Ducati Monster 950 Vs. V2 2026: Come Cambia

Uno sguardo attento riconoscerà le differenze al volo, ma su strada non sarà così semplice capire qual è la nuova e quale la vecchia. Vi aiutiamo noi
Ducati Monster 950 Vs. V2 2026: Come Cambia

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 27 novembre 2025, 11:50

Non c'è dubbio, il Monster è il Monster. Sono passati più di 30 anni dal suo debutto ed è ancora presente nei listini Ducati, nonostante i tempi d'oro del modello siano un ricordo del passato. Ma ora la concorrenza è più agguerrita e nella stessa line-up bolognese ci sono tanti più modelli. 

Il modello 2026 con motore V2 è arrivato con delle caratteristiche che tutti si aspettavano. Il nuovo motore 890 già montato su Panigale, Streetfighter e Multistrada, era quasi "telefonato" e di fatto ora equipaggia anche la storica naked. Ma quali sono le differenze estetiche rispetto alla versione che va a sostituire? Ve lo diciamo mettendole a confronto nel solito "Come Cambia".

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Stile simile, ma non proprio identico

Abbiamo notato come Ducati stia puntando all'effetto nostalgia con le sue ultime proposte, e così accade anche con il Monster, che nella versione V2 perde qualche spigolo per abbracciare un'estetica più morbida e fluida in linea con quanto visto in passato con le versioni dalla 695 alla 820.

Qundi ecco che le nervature del serbatoio appaiono più dolci rispetto a quelle della 950, e il codino diventa nuovamente molto più simile a quello della 821 con un faro posteriore dalle linee organiche e meno squadrate. Anche il faro anteriore cambia, perdendo l'anello a LED e riportando le linee a qualcosa di più coerente con la storia del modello, benchè rimanendo molto moderno e dall'ovale della lente sfuggente. 

E poi c'è la parte meccanica, che sorprendentemente nella nuova versione sembra essere molto più esposta e meno coperta da carter di plastica rispetto alla vecchia. Di fatto entrambe le moto montano un telaio front frame, dato che il traliccio è stato abbandonato proprio a partire dalla serie 950, ma l'ultima si smarca agilmente dalla critica dell'avere "troppa plastica" a coprire gli elementi meccanici in assenza del piacere estetico del telaio in acciaio.

I numeri sono più simili che mai

Dal confronto tra le cartelle stampa emerge che la nuova Monster V2 2026 cambia cuore ma non filosofia: il Testastretta 11° da 937 cc della Monster 950 lascia il posto al nuovo V2 di 890 cc, che mantiene una potenza massima attorno ai 111 CV ma con una curva di erogazione rivista, a fronte di una coppia leggermente inferiore (circa 91 Nm contro i 93 Nm della 950) e spostata più in alto nel range di giri.

Il lavoro di alleggerimento è uno degli elementi chiave della nuova piattaforma V2: il peso in ordine di marcia senza benzina scende a circa 175 kg, circa 4 kg in meno rispetto alla precedente generazione, grazie al già citato nuovo telaio monoscocca e a un motore effettivamente più leggero.
Sul fronte elettronica ritroviamo piattaforma inerziale, riding mode, traction e wheelie control e quickshifter, ma la V2 porta in dote una strumentazione TFT da 5” di nuova generazione e una dotazione di serie più ricca, segno che l’evoluzione del Monster è costante e non si torna indietro come con lo stile. Sarà interessante provarla e vedere se di fatto questo motore 890 porterà anche un miglior comportamento su strada come successo già con le sorelle.

 

 

 

 

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