Panigale V4 e S 1000 RR Fake: quando la Cina esagera

Panigale V4 e S 1000 RR Fake: quando la Cina esagera
Il marchio "Sukuli" realizza spudorate copie di piccola cilindrata delle più ammirate superbike occidentali. Il risultato è incredibilmente fedele alle originali

18.04.2025 ( Aggiornata il 18.04.2025 13:00 )

In Europa abbiamo ormai superato il periodo delle "cinesate", e tutte le moto orientali che vengono vendute nel nostro continente sono conformi alle logiche che regolano domanda e offerta. È importante che i prodotti d'importazione rispettino specifici criteri qualitativi ed estetici per essere apprezzati, ed è per questo motivo che tutti i modelli presenti nei listini sono sviluppati unicamente per il mercato europeo.

Ma le "cinesate", quelle vere e proprie, continuano ad essere vendute nel mercato interno, dove c'è spazio per prodotti spudoratamente copiati dal meglio della produzione motociclistica mondiale. L'ultimo esempio nel quale siamo incappati è il marchio Sukuli, di proprietà di un altro brando cinese: JIANGSU DAELG MOTORCYCLE CO., LTD.  Già dal logo si capisce che qualcosa non quadra, perchè è chiaramente realizzato con il font e il colore di Suzuki.

Quando la copia diventa spregiudicata

Le ultime due moto proposte dalla Sukuli sono abbastanza oltraggiose: entrambe sviluppate sulla stessa base meccanica e ciclistica (un semplice bicilindrico parallelo raffreddato a liquido con cilindrata da 250 a 500 cc, su semplice telaio in acciaio), prendono le sembianze di due modelli iconici, la BMW S 1000 RR e la Ducati Panigale V4. L'operazione di "copia-incolla" è riuscita particolarmente bene, e benchè ad uno sguardo approfondito si capisce che ci sono sostanziali differenze dall'originale, le carene e le proporzioni generali possono ingannare chiunque a prima vista. 

Particolarmente divertente osservare i dettagli delle grafiche, con la finta-S 1000 RR che mostra un logo BMW con la randomica scritto "MOTOR" e la finta-Panigale che sfoggia sulla fiancata una decal "SUKULI CORSE". Nel sito di vendita all'ingrosso che riporta questi modelli abbiamo trovato anche informazioni sulla garanzia rilasciata dal produttore: 1 anno o 6.000 km, qualcosa di molto diverso da quello a cui siamo abituati qui da noi! 

Ovviamente moto del genere non sono importate in Europa e dubitiamo fortemente che prodotti simili possano essere omologati dalle nostre parti... decisamente una brutta notizia per tutti quelli che vorrebbero mettersi in garage una bella Sukuli per stuzzicare l'invidia di tutti gli amici appassionati

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