Il due tempi, più che un motore, è stato una filosofia di guida: parliamo dei modelli più rappresentativi che soprattutto tra gli anni '80 e '90 hanno fatto epoca
Una GP da strada: questo è stata Aprilia RS 250, nata nel 1995 ereditando il motore della Suzuki RGV. La potenza guadagnata grazie al lavoro di Noale sui cilindri, lo scarico e carburatori gestiti elettronicamente permisero di farla arrivare a 70 cv di potenza all'albero per quella che sembrava la replica della moto da gara di Max Biaggi, l’allora campione del mondo. Telaio in lega di alluminio e magnesio, forcellone posteriore asimmetrico con monoammortizzatore regolabile, forcella Marzocchi da 40 mm regolabile freni Brembo per la 2T italiana. Menzione speciale per il display digitale multifunzione, in grado di registrare i tempi sul giro.
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