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La Honda Dominator diventa Scrambler: l'idea di KooIT Creations

Stephan Lantschner è un customizer italiano che alterna la sua professione di videografo alla passione per le due ruote. Una passione quest'ultima che l'ha portato a fondare la KoolT Creations specializzata nell'elaborazione di moto prodotte nel passato. Stava lavorando a una Yamaha XT600, Stephan, quando un amico gli sottopose l'idea di customizzare un modello della Honda Dominator, la moto enduro stradale prodotta dalla Casa giapponese fino al 2002.

Inizialmente, l'idea di Stephan era quella di attuare un semplice rifacimento, cambiando sedile, serbatoio e faro, poi però il progetto è mutato in corso d'opera e la qualità-quantità delle modifiche è stata tale che il modello originario è stato radicalmente trasformato in una Scrambler.

La “nuova” Honda Dominator

L'intervento sulla Dominator è iniziato dal telaio. Un taglio con la smerigliatrice ha permesso a Stephan di togliere il motore e di aggiungere un telaio ausiliario con dadi e bulloni rimessi a nuovo o sostituiti. Con il telaio ricostruito e sabbiato, sono stati inseriti anche supporti per l'inserimento del nuovo serbatoio ripreso da una Honda CG125 e di una sella biposto in pelle con cuciture dorate.

Per l'impianto elettrico, Stephan ha chiesto aiuto ai colleghi di Nik's Motorcycle. Un mix di Pro Taper e Renthal gestisce i comandi con nuovi dispositivi che sostituiscono quelli originali. Quest'ultimi azionano anche i minuscoli indicatori a LED che illuminano la targa, a sua volta supportata da una nuova staffa. Non poteva mancare un intervento anche sul motore da 644 cc della Dominator. L'elaborazione ha mantenuto l'airbox originale con carburatore rivisto. Una marmitta CRF e un nuovo collettore di scarico arricchiscono le modifiche insieme a sospensioni e freni altrettanto rinnovati. Infine, i cerchi in lega sono stati rivestiti in tinta con il colore dorato delle finiture.

Sono abbastanza contento di come è riuscita questa Scambler – commenta Stephan – e credetemi impenna davvero bene.” A godersela sarà il suo amico che, dopo aver insistito, sarà verosimilmente soddisfatto del lavoro realizzato.

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