Intelligenza Artificiale sulle moto: quanta ce n’è?

Intelligenza Artificiale sulle moto: quanta ce n’è?

Si parla molto di ChatGPT, ma la AI è molto altro. Per saperne di più abbiamo contattato l’IBM, azienda americana già impegnata proprio nei settori Automotive e motociclistico

13.06.2023 10:51

La maggior parte di noi ha sicuramente provato a porre domande a ChatGPT, l’Intelligenza Artificiale (AI) di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi. Se ne è parlato per il tono ‘umano’ delle sue risposte, ma anche perché si stanno moltiplicando gli appelli del mondo scientifico a rallentare questa spinta generalizzata allo sviluppo e all’adozione dell’AI in tutti i campi.

L'Intelligenza artificiale dalle auto alle moto

Ci è venuta così la curiosità di capire quanto sia effettivamente diffusa questa tecnologia nel settore auto e motociclistico. E come sempre, siamo partiti smanettando sul computer. Abbiamo scoperto così che IBM è partner di Harley-Davidson per lo sviluppo e la gestione del cloud della piattaforma H-D Connect Service, che consente di accedere a numerosi parametri della moto e del viaggio attraverso lo smartphone. Ancora IBM, con il progetto ARI, ha creato una piattaforma che si mette in collegamento con le infrastrutture stradali, e aiuta il ciclista a bordo di e-bike a viaggiare alla giusta velocità per godere dell’onda verde dei semafori. Scartabellando ancora abbiamo scoperto che l’azienda americana è impegnata in diversi progetti industriali nel settore della mobilità; spesso in partnership con altre aziende.

Così abbiamo chiesto proprio a IBM di aiutarci a fare il punto su quanto la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale sia diffusa nell’industria auto e moto, e con quali compiti. Ci ha risposto Daniel Knoedler, Director Client Engagement Global Manufacturing Industries IBM Technology, che ha tracciato un quadro di profonda penetrazione dell’AI nell’industria dei motori. Vi proponiamo qui di seguito il suo intervento, che abbiamo purtroppo dovuto un po’ sintetizzare per motivi di lunghezza.

L'adozione di soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale nell'industria automobilistica - dice Knoedler - è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni, spaziando dallo sviluppo e dalla produzione dei prodotti al marketing, alle vendite e ai servizi post-vendita; e toccando anche molte funzioni aziendali, come gli acquisti, le risorse umane, la sicurezza e l'IT”.


Daniel Knoedler, Director Client Engagement Global Manufacturing Industries IBM Technology

Dove troviamo AI nell’industria auto e moto?

Nello sviluppo e nell'ingegnerizzazione dei prodotti, le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale aiutano le imprese ad accelerare i cicli di sviluppo, a ridurre il time-to-market e a evitare problemi nella produzione e nei servizi post-vendita”.

Ma è solo l’inizio. “I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e le funzioni di guida autonoma (AD) sono sviluppati sulla base di modelli di AI, e i grandi set di dati necessari per addestrare questi modelli di Intelligenza Artificiale sono preparati proprio con l'aiuto... dell'Intelligenza Artificiale. I progressi dell'ADAS e dell'AD non sarebbero possibili senza l'uso estensivo di questa tecnologia”.

Poi c’è la produzione vera e propria, dove “l'AI, attraverso l'uso dell'ispezione visiva, aiuta a evitare errori di assemblaggio che altrimenti causerebbero costose rilavorazioni dei veicoli o delle moto costruite. Inoltre, l'intelligenza artificiale contribuisce a ridurre i tempi di fermo dei sistemi di produzione, e a migliorare l'efficienza operativa delle apparecchiature (OEE)”.

A livello di post-vendita e servizi, “l'Intelligenza Artificiale aiuta a diagnosticare i veicoli/motocicli e ad analizzare i dati che dalle attività di gestione delle flotte confluiscono nello sviluppo e nella produzione dei prodotti. I veicoli/motocicli connessi vengono resi sicuri con l'aiuto dell'AI, che aggiunge un valore significativo ai Centri Operativi per la Sicurezza dei Veicoli (V-SOC)”.

L'intelligenza artificiale sta giocando un ruolo molto importante anche nella customer experience – continua Knoedler -, dove gli automobilisti o chiunque stia cercando di acquistare una nuova auto o moto oggi hanno un'aspettativa molto marcata di personalizzazione. L'AI è in grado di risalire alle intenzioni dei clienti dalle interazioni all'interno del processo di marketing o di vendita; inoltre, l'AI aiuta a personalizzare le offerte e i servizi che gli automobilisti utilizzano quando sono in viaggio, tramite le applicazioni mobili o davanti al computer”.

Infine, l'AI sta svolgendo un lavoro importante in molte funzioni aziendali, come le risorse umane, aiutando a reclutare le persone giuste, gli acquisti, snellendo e automatizzando i processi di ordine e pagamento, o la sicurezza e l'IT, dove le soluzioni basate sull'AI aiutano gli individui e le aziende a gestire l'immensa crescita dei volumi di dati che devono essere analizzati e gestiti”.

Il mutamento del prodotto

L'AI può contribuire a migliorare la qualità del prodotto, rendendo disponibili a chi si occupa di sviluppo tutte le informazioni utili e inserendole nel giusto contesto durante il processo di sviluppo del prodotto. E questa fase trarrà vantaggio dalle informazioni provenienti dai dati raccolti dai veicoli in strada”.

Dunque, secondo il dirigente IBM, la qualità dei prodotti sarà migliorata dall'integrazione dell'AI nel processo di produzione e sviluppo. “Il prezzo delle moto potrà essere influenzato positivamente dalla riduzione dei costi di produzione ottenuti con l'uso dell'AI”.

Cambia la relazione con il cliente

Un campo nel quale l’AI avrà un impatto eccezionalmente visibile, sarà quello delle relazioni con i clienti. “L'Intelligenza Artificiale può aiutare con chatbot personalizzati che interagiscono direttamente con i clienti o che aiutano gli agenti dei contact center a fornire informazioni pertinenti molto più velocemente e in modo coerente. I manuali dei prodotti online basati sull'AI hanno già cambiato il settore oggi e un'assistenza clienti di alta qualità dipenderà in larga misura dall'uso dell'IA”.

Un nuovo modo di lavorare

In molti mercati maturi c'è un'enorme carenza di personale qualificato, anche a causa dei cambiamenti demografici. Le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale possono aiutare le aziende, automatizzando le attività ripetitive e liberando tempo per un lavoro di qualità superiore. Inoltre, l'AI può aiutare a identificare meglio le lacune di competenze e a colmarle impostando roadmap di apprendimento, o accelerando il processo di assunzione”.

Chi sviluppa le AI per il settore auto e moto?

I sistemi basati sull'AI nell'industria automobilistica sono sviluppati dall'industria stessa e da una grande varietà di fornitori. Le soluzioni di AI si basano su software open source o su prodotti di vari fornitori che si rivolgono a casi d'uso specifici del settore o supportano funzioni aziendali generali. Le aziende stanno investendo molto nell'AI”.

Se siete interessati ad approfondire l’argomento, sul numero di giugno di In Moto, trovate un’inchiesta dedicata a questo argomento, con altre interviste a esperti della materia.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento