La Francia sta vivendo un periodo alquanto turbolento sotto l’aspetto delle variazioni sul codice della strada. Sono tanti infatti i cambiamenti che al di là delle Alpi stanno preoccupando motociclisti e automobilisti.
Su tutti, tra il divieto per le moto di passare tra le auto e l’obbligo di revisione ogni due anni, ci sono quelli che riguardano gli autovelox - in particolare quelli predisposti sulle vetture della polizia -, che ad oggi non vengono minimamente segnalati e che con un disegno di legge si vorrebbero rendere finalmente riconoscibili.
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Segnaletica dedicata
La proposta arriva da un gruppo di deputati guidati da Pierre Cordier, del partito I Repubblicani fondato nel 2015 da Nicolas Sarkozy, che ha chiesto a gran voce di rendere obbligatoria la segnaletica degli autovelox mobili per gli utenti della strada.
Il motivo della richiesta secondo Cordier è molto semplice: dover monitorare con grande concentrazione i veicoli civetta dotati di rilevatore di velocità – in tutto sono 450 le auto radar presenti sulle strade francesi – e il proprio tachimetro, così da non superare i limiti imposti dal codice della strada, genererebbe negli automobilisti un calo di concentrazione e di conseguenza maggiori rischi.
La richiesta del disegno di legge dunque è quella di applicare una segnaletica chiara e visibile su tutte le vetture con autovelox incorporato. Insomma, un po’ come già accade per quelli fissi ai lati delle strade.
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