Yamaha, novità sul sistema di assistenza all'equilibrio AMSAS

Yamaha, novità sul sistema di assistenza all'equilibrio AMSAS

L'azienda giapponese ha intenzione di sviluppare il dispositivo affinchè possa essere applicato anche ad altre soluzioni di mobilità personale, come le biciclette

Redazione - @InMoto_it

28.03.2023 ( Aggiornata il 28.03.2023 17:05 )

Yamaha ha presentato l'anno scorso il suo Advanced Motorcycles Stabilisation Assist System (AMSAS), un sistema di assistenza all'equilibrio per moto, basato sulla Yamaha YZF-R25/R3 di serie. L'AMSAS è in grado di stabilizzare la moto fino a 5 miglia orarie (circa 8 Km/h), utilizzando una IMU a sei assi, che si trova ormai su molte moto di serie. L'AMSAS non richiede alcuna modifica al telaio della moto, il che lo rende molto versatile.

L'AMSAS non solo per le moto

Uno dei nuovi sviluppi del sistema AMSAS riguarda la Yamaha Tracer 9 GT+ 2023, che presenta un sistema di frenata unificata (UBS) collegato al radar. Yamaha afferma che l'obiettivo è quello di sviluppare una moto in grado di funzionare con un sistema di assistenza come l'UBS collegato al radar. Secondo Akitoshi Suzuki, responsabile del progetto AMSAS, può essere visto come una tecnologia di base, che apre la strada a ulteriori sviluppi, come il ridimensionamento dei componenti per renderlo adattabile anche ad altre applicazioni di mobilità personale, come le biciclette.

Secondo Jun Sakamoto, che si occupa della strategia di sicurezza alla Yamaha, "la soluzione offre assistenza quando la moto è più instabile e richiede abilità di guida, vogliamo offrire un divertimento radicato nella tranquillità a un'ampia gamma di motociclisti".

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