioni stanno tutte sulle braccia, a 3.000 si postano sotto la sella. Non ho ancora capito perchè, ma non ha così tanta importanza saperlo, lei è fatta così e gli argomenti non reggono con una personalità del genere.

Tra le tre modalità a disposizione, dopo averle provate tutte (Rock, Roll e Rain), siamo rimasti sulla più corposa, la Rock. Essendo una moto dalle prestazioni non estreme, la progressione e risposta all'apertura della mappa più spinta va bene per praticamente tutte le situazioni. È un piacere infinito entrare in curva, portarla lentamente giù con i freni e aiutarla a tornare sù con la spinta del boxerone in uscita, accompagnati da una melodia di scarico dietro e punterie davanti che dà i brividi di piacere.

La Roctane si guida così, con movimenti morbidi e senza fretta, aiutandosi con il gas per direzionare la prua e senza mai mettere in crisi la poppa. Non ha senso forzare l'andatura, bisogna solo godersi il flusso e il baricentro bassissimo permette di non fare alcuno sforzo nel gestire i quasi 4 quintali di questo bisonte bavarese (orgogliosamente costruito a Berlino). Voto? Mi lascio andare, è un altro 9 di pura goduria.

BMW R 18 Roctane: rapporto qualità/prezzo

BMW R 18 Roctane: le foto della prova

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Un tour in Baviera e Tirolo per gustarci la nuova bagger di Monaco, un gioiello di tecnica e passione spinto da un enorme boxer 1800

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Value for money, economie di scala, piattaforme condivise e compromessi qualitativi non sono benvenuti in questo test. La Roctane (e tutta la famiglia R 18) costa bei soldoni e l'esaltazione tecnica e qualitativa è così alta da giustificare un prezzo di 26.500 euro (esclusi optional).

Quando si sceglie questo mezzo non si paga solo il ferro che ci si mette sotto il sedere, ma anche il lavoro di un team tecnico che ha pensato questa moto anteponendo la passione alla mera ricerca del profitto. I costi di sviluppo del programma R 18 sono stati faraonici e per il momento l'azienda è ben lontana dal recuperare i capitali spesi, ma la passione qui prevale su tutto. Ogni centesimo speso per godere della propria passione è un centesimo speso bene. Voto 8.

BMW R 18 Roctane: Conclusioni

BMW R 18 Roctane: le foto

BMW R 18 Roctane: le foto

Imponente, raffinata e monolitica. La nuova bagger bavarese è una scultura in movimento fatta per chi ama distinguersi

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L'avete capito, è una bagger dalla personalità forte e si rivolge a persone che cercano l'esaltazione dei sensi. Il piacere di una meccanica analogica e raffinata, la goduria di guidare qualcosa di unico e la sensazione di avere sotto il sedere un mezzo lento ma forte come una mandria di bisonti. Non c'è razionalità, la R 18 Roctane si sceglie con gli occhi e con lo stomaco, si connette ai sentimenti e si crea uno spazio nel cuore di chi sa capirla. 

Proprio per questo motivo i confronti con Harley-Davidson perdono di qualsiasi senso, perchè qui non c'è da scegliere (banalmente) il prodotto migliore della categoria, ma quello che vi fa sentire meglio fra due mezzi dalle personalità uniche... le schede tecniche e i listini potete strapparli e buttarli via, lasciate che il cuore scelga per voi

Voto finale: 9

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