Honda fissa l'obiettivo moto elettriche: 15% di vendite entro il 2030

Honda fissa l'obiettivo moto elettriche: 15% di vendite entro il 2030

L’azienda sta lentamente progettando il suo futuro green anche per le due ruote e annuncia i suoi ambiziosi obiettivi

Redazione - @InMoto_it

01.07.2022 ( Aggiornata il 01.07.2022 16:54 )

In casa Honda si fanno progetti per il futuro, che sarà elettrico. Versante quattro ruote siamo sulla buona strada, l’obiettivo è quello di elettrificare totalmente la gamma, e per farlo ci sono sul tavolo 40 miliardi di dollari (circa 38 miliardi di euro) da investire per lanciare ben 30 modelli elettrici entro il 2030. In questo contesto, si inserisce anche il settore due ruote che certo non è ampio come quello delle auto, ma gioca il suo ruolo di primo piano (Honda detiene infatti una quota di mercato maggiore nel settore delle moto rispetto a quello delle quattro ruote). Premesso questo, la realtà è che la spinta elettrica dei due settori non è la stessa, e lato moto siamo ancora molto indietro.

Gli obiettivi di Honda

Questo ritardo, però, non vuol dire che non ci siano novità in cantiere. Per il momento, Honda si è concentrata molto sull'elettrico “commerciale”, dai risciò elettrici per l'India fino ai modelli Benly-e, Canopy-e e Gyro-e per il mercato giapponese. Ma dal rapporto sulla sostenibilità pubblicato, l’azienda ha dichiarato di voler raggiungere il 15% delle vendite di moto elettriche entro il 2030. Messa così, potrebbe non sembrare chissà quale obiettivo. In realtà, analizzando le cifre ci si accorge che i numeri sono piuttosto significativi: nel 2021 Honda ha venduto 16,8 milioni di scooter, motociclette e moto, ma solo lo 0,01% di queste era elettrico, quindi meno di 2.000 modelli.

Passare al 15% sarebbe allora un traguardo importante, ovvero oltre 2 milioni di modelli elettrici da vendere in appena sette anni. Un obiettivo importante e impegnativo, dunque, ma che l'azienda è fiduciosa di raggiungere anche in virtù di alcuni progetti paralleli, come lo sviluppo della tecnologia delle batterie intercambiabili (sempre più diffuse in Asia) che permette di inserire la batteria più scarica in una stazione di ricarica pubblica e di montarne una completamente carica sul mezzo. Non solo. Da Honda stanno anche lavorando a una forma intelligente di connettività dati, “Sensing 360”, che collega i suoi modelli con quelli di altri produttori (tra cui BMW, KTM e Yamaha) per consentire alle due ruote di comunicare tra loro e migliorare il livello di sicurezza, anche in caso di incidenti stradali.

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