Li abbiamo visti tutti come novità ad EICMA 2021, ed è una conferma che stavamo aspettando da diverso tempo: con Honda ADV 350, Aprilia SR GT e Sym HuskyADV la moda dei crossover ha contagiato anche gli scooter di cilindrata inferiore (ma con la patente) e siamo pronti a vedere città sempre più piene di gomme semitassellate e look aggressivi. Ovviamente le caratteristiche fuoristrada di questi mezzi sono molto limitate e la vera natura di queste proposte è puramente cittadina, ma lo stile adventurer è una moda che va ben oltre la recente esplosione delle crossover e mette le radici addirittura all'origine del fenomeno scooteristico, nei lontani anni '90.
Scooter col tassello? E' una vecchia storia
MBK Booster, Gilera Stalker, Peugeot TKR, Malaguti Crosser e Aprilia Rally 50 sono nomi familiari? allora avete capito bene dove vogliamo andare a parare. Il fenomeno del tassello sullo scooter mette le radici nell'ultimo decennio del secolo scorso, quando i cinquantini erano una moda dilagante e l'offerta era così vasta da prevedere nei listini anche versioni con gomme panciute, tassello arrogante e parafanghi alti. Questi modelli, nella maggior parte dei casi, non venivano usati per fare fuoristrada ma erano diventati status symbol della mobilità urbana assieme ai colleghi sportivi, e facevano sfoggio di sè nei parcheggi delle scuole.
Prendete questo concetto e portatelo avanti di 30 anni, così da capire che il nuovo fenomeno degli scooter crossover - benchè non più cinquanta ma dai 125 in su - sia più che legittimo e si basa su dinamiche commerciali e di immagine che il mercato delle due ruote conosce da tantissimi anni, e con molta probabilità chi sceglierà questi nuovi modelli per gli spostamenti cittadini è qualcuno che in adolescenza girava con il "Boosterino" o con il Rally. D'altronde mancava soltanto il segmento delle piccole cilindrate ad essere coperto dalla moda del crossover, avendo già esempi di successo fra i maxi (Honda X-ADV) e fra le moto di qualsiasi cilindrata a partire dai 125.