Harley-Davidson: sospesa la produzione negli Stati Uniti

Harley-Davidson: sospesa la produzione negli Stati Uniti

Alla base, un problema di conformità connesso alla realizzazione di un componente che ha spinto la Casa americana a dare lo stop per due settimane

Redazione - @InMoto_it

20.05.2022 ( Aggiornata il 20.05.2022 17:47 )

Il 19 maggio 2022 Harley-Davidson ha comunicato la scelta di sospendere, per un periodo di due settimane, la produzione e spedizione dei modelli in carico agli stabilimenti di Menomonee Falls (Wisconsin) e York (Pennsylvania). Le ragioni della sospensione risiedono in alcune informazioni ricevute, il 17 maggio, da un fornitore di terze parti, il quale avvisava di un problema di conformità legato alla produzione di un componente.

Il problema legato allo stop Harley-Davidson

Il componente interessato monta su più modelli della Casa di Milwaukee. Non riguarda però l'elettrica LiveWire, che prosegue la produzione indisturbata. Però dal mercato azionario non arrivano buone notizie: infatti, ha fatto perdere il 10% al titolo della Harley-Davidson, portandolo ai minimi dell’ultimo anno.

Nuovi imprevisti quindi per Harley: nel 2020 aveva dovuto temporaneamente sospendere la produzione negli Stati Uniti, nonostante la ragione fosse la diffusione del Covid-19. Ma proprio il periodo pandemico mondiale aveva fatto scaturire dei problemi nelle spedizioni e, successivamente, nell’erogazione di parti come i microchip utilizzati per le componenti elettroniche montate su auto e, seppur di meno, anche sulle moto.
La carenza di microchip, inoltre, aveva provocato ritardi produttivi ed era andata ad incidere su vendite e risultati operativi. Nel Nord America, le vendite del primo trimestre hanno così subito un calo del 5%: il processo della fornitura, si evince, sarà sempre un fattore che scombussolerà l’andamento del settore.

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