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Furti di auto e moto in aumento in Italia: le regioni e i modelli più colpiti

Quali sono oggi i mezzi preferiti dai ladri in Italia? Quali sono le regioni più colpite?
Con 1.685.000 furti in 12 anni (dal 2003 al 2024) e 1 milione di mezzi mai più ritrovati, la fotografia è netta. Questi dati del dossier LoJack, società specializzata in soluzioni telematiche per l'automotive e il recupero dei veicoli rubatiche, sottolineano un fenomeno in allarmante evoluzione. Auto, scooter e van sono sempre più presi di mira, soprattutto in alcune regioni.

Furti: quali sono i veicoli più colpiti

Nel 2024 i furti di veicoli in Italia sono tornati ai livelli pre-pandemia: oltre 136.000 mezzi sottratti, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente (131.679 furti). A preoccupare di più è il salto dei veicoli commerciali, più che raddoppiati (+112%), con la leadership del marchio Iveco (948 episodi e il 72% del totale). 

Le auto segnano un +6% mentre le moto restano stabili. I ladri puntano sui modelli più presenti sulle strade e facili da rivendere. Tra le auto più rubate comanda la scena la Fiat Panda  (13.311 furti), seguita a distanza dalla 500 (5.254) e dalla Lancia Ypsilon (5.048). Appena sotto, la Punto (4.295) e, a sorpresa, l’Alfa Romeo Giulietta (3.606) che supera la 500L (3.452). Nella categoria dei SUV invece guidano la classifica Jeep Renegade (2.192 furti) e Fiat 500X (2.168), che insieme rappresentano più di un quinto dei colpi. Fanalini di coda di questa poco invidiabile classifica sono la Jeep Compass (748) e la Peugeot 3008 (737).

Tra le due ruote invece, l’Honda SH conferma il triste primato con 8.050 furti, pari a uno su quattro. Seguono Piaggio Liberty (2.757)Aprilia Scarabeo (1.913), Kymco Agility (1.729) e Yamaha TMax (1.415), quest’ultimo con appena il 32% di ritrovamenti. 

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Furti in Italia: le regioni più colpite

Cinque regioni assorbono il 78% dei furti nazionali: Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia. In testa c’è la Campania (31.428 casi) seguita dal Lazio (24.153), ma è la Toscana a mostrare la crescita più preoccupante (4.206 casi e +10% vs 2023), seguita dall’Emilia-Romagna (4.042 casi e +16% rispetto all'anno precedente).

Il rischio di non rivedere più il veicolo è concreto: nel 2024 oltre 75.000 mezzi sono scomparsi nel nulla. Le percentuali di recupero variano sensibilmente: dal 36% in Campania e Lazio, al 65% in Toscana. Lazio e Campania guidano ancora una volta le classifiche sul fronte moto (oltre 6.000 furti ciascuna), seguite da Sicilia e Lombardia. La Puglia scivola al quinto posto con 1.407 casi.

Che fine fanno i mezzi rubati?

Il dossier LoJack evidenzia quindi un’evoluzione preoccupante: i furti non sono più colpi improvvisati, ma il risultato di reti criminali ben organizzate, sempre più abili nell'usare la tecnologia per mettere le mani su veicoli di ultima generazione. In 6 casi su 10, i veicoli vengono smontati o esportati in meno di 24 ore, destinati ai mercati dell’Est Europa, del Nord Africa o del Medio Oriente.  

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