"Bomba" dal Giappone. La rivista Young Machine ha anticipato la probabile uscita sul mercato di una nuova Honda V4. Lo ha fatto pubblicando in copertina un rendering di una copia della RC 213V-S, antipasto di un articolo interno che afferma come la Casa giapponese stia pensando a un'erede della famiglia delle mitiche VFR ma declinata a 1000 cc.
La notizia farebbe esultare gli appassionati della Casa dell'Ala. Tendiamo, tuttavia, a prendere le anticipazioni dal Giappone con la giusta considerazione.
OPERAZIONE NOSTALGIA DIFFICILE DA ATTUARE
Non crediamo che Honda voglia realizzare un'operazione nostalgia con la sua serie VFR. In Italia ce le ricordiamo bene. Le RC 30 e RC 45, degli anni '80 e '90, rappresentarono l'esempio della sapienza tecnologica e tecnica di Honda per le sportive da strada. Attore protagonista era il 4 cilindri a V della Casa di Tokyo.
Sarebbe un'operazione commerciale dal forte impatto "romantico", se non fosse che comunque Honda ha già lanciato quattro anni fa RC213V-S, praticamente la versione stradale della MotoGP che a quel tempo girava in pista guidata da Marquez e Pedrosa, ma non ebbe l'impatto sugli appassionati che molti forse si attendevano. A questo aggiungiamo che è di soli pochi mesi fa l'arrivo della CBR1000RR-R e con i primi esemplari che a breve saranno in concessionaria. Insomma: tempi e modalità appaiono, ad una prima considerazione, prematuri per una nuova sportiva.
Honda: "Futuro incerto? Meglio levarsi lo 'sfizio' finché si può"
Però, a ben vedere... le appendici aerodinamiche presenti nella moto proposta in copertina dai colleghi giapponesi lasciano comunque pensare a un ulteriore nuovo modello spinto dal quadricilindrico a V di casa Honda. Non escludiamo nulla a priori. Di certo, nell'ultimo periodo sul web sbucano brevetti di Honda, dall'inedito codone allo sviluppo di nuove appendici alari a scomparsa: quei disegni parlano più di qualsiasi scoop o presunto tale. Se il prossimo dovesse trattare di una nuova sportiva con il V4? Allora ne potremmo vedere delle belle. Staremo a guardare...
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