KTM 1390 Super Duke: la Bestia fa la voce grossa
Arriva l'aggiornamento per la roadster di Mattighofen che vede un motore maggiorato ora da 190 CV con fasatura variabile e omologazione Euro 5+. Due le versioni
Sulla breccia da oltre 3 stagioni, da quando venne fuori dalla tana la terza generazione della Hypernaked nel 2020, la KTM 1290 Super Duke ha scatenato la sua forza sulle strade di tutto il mondo. Per il 2024 si alza ancora il livello delle prestazioni con le nuove 1390 Super Duke R e Super Duke R EVO.
COME è FATTA LA KTM 1390 SUPER DUKE
La nuova moto si presenta con un look tutto nuovo e appare ancora più muscolosa e minacciosa, e grazie a un esteso aggiornamento tecnico vengono incrementate anche le prestazioni. Motore, sospensioni ed elettronica hanno ricevuto importanti update, mentre il nuovo faro LED trasforma il caratteristico aspetto Dukein qualcosa di inedito. La parte del leone nel design 2024 la fanno anche i nuovi convogliatori che integrano alette aerodinamiche e il telaietto posteriore, ancora più snello, che termina senza luce di coda. Lo schema cromatico, inoltre, è ispirato e rende omaggio alla prima 990 Super Duke del 2005.
Grazie alle prese aria e all’air-box riprogettati, i designer sono riusciti ad aumentare di 1,5 litri la capacità del serbatoio, portandola a 17,5 litri per un’autonomia stimata in oltre 300 km. I convogliatori ridisegnati integrano anche alette con la funzione di aumentare il carico aerodinamico e ridurre la tendenza all’impennata.
KTM 1390 SUPER DUKE: MOTORE A FASATURA VARIABILE
L’obiettivo per il 2024 era di fare un sensibile passo avanti in termini di potenza, mantenendo il peso sempre a livelli record in modo da raggiungere il tanto desiderato rapporto peso potenza 1:1. Per ottenere questo risultato, l’alesaggio è stato aumentato da 108 mm a 110 mm, per una cilindrata effettiva di 1.350 cc. Inoltre, nelle teste è stato integrato un inedito variatore di fase che realizza due diverse alzate valvola in funzione del regime di rotazione, aumentando in modo trascurabile il peso del motore. I corpi farfallati passano dai precedenti 56 mm agli attuali 60 mm di diametro.
Questa soluzione consente di avere più coppia e più potenza lungo l’intero arco di erogazione, aumentando la libertà di programmazione delle mappe iniezione in modo da rientrare nelle più recenti normative di emissione. Il risultato? Una potenza massima di 190 CV a 10.000 giri/min e 145 Nm di coppia a 8.000 giri/min, il tutto nel rispetto della omologazione EURO 5+. Nonostante il plus di prestazioni, durata e manutenzione non sono state trascurate: il controllo del gioco valvole è richiesto soltanto a 60.000 km.
CICLISTICA
Le novità sul fronte della ciclistica non sono radicali: la base è quella sviluppata per la KTM 1290 Super Duke R del 2020, ma implementata con alcuni miglioramenti chiave. Abbiamo nuova forcella WP APEX a cartuccia aperta con steli da 48 mm e funzioni separate, che consente al pilota di regolare la compressione, il ritorno e il precarico lungo i 125 mm di escursione. Al posteriore, anche il monoammortizzatore WP APEX viene stato aggiornato: ha serbatoi separati per gas e olio montati con uno schema “piggy-back” ed è completamente regolabile, con registri per la compressione alle alte e alle basse velocità. Per il 2024, il relativo registro DCC (Dual Compression Control) è stato rivisto per offrire un miglior bilanciamento delle pressioni.
Per la versione EVO abbiamo il sistema SAT (Semi-Active Technology) di WP, per mono e forcella, che grazie a valvole elettroattuate variano lo smorzamento idraulico lavorando in combianzione con la centralina SCU (Suspension Control Unit) che adatta in tempo reale lo smorzamento alle caratteristiche del fondo stradale e allo stile di guida del pilota, basandosi sulle informazioni fornite dai sensori di affondamento e dalla piattaforma inerziale (IMU). Tutti i settaggi delle sospensioni possono essere fatti dal cruscotto, impostando una delle cinque modalità proposte sul TFT: AUTO, COMFORT, RAIN, STREET e SPORT. In aggiunta ci sono due ulteriori modalità, in opzione nel pacchetto Suspension PRO, che sblocca ile modalità PRO e TRACK con quest'ualtima che prevede un funzionamento stile "holeshot" (un po' come in MotoGP): viene ridotto automaticamente il precarico del monoammortizzatore per abbassare il retrotreno quando la moto si ferma. Aggiornamenti anche per l'Engine Brake e l'Anti-wheelie (entrambi in optional) che consente di settare il grado di sollevamento dell’avantreno su 5 livelli: da molto basso (Very Low) a molto alto (Very High). E se amate le emzioni forti... anti-wheelie può essere escluso del tutto.
Per quel che riguarda i freni, anche qui ci troviamo di fronte al top per quel che riguarda la componentistica. Sia la R che la versione EVO adottano una nuova pompa Brembo MCS e pinze, sempre Brembo, Stylema monoblocco a 4 pistoncini, abbinate a dischi flottanti da 320 mm, mentre al retrotreno una pinza flottante a doppio pistoncino lavora con un disco da 240 mm.
PACCHETTO TECNOLOGICO
Immancabile il cruscotto TFT a colori da 5” con nuova grafica e integrato una presa USB-C per caricare i dispositivi elettronici. Il display con elettronica integrata ha proprietà antigraffio e antiriflesso. Al pacchetto elettronico della R è stato aggiunto il TPMS che, tramite il display TFT, informa il pilota della pressione delle gomme avvisandolo in tempo reale di qualunque calo, sia improvviso che graduale. Per il 2024, il sistema è stato ulteriormente affinato e ora consente di personalizzare i valori di riferimento per l’uso in pista, con la possibilita? di pre-programmare un secondo set di ruote.
Prezzo e disponibilità
la roadster di Mattighofen porta robuste novità per il 2024 con il motore Lc8 che guadagna centimetri cubi e cavalleria, pur restando dentro le normative Euro 5+
Guarda la galleryPer quel che riguarda il debutto in concessionaria, la nuova 1390 Super Duke R (e EVO) arriverà tra la fine di gennaio e inizio febbraio 2024. Ancora non è stato comunicato il prezzo.
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