Test, Royal Enfield Super Meteor 650: i voti del #Sottoesame

Dopo l'Interceptor e la Continental GT, arriva il momento della Super Meteor 650. Royal Enfield amplia la sua gamma delle bicilindriche (dotate del collaudato twin parallelo di 648 cc raffreddato ad aria/olio) con una cruiser solida, accattivante, facile e ben rifinita, che abbiamo avuto modo di provare a fondo in una esotica trasferta in India, nello specifico in Rajastan. Un mezzo che ha nel rapporto qualità/prezzo uno dei motivi di interesse principali: la versione base, infatti, sarà disponibile nelle concessionarie a partire da marzo a un prezzo di 7.200 euro (colorazione Astral) e 7.400 euro (grafiche Interstellar). Per i più esigenti quanto a viaggi, Royal Enfield ha allestito anche il modello Super Meteor 650 Tourer (colorazione Celestian, prezzo di 7.700 euro) che si distingue per la presenza di serie del cupolino e della più ampia e accogliente sella monoblocco abbinata a un solido supporto lombare.

Royal Enfield Super Meteor 650: design

Semplice ma accattivante. La Super Meteor 650 ha tutte le caratteristiche estetiche della classica cruiser. Una silhouette aggraziata che trova un ottimo bilanciamento tra la zona dell'avantreno imperniato sulla ruota da 19” in contrasto con quella panciuta posteriore da 16". Elemento centrale dell'estetica di questa moto è ovviamente il bicilindrico che si esalta nel contrasto tra l'alettatura di raffreddamento del blocco cilindri e i panciuti carter, sovrastati da un elegante serbatoio che alleggerisce l'insieme nonostante l'ottima capienza di 15,7 litri. Il retrotreno è all'insegna dei due lunghi terminali di scarico e della coppia degli immancabili ammortizzatori che sottintendono il bel parafango avvolgente. Ma ciò che più colpisce della Super Meteor 650 è il livello delle finiture: basta dare una occhiata alla qualità delle verniciature, alla sella, alle lavorazioni esterne del motore, ai comandi al manubrio. Poi riportare alla mente il prezzo d'acquisto. Voto 8

Royal Enfield Super Meteor 650: tecnica e dotazione

Da una cruiser di media cilindrata con ci si possono aspettare i miracoli quanto a tecnica e dotazione. La regola dell'essenzialità (che in qualche modo fa rima con prestazioni) regna sovrana, soprattutto se rapportato a un prezzo d'acquisto aggressivo. Il motore è un piacevolissimo bicilindrico raffreddato ad aria/olio (il piccolo radiatore è posto dietro la ruota anteriore) accreditato di 47 CV a 7250 giri/min con distribuzione a 4 valvole e singolo albero a camme in  testa. Sei le marce abbinate a una frizione multidisco in bagno d'olio. L'elettronica “attiva” è confinata all'immancabile ABS... nulla di più. Niente mappe o traction. In compenso la forcella è firmata Showa (non regolabile) e i due ammortizzatori sono personalizzabili meccanicamente nel precarico.

Più articolato il discorso sui gruppi ottici (a Led) e sui comandi. Se quelli a pedale sono in acciaio (il cambio e a bilanciere) ma dotati di comodi riporti in gomma, quelli al manubrio sono in solido e ben fatto alluminio, anche i blocchetti elettrici. Le leve poi sono entrambe regolabili. La strumentazione è divisa in due: da un lato il tachimetro analogico con piccolo LCD pere le poche info di base (ma c'è il livello del carburante), dall'altro un piccolo display per la navigazione TBT (Turn-By-Turn) sviluppata insieme a Google e che si attiva collegando lo smartphone alla moto via bluetooth. Non manca anche una presa USB nascosta sotto al fianchetto sinistro. Voto 7

Royal Enfield Super Meteor 650: ergonomia e comfort

Sulla Super Meteor 650 ci si accomoda in modo naturale. Il busto rimane piacevolmente eretto e il manubrio è ben sagomato e proteso verso il pilota. Le gambe invece risultano protese in avanti e non possono essere parte attiva durante la guida. Anche in virtù della sella ampia e cedevole quanto basta, si possono percorrere parecchi chilometri prima che il pilota abbia bisogno di una pausa. La situazione migliora ulteriormente se si guida la versione Tourer che grazie all'importante parabrezza amplia il raggio d'azione di questa Royal Enfield. La protezione, qui, è buona su busto e casco, le gambe invece rimangono in balia degli elementi.

Da segnalare, sulla Tourer, anche la buona sistemazione per il passeggero che può approfittare anche di due solide maniglie poste alla base della sella. Un po' piccoli gli specchi.

Passando alle sospensioni, i tecnici indiani hanno optato per un setting piuttosto rigido, tanto della forcella quanto del mono: se questo è un vantaggio nella guida, offre lo spunto a qualche critica quando si affronta l'asfalto sconnesso. Voto 7,5

Royal Enfield Super Meteor 650: piacere di guida e fattore emozionale

Come detto, le sospensioni sono progettate per offrire un supporto adeguato alla guida più che assorbire le malformazioni. Bersaglio centrato! La  Super Meteor 650 offre caratteristiche dinamiche quasi da naked: ottimi il bilanciamento ciclistico e la distribuzione dei pesi che si traducono in una agilità composta che permette di affrontare le curve anche con piglio sportivo. L'ingresso e veloce e non richiede particolare sforzo, la precisione direzionale ottima e scevra da ondeggiamenti o imprecisioni, anche nei repentini cambi di traiettoria. E nel dritto, la stabilità è a prova di bomba. Le velocità in gioco, ovviamente, non sono da sportiva ma nei rettilinei, viaggiare a 120/130 km/h risulta quantomai naturale e rilassante.

Anche per il motore che ha nella elasticità di erogazione la sua arma migliore: riprende senza esitazioni fin dai regimi più bassi e non disdegna quelli più elevati, mostrando tra le altre una splendida connessione col comando dell'acceleratore che permette di centellinare con estrema precisione la coppia erogata.

L'impianto frenante è adeguato alla tipologia e alle prestazioni del mezzo: il disco anteriore spicca per modulabilità (ma avremmo desiderato un po' di mordente in più...) quello posteriore invece è esuberante, tanto che nella guida si ricorre spesso alla sua potenza per frenare o correggere la traiettoria. Voto 8

Royal Enfield Super Meteor 650: rapporto qualità prezzo

Non c'è dubbio che con un prezzo di partenza compreso tra i 7.200 e i 7.700 euro in funzione della colorazione e dell'allestimento scelto, la Royal Enfield Super Meteor 650 rappresenta una proposta molto, molto interessante. Anche perché, come detto, qualità e prestazioni non mancano. Il mercato delle cruiser pure di media cilindrata è tutt'altro che affollato di mezzi e quelle che ci sono hanno quotazioni leggermente superiori (come ad esempio la Vulcan di Kawasaki). Oppure bisogna salire di cilindrata (e di prezzo). La concorrenza non è così agguerrita e Royal Enfield avrà buon gioco per ricavarsi la sua fetta di estimatori anche in questo segmento. Voto 9

Royal Enfield Super Meteor 650: conclusioni

La Super Meteor 650 è una moto adatta tanto a un pubblico smaliziato, grazie a caratteristiche dinamiche e finiture di livello, quanto al neofita che apprezzerà la sella bassa e la facilità di guida. Ma questa moto andrà incontro anche a chi punta a viaggiare: e in questo caso lo sguardo corre verso il parabrezza e la sella ampia della versione Tourer. E con un piccolo surplus di euro... verso le valigie. Insomma, il ventaglio dei possibili acquirenti è ampio. Il segmento delle cruiser non è certo nella parte alta delle classifiche di vendita, ma le premesse per fare bene – con la  Super Meteor 650 – ci sono tutte!

Voto finale 8,5