La nuova gamma sarà disponibile dal 2025 e vede le novità accomunate dall'elegante stemma "Triumph heritage" del 1907. Un tributo alla tradizione in chiave moderna
Triumph porta con sé una storia che si radica nel passato, un’era di continue metamorfosi di un logo amato da motociclisti di ogni dove. Ma facciamo un breve (ma doveroso) excursus: l’emblema della casa britannica è nato nel 1902, con una forma a scudo e un design araldico che includeva il nome "Triumph Cycle Co. Ltd" e la città di fondazione, Coventry. Nel 1907, è stato sostituito da un nuovo simbolo, usato per soli sette anni, ma diventato successivamente un'icona del brand. Con l'aggiunta di "Motors" nel '15, si è tornati allo stemma originale a colori. Negli anni 30 è stata la volta del logo con globo ovale, sostituito poi da quello in maiuscolo. Quest’ultimo aggiornato nel '36 è stato utilizzato per oltre 50 anni. Ecco che nel 1990, è stata lanciata una versione blu, rinnovata nel 2005 senza keyline. Infine, nel 2013, è stato presentato l'attuale logo, con scritta nera in carattere contemporaneo e forma triangolare.
Precisione nei dettagli e ingegneria di alto livello: queste le prerogative distintive delle Icon Editions, arricchite da una colorazione bicolore in Sapphire Black e Aluminium Silver, con pannelli laterali raffinati in armonia con i serbatoi. Il logo Triumph è di ispirazione heritage e sfoggia una finitura dorata.
Paul Stroud, Chief Commercial Officer di Triumph Motorcycles, ha dichiarato: “La gamma Modern Classics di Triumph Motorcycles presenta uno stile originale, un’altissima qualità nei materiali utilizzati e finiture pregiate, tutti elementi che si sposano alla perfezione con prestazioni moderne. Abbiamo voluto coniugare questi aspetti con un logo heritage risalente al 1907, di grande fascino per i motociclisti di tutte le età. Grazie alle nuove colorazioni, alle grafiche e ai loghi su misura, i sette modelli delle Icon Editions 2025 coniugano perfettamente tradizione, performance e stile contemporanei”.
Diamo uno sguardo ravvicinato a questi sette modelli che compongono la nuova gamma.
Moto britannica a tutti gli effetti, la nuova T100, con uno stile sobrio e senza tempo garantisce una guida sicura anche ai possessori di patente A2. Questo è reso possibile grazie al motore Bonneville da 900cc, capace di sprigionare una potenza massima di 65 CV a 7.400 giri/min e una coppia massima di 80 Nm a 3.750 giri/min. Ad arricchire il “pacchetto agilità” ci pensano sospensioni anteriori a cartuccia abbinate ai doppi ammortizzatori posteriori e naturalmente, le ruote a 32 raggi che richiamano un'estetica classica.
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