Guidare la moto quando fa freddo

Guidare la moto quando fa freddo

Prendete nota  In condizioni di neve, gelo o pioggia servono alcune importanti precauzioni. Proviamo a elencarle

Redazione - @InMoto_it

23.02.2018 16:03

PER LE SITUAZIONI D’EMERGENZA dotatevi invece almeno di un pacco di fascette serrafilo in plastica, le più grandi che riuscite a trovare. Mettendole con distanza di circa 10 cm una dall’altra intorno alle ruote, avrete un minimo di presa in più. Può andare ancora meglio se vi portate dei pezzi di corda molto robusta, che potrete legare formando degli anelli intorno alla ruota. Sceglietela con un diametro pari a 1 centimetro o più, e per fissarla imparare a fare il nodo piano. Problema aderenza con freddo e pioggia

FACCIAMO ANCORA UN PASSO INDIETRO: fa solo molto molto freddo. Anche questa è una situazione pericolosa per la circolazione su strada, perché le gomme normali, quelle cosiddette “estive”, più scende la temperatura e meno aderenza offrono. Quindi dovete tenere a mente che quando la temperatura scende intorno allo zero (o meno), pieghe, frenate e accelerazioni debbono essere meno estreme.

E SE PIOVE? Sull’acqua, ricordatevi sempre che la moto non va come un’auto! L’impronta a terra degli pneumatici è minore, e per tenervi in equilibrio di solito fate correzioni sullo sterzo che applicano carichi trasversali sul punto di contatto fra gomma e asfalto. Insomma, la situazione di lavoro del nostro pneumatico è tutt’altro che ottimale. Andando dritti avrete una buona aderenza. Idem, se avete gomme in buone condizioni, con una piega non troppo accentuata. Attenzione invece ai freni, che, al pari dell’acceleratore, potrete utilizzare solo a moto dritta; e con morbidezza. Inutile dire che l’ABS (meglio se del tipo più evoluto, il “cornering”) elimina buona parte dei problemi cui stiamo facendo riferimento nel nostro discorso, consentendo all’utente anche non smaliziato di frenare energicamente in situazioni di aderenza ed equilibrio precario.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento