Meno di due anni di attività, ma già un importantissimo traguardo, per il progetto In Moto Con l'Africa: 50.000 euro raccolti e messi a disposizione di Medici con l'Africa CUAMM. Numeri che significano una donazione servita per acquistare 9 moto, riempire 800 serbatoi di carburante e pagare 3000 voucher ai driver locali di moto-taxi corrispondenti ad altrettante corse da o per gli ospedali.
LE MOTO AIUTANO LA POPOLAZIONE
Grazie ai numerosi sostenitori, motociclisti e non, molte persone in Sierra Leone, Uganda e Sud Sudan - luoghi in cui una piccola e agile motocicletta può fare la differenza tra la vita e la morte - potranno ricevere le cure più in fretta. E le moto si rivelano ancora più importanti al giorno d'oggi, in tempi di Covid, poiché riescono a trasportare i vaccini fino ai villaggi più sperduti.
BASTANO ANCHE PICCOLE DONAZIONI
Lo scopo del Moto Club affiliato FMI In Moto Con l'Africa è quello di sostenere il progetto di raccolta fondi con iniziative mirate e con il coinvolgimento di sempre più motociclisti e simpatizzanti. Nel 2021, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, il Moto Club ha portato a termine tutte le prove del Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, ha organizzato l'evento "30 ore on-off" - una maratona in enduro turistico sugli Appennini - e tenuto un raduno itinerante sui Colli Euganei, ad Arquà Petrarca. Si può sostenere il progetto con qualsiasi cifra, anche piccola, dato che bastano 6 euro per garantire una corsa in ospedale.
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