Nuda all'attacco. Dalle parti di Monaco di Baviera ci si prepara a rispondere alle ultime novità in campo naked sportive ad alte prestazioni. Attesa già lo scorso anno, sulla scia della inedita sorella super sportiva, la rinnovata BMW S 1000 R si prepara a togliere i veli in autunno per debuttare sul mercato alla fine di questo 2020 o, al più tardi, nei primi mesi del 2021.
UNA "R" DI MENO
Come da tradizione per questo tipo di realizzazioni a manubrio alto, si sfrutterà la base tecnica della sorella sportiva, in questo caso della S 1000 RR, sfumata nelle prestazioni di motore e sospensioni, per renderla più godibile su strada.
Dei 207 CV dichiarati della SBK a 4 cilindri, probabilmente se ne "lascerà per strada" qualcuno, ma a tutto vantaggio di una ulteriore corposità e fluidità (già da riferimento per l'unità bavarese) nella erogazione. Ruolo importante svolgerà anche in questo caso la fasatura variabile ShiftCam.
Telaio e forcellone non subiranno cambiamenti nel disegno, qualcosa di nuovo dovrebbe vedersi a livello di impianto di scarico e, ovviamente, layout estetico della zona frontale: l'impianto luci vedrà elementi full Led, ed un design generale sulla falsariga di quello già visto per la F 900 R. Le fiancate anche subiranno radicali interventi rispetto all'attuale modello e riprenderanno i tratti dell'ultima S 1000 RR. Il codino, infine, dovrebbe riprendere per intero le linee della sportiva.
La nuova BMW S1000R debutterà, come anticipato, in autunno e sarà battaglia contro KTM Super Duke 1290 R, Kawasaki ZH2 e Ducati Sreetfighter V4, attuale riferimento tra le maxi roadster ad alte prestazioni, in attesa di scoprire cosa sarà di Aprilia con la Tuono V4. Ne vedremo delle belle...