Phelon & Moore Capetown 7X Pininfarina: una nuova anglo-cinese debutterà a EICMA 2025

Michele Lallai
26 set 2025
Qualcuno si ricorda di Phelon & Moore?
Probabilmente in pochi, ma si tratta di uno dei marchi che dato il via all'industria motociclistica inglese di inizio '900, ma che per tutta una serie di vicende è stato più sfortunato di Norton, Triumph e BSA. Il nome mette radici nel 1902 con il primo prototipo di bici motorizzata, seguita da una lunga carriera di monocilindrici dall'architettura a 45° che hanno accompagnato la produzione fino alla chiusura degli stabilimenti negli anni '60.
Grazie a capitali cinesi, questo marchio è stato "ripescato" nel 2022 e - dopo essersi affacciato timidamente ai saloni internazionali degli scorsi anni, è finalmente pronto a debuttare in modo ufficiale ad EICMA 2025 con un "flagship model" che si vuole inserire nel segmento più caldo del mercato: si chiama Capetown 7, che per l'occasione riceverà una versione in tiratura limitata con look curato da Pininfarina
Come è fatta?
L'estetica della versione standard, come possiamo vedere, ha una certa personalità. L'azienda, che si è affidata a designer italiani, ha lavorato per dare alla moto un look tecnologico ma allo stesso tempo sobrio, grazie all'utilizzo di molte linee dritte ma raccordate fra loro in modo gentile e senza spigoli vivi. Il risultato è in un certo qual modo elegante e di sicuro riconoscibile, e di sicuro diverso dalla concorrenza per via delle colorazioni sobrie che ricordano molto gli abbinamenti delle classiche vetture inglesi sportive del passato.
Sotto la scocca della Capetown 7 in versione S (più stradale) e X (più avventurosa) batte un bicilindrico parallelo da 693 cc raffreddato a liquido e con distribuzione a 8 valvole DOHC, capace di erogare 74 cavalli a 8.500 giri e una coppia massima di 68 Nm a 6.500 giri. Numeri che la fanno rientrare perfettamente nel segmento delle crossover medie (territorio domniato dalla TRK 702) con l'opzione della versione depotenziata a 35 kW.

Ciclistica ed elettronica nella media
Il telaio è a traliccio in acciaio ad alta resistenza abbinato a un forcellone monobraccio in alluminio pressofuso. Le sospensioni offrono 170 mm di escursione sia davanti, con una forcella rovesciata da 43 mm regolabile in precarico, compressione ed estensione, sia dietro con un monoammortizzatore tarabile nel precarico tramite pomello esterno. L’altezza sella è 830 mm mentre il passo di 1.550 mm suggerisce quote distese e fatte per viaggiare. I cerchi sono nella classica combinazione 19"-17" con ruote a raggi tubeless e pneumatici semitassellati.
La frenata è affidata a un impianto con pinze radiali a quattro pistoncini e doppi dischi anteriori, abbinati a un disco singolo da 260 mm al posteriore, e nel sito ufficiale il diametro dei dischi anteriori è riportato in due misure diverse – 300 mm o 320 mm – un dettaglio che sarà chiaro una volta che la vedremo dal vivo. Il serbatoio da 21 litri permette di affrontare tappe lunghe, mentre il peso si attesta su 226 kg a secco. La dotazione elettronica è in linea con la concorrenza cinese: controllo di trazione, ABS cornering, TPMS per monitorare la pressione degli pneumatici, e un display TFT a colori da 7" con mirroring dello smartphone, navigazione e interfaccia interattiva.
Su Youtube è comparso un video teaser che ne annuncia l'edizione limitata curata da Pininfarina, ma non sappiamo ancora se sarà una moto dal design completamente rivoluzionato o solo rivista nei dettagli. L'importazione in Italia è stata affidata a Mo.Vi Spa, e nel listino saranno presenti anche altri due modelli, una cruiser con motore V2 da 573cc e un piccolo scooter a ruote alte.

Phelon & Moore Capetown 7X Pininfarina: il video teaser
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