Come Cambia: BMW R 1250 RT Vs. R 1300 RT

Come Cambia: BMW R 1250 RT Vs. R 1300 RT
Come per GS e R, anche la turistica boxer per eccellenza non sembra più la stessa moto e vuole prendere le distanze dal passato con stile più asciutto, più spigoli e sportività. Vediamo come cambia

05.05.2025 14:22

L'aspettavamo da molto tempo, e finalmente eccola qui la nuova generazione della GT bicilindrica bavarese! Il passaggio dalla BMW R 1250 RT alla nuova R 1300 RT rappresenta un’evoluzione che va ben oltre la semplice scheda tecnica. È una rivoluzione di stile, di proporzioni, di presenza su strada. Guardare le due moto fianco a fianco è come osservare due generazioni in dialogo: una che racconta la solidità di un’epoca e la storia di un marchio, l’altra che cerca una nuova sintesi tra comfort e dinamismo per portare la dinastia nel futuro.

BMW R 1300 RT - LE FOTO

BMW R 1300 RT - LE FOTO

Cambia radicalmente nell'estetica e nella tecnica, con uno stile molto più futuristico e alleggerito, assieme a un nuovissimo telaio e al proverbila boxer 1300 di nuova generazione. In più ecnologia di primo livello per provare ad essere la RT migliore di sempre... ci riuscirà?

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Due moto totalmente diverse

La RT è sempre stata una moto importante per BMW, quasi monumentale. Le sue linee sono sempre state scolpite con rigore tedesco, con una carenatura che avvolge e protegge, con uno schema tecnico sempre fedele a sè stesso e gli immancabili specchietti integrati nel cupolino. I volumi sono pieni, generosi, con un frontale ampio dominato da un faro centrale imponente e una certa eleganza funzionale. La moto si impone con la sua mole, ma lo fa con equilibrio, come una berlina di classe che non ha bisogno di stupire per farsi rispettare.

Con la R 1300 RT, BMW decide di voltare pagina. Le proporzioni si fanno più asciutte, i volumi più compatti, come se la moto volesse togliersi qualche anno e qualche chilo di troppo. Il frontale cambia radicalmente: il nuovo gruppo ottico a LED, più sottile e affilato, dona alla moto uno sguardo più moderno, quasi aggressivo. L'intero corpo moto è stato ridisegnato con linee più tese, che scivolano verso un posteriore snello.

 

Meno colori, meno linee, più futuro

C’è una volontà chiara di alleggerire la figura complessiva: non solo in senso letterale  (la R 1300 RT pesa meno) ma anche visivo. Il risultato è una moto che sembra meno ingombrante, più pronta al movimento e chiaramente ispirata ad un'immagine di futuro radicata nella mente di chi ha vissuto la fantascienza di anni '80 e '90. Anche nei dettagli si legge un linguaggio estetico rinnovato: le superfici si fanno più pulite, con meno sovrapposizioni e meno giochi di materiali e verniciatura che rendono il design complessivo appare più coeso e semplificato, più integrato con la tecnologia che incorpora. Il grande display TFT da 10,25", perfettamente incastonato nella plancia, non è più un’aggiunta, ma parte del racconto stilistico.

Non è solo questione di modernità: la R1300RT sembra voler ridefinire cosa significhi “turismo” su due ruote. Non più soltanto protezione e comfort, ma anche eleganza snella, tecnologia visibile, un tocco quasi sportivo che strizza l’occhio a un pubblico più ampio, magari più giovane. In definitiva, la 1250 rappresenta la tradizione al suo meglio: solida, autorevole, confortevole, mentre la 1300, racconta una nuova visione, più dinamica, più tecnologica, più consapevole del tempo che cambia. È di fatto una rivoluzione e un raffinato lavoro di sottrazione e sintesi. 

 

 

 

Per scoprire tutte le innovazioni tecnologiche della R 1300 RT, l'articolo è qui.

 

 

 

 

 

 

 

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