Tanta storia del motociclismo italiano, nella giornata del GP dell’Emilia Romagna di ieri. L’ultimo in Italia per Valentino Rossi, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli nel decimo anniversario della sua morte. Il Gran Premio di Emilia Romagna c’è stato spazio anche per un’altra colonna delle nostre due ruote: Giacomo Agostini si è messo la tuta ed è salito in sella alla MV Agusta Superveloce Ago, per un parade lap che ha ufficialmente lanciato l’edizione limitata di Schiranna.
Una per ogni vittoria
Soltanto 311 esemplari per la Supervelove Ago: “Una per ogni vittoria”, è sottolineato dalla Casa. Non è il primo modello che celebra il 15 volte Campione del Mondo - tra l’altro, dei 311 modelli, i primi 15 sono dedicati ognuno ad un titolo iridato -, già la F4 e la F3 800 sono in suo onore. La Superveloce Ago sfoggia un tre cilindri da 798 cc per 147 Cv a 13.000 giri, con una coppia di 88 Nm a 10.100 giri. L'albero motore controrotante è una chicca di ingegneria utile a contenere l’inerzia nei cambi di direzione.
Animo racing
Nei desideri della Casa c’era quello di creare la Superveloce più sportiva di sempre. Le componenti confermano questa direzione: sospensioni Ohlins completamente regolabili, forcella Nix a steli da 43 mm davanti, monoammortizzatore Ttx 36 al posteriore; piastra dello sterzo con finiture lavorate dal pieno e supporto all’ammortizzatore modellato al Cnc. Il Racing Kit aggiunge lo scarico omologato Arrow a tre vie, il telo coprimoto e l’unghia monoposto dedicati.
Livrea classic
Le 311 Ago sono tutte firmate a mano e presentano una targhetta numerata in fibra di carbonio sul tappo del serbatoio. Grafica bicolor in rosso e grigio chiaro opaco, come la 500 da gara anni Settanta. Sulla carenatura, in giallo, l’unico numero possibile: il numero uno.
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