Le moto al Giro d'Italia: quali sono e perché sono così importanti

Le moto al Giro d'Italia: quali sono e perché sono così importanti

Il Grand Tour italiano del ciclismo è anche un evento pieno di motociclisti, che seguono la carovana come "supporto" a chi le due ruote le spinge con le gambe. Perchè ci sono così tante moto e perchè sono fondamentali per la corsa rosa?

23.05.2022 ( Aggiornata il 23.05.2022 10:26 )

Il Giro d'Italia è uno degli eventi sportivi italiani più seguiti e più amati. Le più importanti squadre di ciclismo del mondo, con i rispettivi capitani a rappresentare il gotha del ciclismo, si affrontano per le strade italiane da sud a nord, affrontando i più bei paesaggi del nostro paese in un percorso sia sportivo che culturale. La macchina organizzatrice del Gran Tour è qualcosa di epico e un importante ruolo lo svolgono le motociclette, mezzo ideale per supporto tecnico e per documentare tutte le fasi della gara.

I Regolatori di Corsa e le loro Yamaha Niken

Ma cosa fanno nello specifico le moto al Giro? Possiamo dividere i ruoli in tre specifiche categorie: ci sono quelle che fanno supporto tecnico alla corsa, quelle che si occupano della realizzazione di materiale video, foto e di cronaca (radio e tv) e quelle della Polizia che invece svolgono ruolo di controllo. La scelta delle moto è storica e scontata: riescono a seguire il gruppo senza essere troppo d'intralcio e sono più agili e comode delle auto, che invece sono riservate alla direzione gara e al ruolo di ammiraglie delle varie squadre, dovendo portare bici, ricambi e direttori tecnici. Ma andiamo per gradi

Le moto utili alla direzione della corsa per il corretto svolgimento della gara sono quelle dei Regolatori di Corsa, che sono praticamente gli arbitri della competizione e si pongono come riferimento "in campo" per tutto quello che accade durante le tappe. Le moto dei Regolatori sono parecchie, 33 quest'anno, tutte collegate via radio e organizzate in modo da riportare tutto quello che accade sia quando il gruppo di ciclisti procede compatto (sistemandosi a diverse altezze) sia quando si formano fughe e inseguimenti, ponendosi davanti e dietro a ogni gruppo per gestire il traffico in gara, segnalare i pericoli e mantenere la sicurezza lungo il percorso.

Queste moto hanno anche i trasponder che trasmettono in tempo reale il distacco dei vari gruppi che vengono a formarsi ad ogni tappa. Da diversi anni è Yamaha lo sponsor tecnico che fornisce le moto ai regolatori, anche quest'anno con le Niken 850, scelte per la stabilità dell'anteriore data dalle due ruote. La partnership è assicurata fino al 2025.

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