Suzuki, ecco la V-Strom 800SE: ruota da 19" per chi punta all'asfalto

La sigla che l’accompagna, SE, sta per “Street Explorer”. Una divoratrice d’asfalto che affianca in listino la sorella DE votata all’off-road. Scopriamo com’è fatta e quanto costa

Suzuki, ecco la V-Strom 800SE: ruota da 19" per chi punta all'asfalto

Diego D'AndreaDiego D'Andrea

6 ott 2023

Se la nuova V-Strom 800DE vi aveva tolto il sonno ma i vostri orizzonti da globetrotter non prevedono un utilizzo intenso in off-road, eccovi accontentati: ad affiancare una delle moto più interessanti arrivate quest’anno sul mercato - vincitrice, tra l’altro, dell’Alpen Masters 2023 - ecco una nuova versione maggiormente orientata all’utilizzo su asfalto, la Suzuki V-Strom 800SE (dove “SE” sta per “Street Explorer”).

GEMELLE DIVERSE

Se da un lato la base tecnica delle due moto è pressoché la stessa, gli accorgimenti a bordo della SE (per lo più riguardanti la ciclistica), fanno sì che si possa parlare di due modelli ben distinti in termini di pubblico di riferimento e destinazione d’uso. L’ultima arrivata, infatti, punta dritta al cuore di chi cerca una moto super-versatile, divertente e confortevole; da usare con la stessa soddisfazione dalle curve del fine settimana, ai lunghi viaggi su asfalto (e strade compatte; anche in coppia e a pieno carico), fino al classico casa/lavoro. Insomma, un’evoluzione del concetto già ampiamente sviluppato dall’apprezzata V-Strom 650, portato ora a ben altri livelli da un progetto molto più moderno e performante.

RUOTA ANTERIORE DA 19, MA NON SOLO

La prima caratteristica da segnalare è l’arrivo della ruota anteriore da 19’’ (al posto di quella da 21’’ della DE) e dei cerchi a razze in lega leggera (dal disegno inedito a 7 razze), che sostituiscono quelli a raggi. Gli pneumatici, di tipo tubeless, hanno misure 110/80R19 e 150/70R17. Un cambiamento che si accompagna a specifiche modifiche per meglio assecondare l’indole del modello. La forcella a steli rovesciati Hitachi ASTEMO (Showa) SFF-BP è regolabile nel precarico molla e ha un’escursione di 150 mm. La stessa della ruota posteriore, ancorata a un forcellone robusto e leggero in alluminio, che lavora in abbinamento a un monoammortizzatore regolabile anche nel freno idraulico in estensione, oltre che nel precarico molla. Quest’ultimo si può settare facilmente grazie a una manopola di regolazione remota, in modo da adattare in maniera istantanea la taratura in funzione del carico e della eventuale presenza di un passeggero.

LA SELLA È PIÙ BASSA

Il risultato subito tangibile dell’adozione di un assetto più stradale è una minore altezza della sella rispetto alla DE, pari a 825 mm. In questo modo, diventa più semplice poggiare saldamente i piedi a terra e gestire la moto in manovra. ll manubrio, inoltre, offre un’impugnatura stretta e comoda, mentre le pedane sono posizionate per ottenere una postura rilassata ma ugualmente “active”. Ad incrementare i valori di comfort concorre anche la protezione aerodinamica offerta dal parabrezza alto. Comfort, di cui beneficia anche il passeggero grazie ad una generosa porzione di sella e a comode maniglie integrate nel portapacchi fornito di serie.
La strumentazione conta su un display multifunzione TFT LCD a colori da 5 pollici con doppia modalità di visualizzazione, diurna e notturna.

MOTORE ED ELETTRONICA

Invariato, invece, è il cuore pulsante della moto, il bicilindrico parallelo da 776 cc con manovellismo a 270°, capace di 84,3 CV di potenza massima e 78 Nm di coppia. Grazie al serbatoio super-capiente da 20 litri, molto interessante è il dato sull’autonomia: con un consumo dichiarato di 22,7 km/litro nel ciclo medio WMTC, si dovrebbero superare i 450 km di percorrenza.

Passando all’elettronica, il “cervellone” di bordo si chiama Suzuki Intelligent Ride System e gestisce dispositivi come il sistema “Scegliiltiro” - Suzuki Drive Mode Selector (con tre modalità di guida) -, l’acceleratore ride-by-wire e il sistema “Cambiarapido”, il cambio Quick Shift bidirezionale; oltre ai dispositivi Suzuki Easy Start System e “Partifacile". Nel pacchetto figura anche il traction control “Aprisereno” con tre livelli di intervento (disattivabile all’occorrenza) e un sistema ABS che dà l’opportunità di selezionare due logiche di funzionamento. Tutto di serie. Così come di serie sono le frecce a LED, il paramani e il puntale inferiore.

COLORAZIONI E PREZZI

La nuova V-Strom 800SE si presenta in tre colorazioni: l’inedito Verde Lisbona, Blu Montreal e Nero Dubai. Mentre il prezzo di listino è di 10.700 euro (IVA inclusa, franco concessionario) e può essere prenotata anche sul sito Suzuki tramite la piattaforma Smart Buy. In questo caso il cliente può opzionare la moto prescelta in qualsiasi momento versando un acconto con PayPal e recandosi poi in un secondo momento in concessionaria per la firma del contratto.

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