Moto e auto, due e quattro ruote. Da oltre un secolo Suzuki incarna alla perfezione questi due mondi apparentemente opposti, ma che in realtà hanno più di qualcosa in comune. Proprio seguendo questa filosofia, infatti, il Centro Stile Suzuki - in collaborazione con lo IED (l’Istituto Europeo del Design di Torino) – ha presentato un nuovo concept vehicle capace di unire in un unico modello le due diverse anime della casa nipponica.
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Due concetti, una sola anima
Si chiama Suzuki Misano ed è il risultato di un progetto di tesi di 24 studenti del master in Transportation Design di IED Torino, realizzato principalmente per risponde ad un quesito: è possibile unire due mondi, quello delle auto e quello delle moto, in un unico veicolo?
Presto fatto. Suzuki Misano IED, infatti, è in tutto e per tutto un concept a due posti in tandem (uno dietro l’altro, quindi come si sta in due sulle moto) e a cielo aperto (anche qui come per le moto) capace di evocare la sportività motociclistica ma anche la classicità derivata dalla sua rilettura in chiave avveniristica della classica “barchetta”.
Quattro ruote d’ispirazione motociclistica
Per quanto riguarda il design, in generale i due posti presenti nel concept occupano solamente metà dello spazio in lunghezza e sono protetti esclusivamente da un piccolo parabrezza che ricorda un cupolino, con il conducente in grado di controllare la vettura non con un volante, ma con una cloche di chiara ispirazione motociclistica.
"Grazie alla collaborazione tra IED e il brand Suzuki, è stato creato un concept vehicle che guarda alle due anime della produzione Suzuki, compact car e moto” ha dichiara Kimihiko Nakada, Direttore Suzuki Design Center “Una tesi nata dalla passione dei giovani studenti e sviluppata come un progetto di un vero centro stile per offrire una nuova esperienza alla prossima generazione”.
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