Shark presenta Spartan RS, primo casco ECE 22-06

Shark presenta Spartan RS, primo casco ECE 22-06

Sviluppato nel rispetto dei nuovi parametri comunitari, il nuovo casco integrale della Casa francese punta su sicurezza e stile senza compromessi.

Redazione - @InMoto_it

26.10.2021 ( Aggiornata il 26.10.2021 10:31 )

Shark anticipa la stagione 2022 presentando il nuovo arrivato della fortunata serie Spartan, lo Spartan RS. Si tratta di un casco integrale dall'indole roadster che può già vantare un primato: è il primo prodotto della casa francese ad ottenere la nuova omologazione ECE 22-06, sulla quale vale la pena soffermarsi. Si tratta infatti di un'importante sfida per chi produce caschi, chiamato al rispetto di un sistema di controlli più severi e, in definitiva, a proporre un dispositivo sempre più sicuro. La ECE 22-06 è operativa dal febbraio di quest'anno e il nuovo casco di Shark è stato tra i primi ad essere certificato. Ad oggi non sono molti i marchi che hanno già a catalogo prodotti che la rispettano e questo può di certo costituire un vanto per chi si è già mosso in questa direzione ed è riuscito a superare tutti i test. Nei prossimi mesi, però, dovranno adeguarsi tutti i costruttori perché l'agenda è serrata: entro il luglio 2023 potranno produrre soltanto caschi con questa omologazione ed entro il luglio del 2024 non potranno più essere venduti nemmeno i prodotti di magazzino etichettati con la ECE 22-05. Ma andiamo a conoscere meglio il nuovo arrivato, lo Spartan RS.

Stile da fighter, sicurezza da nerd

Il casco presentato da Shark si fa notare per uno stile ben calibrato, allo stesso tempo aggressivo e privo di fronzoli che ben si addice a naked, scrambler e streetfighter per le quali offre una bassa rumorosità aerodinamica. La scelta di proporlo con colorazioni sobrie, senza grafiche chiassose, caratterizzate da belle verniciature in tinta unita arricchite da piccoli accenti in contrasto sulle appendici, lo rendono un prodotto che si può adattare a molti gusti.

Durante la presentazione statica lo abbiamo preso in mano e analizzato e ci è sembrato compatto, solido, ben fatto anche negli accoppiamenti. In Shark ci hanno confermato di aver lavorato molto sulle finiture, come ad esempio i dettagli in similpelle traforata, per fornire un'alta percezione di qualità pur trattandosi di un casco di fascia media (si parte da 355,99 euro). Più che da fattori emozionali o stilistici, la progettazione è stata guidata come dicevamo dalla ricerca della sicurezza e non potrebbe essere altrimenti visto il compito cui è destinato. La calotta esterna (disponibile in due misure) è in fibra di carbonio o in fibre di vetro multiassiali e la fibbia è a doppia D.

La visiera con trattamento antigraffio è di classe ottica 1 e questo è da elogiare perché consente di non avere alcuna distorsione del campo visivo. Può sembrare una banalità, ma non lo è perché richiede spessori differenti tra il centro e i lati. Ha il sistema ad ancoraggio a quattro punti come i prodotti racing di Shark e viene fornita con il Pinlock. L'apertura è a cremagliera dentellata, quindi più precisa e salda nelle posizioni, e si può scegliere tra sei diverse colorazioni, due delle quali riservate alla versione in fibra di carbonio che arriverà a marzo.

Sempre nella confezione troviamo il sottogola anti-turbolenza che si può mettere e togliere a piacere. Anche questo fa parte di un interno particolarmente curato, realizzato in Alveotech con omologazione Sanitized. Ovviamente gli interni sono smontabili e lavabili in lavatrice (max 30°, mi raccomando). Da sottolineare come anche sullo Spartan RS, Shark abbia riservato una certa attenzione per chi porta gli occhiali inserendo il sistema che ha chiamato EasyFit e già presente su altri caschi della gamma.

Tuttavia portare gli occhiali da sole non è indispensabile perché anche questo casco è dotato di visierino scuro all'interno il cui comando si trova sulla parte superiore della calotta, una scelta originale e forse non così intuitiva, come pure lo sgancio della visiera abilmente "nascosto" tra le prese d'aria della mentoniera. Per quanto riguarda l'aerazione ci sono tre ingressi d'aria e quattro estrattori che promettono una certa efficacia. Infine il peso: varia da 1500 a 1550 grammi a seconda della taglia. Non è un record quanto a leggerezza, ma al momento sembra sia inevitabile avere un aumento di peso per ottenere un prodotto in grado di superare i crash test della ECE 22-06. Ulteriori informazioni sul sito di Shark.

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