Sportive anni '90: le dieci moto simbolo per ogni anno

Dalle 250 alle "mille", passando per le mitiche 750, trent'anni fa le stradali ad alte prestazioni erano il fiore all'occhiello dell'industria motociclistica. Più o meno fortunate, ecco la top 10 amarcord

Redazione - @InMoto_it

17.05.2023 18:07

Honda CBR900RR Fireblade (1992)

Dimensioni contenute, peso da 750, potenza quasi da sportiva di 1000 cc, la Honda CBR900RR Fireblade segnò una nuova filosofia prestazionale, facendo impallidire di colpo, per concetti espressi, le rivali del periodo come le varie Yamaha FZR o Suzuki GSX-R 1100. Dotata di un motore 4 cilindri in linea da 125 CV dichiarati (117 alla ruota), aveva nel rapporto peso/potenza la sua formidabile arma per una guida da vera race replica supportata da una inconsueta ruota anteriore da 16". Il peso a secco dichiarato parlava di 185 Kg che diventavano 198 con il pieno. Per intenderci, la Yamaha - per esempio - per quella che era la sua FZR 1000 Ex-Up dichiarava un peso a secco di 209 Kg.

Le particolarità di quella moto spaziavano su tutti i fronti: dal telaio, in travi di estruso saldate a piastre e cannotto realizzati per fusione, al forcellone, con capriata di rinforzo, fino alla inedita carrozzeria. Una moto che alzò l'asticella del confronto tra le sportive stradali.

Rewind, Honda CBR 900 RR Fireblade FOTO

Rewind, Honda CBR 900 RR Fireblade FOTO

Nel 1992 la sportiva di Tokyo sconvolse i valori in campo tra le maxi: piccola come una 750 potente quasi come una moto di cilindrata piena. Faceva del rapporto peso/potenza il suo cavallo di battaglia grazie ai 125 CV dichiarati per un peso a secco di 185 Kg

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