BMW si appresta ad entrare nel segmento cruiser con la nuova R18 in attesa di essere svelata a pubblico e addetti ai lavori. Ma una sorta di anticipazione in tal senso è stata data da Heiwa Motorcycle, elaboratore giapponese di Kengo Kimura: è lui infatti ad aver creato "Bull Face", un ibrido tra diversi tipi di moto, che alla fine sfocia in un cruiser dalle forme sinuose, inusuali, il tutto partendo da una base nineT.
MODIFICHE A TELAIO, FORCELLA E RUOTE
Heiwa è partita da un modello BMW R nineT Pure del 2017. La "customizzazione" è partita dal telaio, modificato in modo tale da inserire seduta, serbatoio e parafango posteriore, quest'ultimo con un faro singolo. Impossibile non notare lo scarico rialzato a sinistra, in stile scrambler. Parte della forcella anteriore è stata tagliata e sostituito il monoshock. Anche le ruote sono inedite: ecco quindi una coppia di cerchi a raggi, 19" davanti e 18" dietro, dotate di pneumatici Avon Speedmaster MKII.
Il team di Kimura si è concesso anche un piccolo salto nel tempo, inserendo un manubrio buckhorn anni '70, a cui fa compagnia un faro dallo stile retrò.
COMPONENTI ARTIGIANALI
I componenti realizzati da Heiwa Motorcycles sono invece il radiatore del liquido di raffreddamento, non più quello originale della nineT ma un'unità fatta interamente a mano, i coperchi delle valvole e il tappo del serbatoio. Colore scelto il nero, nel dettaglio il dark gloss brown.
Non è la R18, né ospiterà il Big Boxer del Marchio bavarese. Ma "Bull Face" può comunque farsi apprezzare dagli amanti del segmento cruiser.
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