In Sudafrica lotta al bracconaggio con le moto elettriche

Nell'immaginario collettivo, come può essere visto in un documentario o un film, la caccia ai bracconieri avviene al volante di mezzi fuoristrada, perlopiù a quattro ruote, in modo da poter affrontare con facilità i terreni sterrati e impervi di foreste o parchi naturali. In Sudafrica, al Kruger National Park, hanno deciso di testare un nuovo metodo, quello delle moto elettriche.

PERCHÉ LE MOTO ELETTRICHE

La Cake, azienda svedese, ha infatti donato ai guardiani del Kruger National Park delle moto elettriche con cui appunto dare il via alla battaglia contro l'illegalità. Il motivo è logistico: dare la caccia ai bracconieri infatti risulta spesso complicato a causa delle vaste dimensioni dei territori naturali sudafricani - basti pensare che le dimensioni del Kruger National Park coprono ben due province, quella del Mpumalanga e del Limpopo -. Per cui spesso le autorità possono impiegare tanto tempo ad accorrere nei luoghi e prevenire uccisioni o catture di animali. E anche se dovessero farcela in tempo, il suono dei motori delle auto o delle moto termiche avvertirebbe i criminali, che così si darebbero subito alla fuga.

CAKE KALK AP

Sotto questo punto di vista, le moto elettriche rappresentano un vantaggio: sono più agili di un'automobile e sorprattutto silenziose. Lo staff del Kruger National Park ha già cominciato a utilizzare le Kalk AP consegnate da Cake. Si tratta di moto specificamente progettate per i ranger che pattugliano la natura. Le loro caratteristiche includono pneumatici off-road da 18", un portapacchi posteriore per trasportare armi o attrezzature mediche, e parafanghi in materiale biocomposito di fibra naturale. Pare si siano già registrati i primi successi.

CAKE KALK INK SL, NUOVA ELETTRICA DALLA SVEZIA