Honda XL750 Transalp: le opinioni di InMoto "fuori dai denti"  

Lo ammetto: sono rimasto sorpreso dalla ciclistica della Transalp, per quanto riguarda la guida su asfalto. Non nascondo la mia predilezione per le moto puramente stradali (enduro? Quale enduro?), ma guidare moto come la Transalp, anche provando a spingere, è davvero piacevole, oltre che sicuro.
Ed è per questo che mi chiedo: che senso ha, nel 2025, proporre una moto con cerchi a camera d’aria?
Oltretutto una moto che, nel 90% dei casi, affronterà principalmente strade asfaltate. Non me ne vogliano i puristi del fango, ma se vuoi fare enduro... ti prendi una moto da enduro, di quelle vere. O comunque una moto con certe caratteristiche: peso ampiamente sotto i 200 kg, sospensioni a lunghissima escursione...

Test Honda XL750 Transalp: LE FOTO DELLA PROVA

Poche modifiche per la Transalp, che però migliora proprio dove serve e dove i clienti richiedevano. Ecco le foto della prova

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E se...

Mie elucubrazioni a parte, mentre mi divertivo a spremere come un limone il bicilindrico della Transalp sulle bellissime strade dell’Algarve, ho fatto un pensiero: “Ma quanto sarebbe bello guidare una Transalp con cerchi di 19-17 pollici, magari con delle gomme sportive?”. L’idea, che può sembrare folle, in realtà non lo è: l’ultima Transalp del 2013 utilizzava proprio queste misure. Senza contare che, come fatto per l’Africa Twin, Honda potrebbe benissimo presentare una versione “Adventure Sports”, più adatta ai lunghi viaggi e a chi, di sterrato, vedrà giusto il sentiero per l’agriturismo.

Sogno proibito? Forse, ma forse no.

Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca QUI: Test Honda XL750 Transalp, i voti del #SottoEsame