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Cityscoot sospende il servizio di sharing nelle città di Milano e Torino

Una situazione economica non positiva e troppi furti di batterie. Sarebbero questi i motivi alla base dell'annuncio da parte di Cityscoot di sospendere il servizio di sharing nelle città di Milano e Torino. Gli utenti avranno quindi la possibilità di consumare i minuti residui entro il 30 novembre 2023.

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Il comunicato e i furti

L'annuncio è arrivato sia da parte delle amministrazioni comunali, sia dalla società stessa che contava circa 2mila scooter elettrici in servizio del capoluogo lombardo. "Avremmo preferito darvi una bella notizia. Tuttavia, ormai da qualche tempo, Cityscoot affronta notevoli difficoltà finanziarie. Nonostante i nostri numerosi sforzi per restare aperti, le nostre energie non sono bastate. Siamo costretti a sospendere il servizio a Torino e a Milano dal 30 novembre a tempo indeterminato. Abbiamo un solo obiettivo: tornare. Faremo tutto il possibile per mantenere questa promessa”, questo il comunicato di Cityscoot.

Per quanto riguarda i furti, si contano ben 650 batterie EP al litio rubate tra il 2019 e il 2022, con un danno quantificabile a circa 1 milione di euro. Per questo, la società è stata costretta ad alzare il prezzo delle tariffe. Non è per ora prevista una sostituzione con un altro fornitore.

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