Il ritorno di Norton è stato annunciato da qualche tempo, dopo l'acquisizione da parte di TVS nel 2020 e un progetto di ristrutturazione profondo che prevede almeno 6 nuovi modelli nei prossimi anni. Nel mentre che aspettiamo di capire come e quando queste moto verranno svelate, compaiono nuove indiscrezioni su che tipo di due ruote verranno prodotte con lo storico marchio inglese, e a parte le confermatissime moto esclusive di alta gamma si parla di una serie di interessanti prodotti di fascia medio-bassa che potrebbero far gola al mercato.
Anche se TVS intende mantenere Norton nella fascia premium del mercato, ha in programma anche modelli con motori di cilindrata inferiore che porteranno il marchio a giocarsela con chi fa i numeri veri. Il nuovo motore bicilindrico parallelo da 450 cc arriverà da TVS ed è lo stesso che produrrà per BMW nel 2026 e che è destinato alla futura F 450 GS (mostrata lo scorso anno come concept vicino alla produzione).
TVS già produce il motore monocilindrico da 313 cc a testa rovesciata utilizzato nella gamma BMW G 310, co-sviluppato con BMW e impiegato anche nella nuova naked in vendita anche in Italia, oltre a produrre per conto del marchio anche lo scooter elettrico BMW CE 02.
Sudarshan Venu, presidente TVS, ha dichiarato: "Abbiamo fatto su specifiche per il mercato europeo il monocilindrico della famiglia 310, poi è arrivato l’elettrico e ora ci sarà una nuova serie bicilindrica della quale BMW ha mostrato la propria versione all’EICMA dello scorso anno. Nei prossimi mesi vedrete versioni TVS e Norton basate su una piattaforma simile. È questa la direzione in cui stiamo andando".
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La F1 fu il progetto di rinascita di Norton a cavallo fra anni '80 e '90, ma le enormi spese di sviluppo e la costruzione artigianale non hanno permesso di farla diventare una moto di grande serie. Aveva un motore birotore Wankel che la rese una delle più particolari sportive del secolo scorso
Guarda la galleryUna Norton bicilindrica da 450 cc aprirebbe all’azienda un’importante finestra su una varietà di diversi segmenti e Venu ha confermato che l’intenzione è di condividere la produzione tra Regno Unito e India, affermando che "ci sarà produzione nel Regno Unito e ci sarà produzione anche in India. Alcuni modelli saranno realizzati con standard europei e altri con maggiore valore aggiunto per il mercato locale asiatico".
Un nuovo accordo di libero scambio firmato tra India e Regno Unito nel maggio di quest’anno dovrebbe facilitare il trasporto di componenti e semilavorati tra i due Paesi, oltre a permettere l’esportazione in India di moto Norton completamente assemblate senza l’applicazione di dazi particolarmente elevati. Una volta avviata la produzione, l'obiettivo iniziale sarà di circa 10.000 moto all’anno e forse sarà la volta buona che il marchio Norton torni a splendere come nei mitici anni '60.
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