La sportiva di Borgo Panigale cambia volto con un allestimento decisamente fuori dal comune. In Gran Bretagna è apparsa infatti una versione “law enforcement” della Panigale V4S, completamente adattata all’uso delle forze dell’ordine. Ma può davvero una Panigale contribuire a ridurre gli incidenti? Ducati UK ha deciso di scoprirlo donando una V4S al programma BikeSafe, un’iniziativa della polizia britannica pensata per rafforzare la formazione tecnica dei motociclisti. Ecco come sarà utilizzata per sensibilizzare e formare sul campo.
La Panigale V4S donata da Ducati UK al programma BikeSafe è stata presentata ufficialmente durante un evento a Donington Park, con tanto di livrea riflettente e omologazione per la circolazione su strada. Il suo scopo? Affiancare gli agenti in attività di formazione tecnica e presenza scenica durante eventi pubblici. Sarà protagonista in sessioni pratiche pensate per motociclisti già patentati, dove l’obiettivo è uno solo: imparare a gestire meglio il proprio mezzo. Grazie al pacchetto elettronico avanzato della V4S, gli istruttori potranno mostrare concretamente l’effetto di dispositivi come ABS cornering, traction control e ride mode su diversi scenari reali. Un modo diretto per trasformare la teoria in pratica, mostrando ai corsisti come certe tecnologie possano fare la differenza in caso di pericolo.
L’idea è semplice ma potente: sfruttare l’attrattiva del marchio Ducati per attirare i motociclisti e avviare con loro un dialogo concreto sulla sicurezza. Lo ha spiegato chiaramente anche Simon Blatchly, vice agente del Derbyshire: “Attraverso Ducati possiamo parlare direttamente al cuore della comunità motociclistica”.
Fabrizio Cazzoli, AD di Ducati UK, ha voluto invece sottolineare il valore simbolico dell’iniziativa: “Le nostre moto catturano l’attenzione, e questa collaborazione ci consente di restituire qualcosa alla comunità. Vogliamo promuovere pratiche di guida responsabile attraverso strumenti che sappiano anche emozionare”. Il messaggio di fondo è chiaro: la sicurezza passa dalla formazione, e anche una supersportiva può diventare un alleato educativo.
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